Consiglio a tutti la lettura dell'ultimo libro di Vittorio Messori e Leonardo Mondadori, Conversione. Una storia personale. Oltre a raccontare, con grande onestà e commozione, la vista sregolata del presidente del maggior gruppo editoriale italiano e a narrarne la conversione, la parte finale del libro è una difesa appassionata del capitalismo quale ordinamento sociale moralmente fondato. Messori mostra che nel dettato evangelico non vi è alcuna condanna del denaro o del commercio e "massacra" ogni deriva pauperistica o "comunista", a partire dalla teologia della liberazione. Naturalmente, non ne escono meglio le teorie di quei cattolici che antepongono ai valori del libero mercato valori "di plastica" come il nazionalismo o una visione statalista dell'economia. Come emerge dal testo, lo Stato e lo statalismo sono i primi nemici che un cattolico deve combattere.