Referendum: il voto slitta al 21/6

[furbo]

Berlusconi è molto furbo.
Se vuole lanciare un'OPA di un partito non lo fa con il vertice
Si assicura la fedelta' di alcuni "coilonnelli" che vuol dire , comunque vadano le cose , buona parte dei voti e quando decide l'annessione il vertice è sotto scacco : o accetta l'annessione o si ritrova con un partito decimato.
Con AN è andata cosi' : Fini ha dovuto far buon viso a cattiva sorte ed in un giorno , per non ritrovarsi con un pugno di mosche , rimangiarsi tutte le dichiarazioni di fuoco contro l'ipotesi del PDL dei mesi precedenti.
Con l'UDC non ha funzionato perche' Berlusconi aveva sopravvalutato il seguito di Giovanardi e Baccini.
Con la lega funzionera' : Castelli , Calderoli , Maroni ( che gia nel '94 era lì lì per lasciare la Lega per F.I. dopo il ribaltone ) lo stesso Bossi sono berlusconizzati
La Lega entrera' nel PDL ed al massimo perdera' un terzo dei voti.
E Casini , se non riuscirà a prendersi la dx del PD , ritornerà , come il Figliuol Prodigo , alla casa del padre ( che pero' risparmiera' il vitello grasso )
A lungo pero' un partito unico grande e' piu' pericoloso di una coalizione : i posti di potere nel partito sono "unici" e cio' scatenera' lotte interne che indeboliranno il partito.

[HOTDOG]

c'è gente che nel PDL vuole far fuori la Lega? Quando vedranno tra due mesi che la Lega è il primo partito in Lombardia e in Veneto e ovunque prende voti dal PDL, e quando vedranno che i candidati leghisti alle comunali e provinciali verranno eletti in massa mentre quelli del PDL verranno spesso sconfitti da quelli del PD grazie all'astensione o al voto contrario dei leghisti cambieranno idea

[Conte Oliver]

Berlusconi è molto furbo.
Se vuole lanciare un'OPA di un partito non lo fa con il vertice
Si assicura la fedelta' di alcuni "coilonnelli" che vuol dire , comunque vadano le cose , buona parte dei voti e quando decide l'annessione il vertice è sotto scacco : o accetta l'annessione o si ritrova con un partito decimato.
Con AN è andata cosi' : Fini ha dovuto far buon viso a cattiva sorte ed in un giorno , per non ritrovarsi con un pugno di mosche , rimangiarsi tutte le dichiarazioni di fuoco contro l'ipotesi del PDL dei mesi precedenti.
Con l'UDC non ha funzionato perche' Berlusconi aveva sopravvalutato il seguito di Giovanardi e Baccini.
Con la lega funzionera' : Castelli , Calderoli , Maroni ( che gia nel '94 era lì lì per lasciare la Lega per F.I. dopo il ribaltone ) lo stesso Bossi sono berlusconizzati
La Lega entrera' nel PDL ed al massimo perdera' un terzo dei voti.
E Casini , se non riuscirà a prendersi la dx del PD , ritornerà , come il Figliuol Prodigo , alla casa del padre ( che pero' risparmiera' il vitello grasso )
A lungo pero' un partito unico grande e' piu' pericoloso di una coalizione : i posti di potere nel partito sono "unici" e cio' scatenera' lotte interne che indeboliranno il partito.

Concordo sulla strategia berlusconiana di comprarsi (ops..portarsi con se) i colonnelli della lega per poi annetterla ( è la stessa strada perseguita da sempre con tutte le forze politiche, magari nel 1994 gli andò malino..).

Ma che il popolo leghista sia così paziente da aspettarsi qualcosa da un alleanza col partito che rappresenta gli interessi del meridione clientelare lo capisco; che possa votare il partito del meridione no.

Se il referendum passa ne vedremo delle belle, anche magari il PD con la maggioranza relativa al Senato e la LN che fa da ago della bilancia e si allea solo con chi gli garantisce un federalismo serio..con la camera in mano al PDL, si dovrebbe tornare a votare.

A quel punto temo che PD e PDL cambino la costituzione, mettendo il premio di maggioranza nazionale al Senato e creando, in maniera artificiale, un bipartismo che sarebbe la morte della democrazia.
Il mio sogno è un uninominale a doppio turno (ma anche secco va bene), senza proporzionale, in modo che i cittadini decidano chi mandare a Roma; ma oggi la preoccupazione è solo quella di mettere LN e IDV fuori combattimento, per continuare la politica di sempre, economia statalista e corporativa, spesa pubblica, evasione fiscale, malaffare.

[Valerio]

Ma da dove vi vengono queste elucubrazioni sui rapporti fra Lega e PdL? Troppi giornaletti scandalistici?

Non avete capito che in tutto il casino dell'unificazione FI-AN è proprio la LN che va avanti a tutto vapore? E che a Berlusconi la Lega serve esattamente così com'è? Come "consigliori" non mi sembrate credibili.

L'unico appunto che si può fare alla Lega è quello di avere abbandonato il progetto Federalista di Miglio. Evidentemente i fasti di Roma li hanno impigriti; è già successo 1.300 anni fa.

[Valerio]

c'è gente che nel PDL vuole far fuori la Lega? Quando vedranno tra due mesi che la Lega è il primo partito in Lombardia e in Veneto e ovunque prende voti dal PDL, e quando vedranno che i candidati leghisti alle comunali e provinciali verranno eletti in massa mentre quelli del PDL verranno spesso sconfitti da quelli del PD grazie all'astensione o al voto contrario dei leghisti cambieranno idea

Stai tranquillo che nel PdL nessuno vuole fare fuori la Lega.

Primo: il PdL non ne ha la foza. Secondo: non ne avrebbe nessun vantaggio.

Qui qualcuno è in preda a fantasie oniriche, e senza la scusa della cannabis.

[Ochtopus]

Ma da dove vi vengono queste elucubrazioni sui rapporti fra Lega e PdL? Troppi giornaletti scandalistici?

Non avete capito che in tutto il casino dell'unificazione FI-AN è proprio la LN che va avanti a tutto vapore? E che a Berlusconi la Lega serve esattamente così com'è? Come "consigliori" non mi sembrate credibili.

E verso dove andrebbe,di grazia?Non ha ottenuto una madonna neppure in tema di immigrazione.
Se intendi che al nano fa comodo un elettorato consistente in grado di mandare giù rospi da 15 anni...è vero,gli conviene tenersela cosi,la lega.

[Valerio]

E verso dove andrebbe,di grazia?Non ha ottenuto una madonna neppure in tema di immigrazione.
Se intendi che al nano fa comodo un elettorato consistente in grado di mandare giù rospi da 15 anni...è vero,gli conviene tenersela cosi,la lega.

Va avanti come consensi, tolti in parte al PD ed in parte al PdL. A Berlusconi la Lega serve come spada di Damocle per certi alleati recalcitranti.

[Fuori_schema]

Scusate ma non avete il 99% dei consensi?

Di che cazzo discutete?

[Undertaker]

Ma ormai la Lega è solo una facciata,dietro c'è il burattinaio di Arcore!

[destradipopolo]

CARO FELTRI, DOVE STANNO GLI IMBECILLI?

SU “LIBERO”, VITTORIO FELTRI SE LA PRENDE CON I “VENTI IMBECILLI DEL PDL” CHE HANNO VOTATO CONTRO LA PROPOSTA DI MARONI SUI CPT… A CAUSA LORO A BREVE SAREBBERO LIBERI 1000 CLANDESTINI TUNISINI… PECCATO CHE GLI IMBECILLI SIANO ALTROVE E FELTRI FACCIA FINTA DI NON VEDERLI

Leggiamo il fondo di Vittorio Feltri sul quotidiano “Libero” e annotiamo il concetto: “Un gruppo di idioti ( nel titolo altresì definiti “una decina di imbecilli del centrodestra”) ha impallinato un provvedimento basilare al fine di dotare il Viminale di uno strumento indispensabile per espellere gli extracomunitari clandestini. Ovvero prolungare da due a sei mesi la permanenza di tali stranieri nei Centri di identificazione ed espulsione, periodo indispensabile per portare a termine le pratiche burocratiche relative ai rimpatri. Il 26 aprile, causa la trombatura della norma, 1038 clandestini in attesa saranno liberati per decorrenza e diventeranno irreperibili. Il 70% sono tunisini… Questo l’effetto disastroso prodotto dalla marmaglia dei franchi tiratori targati Pdl”.
Prima considerazione, dati ufficiali alla mano: il Governo è andato sotto per 225 voti a 232, ovvero per sette voti.
Assenze della Lega certificate agli atti: numero 11 deputati.
Ovvero Maroni è caduto per le assenze dei suoi, non esistono “missioni” quando si vota per la causa padana, bisogna stare con le chiappe verdi incollate alla poltrona.
Seconda considerazione: le altre assenze.
Iniziamo da quelle contenute dell’opposizione: Pd assenti 44, Udc assenti 7, Idv assenti 5. Passiamo alla maggioranza: Pdl assenti 83, oltre agli 11 della Lega.
Ne emerge che, franchi tiratori a parte, se il Pd fosse stato meno assente la norma non sarebbe passata lo stesso, senza bisogno dei “presunti imbecilli”.
Terza riflessione: se i deputati del Pdl fossero stati liberi di votare secondo coscienza lo scarto non sarebbe stato di soli 7 voti ma di almeno 100, perché in tanti si sono rotti i coglioni di votare le proposte demenziali della Lega.
Quarta considerazione: far passare il messaggio che passando da 2 a 6 mesi si possano rimpatriare gli irregolari è una castroneria grande come una casa.
Ci dica Maroni a quali irregolari si riferisce.
A quelli che sbarcano sulle coste della Sicilia? E gli altri sparsi per l’Italia come mai non li troviamo mai? Troppa fatica o forze di polizia con organici tagliati, mezzi limitati, straordinari non pagati? Feltri parla di 1038 clandestini che ora si spargeranno per l’Italia, ma lo sa che l’80% degli irregolari arriva con l’aereo, resta tre mesi per turismo e poi sparisce? E chi li cerca quelli? Maroni con gli spot sulla Rai o su Mediaset? O con l’aiuto della Sciarelli a “Chi l’ha visto più?”. Ricordiamo che se la burocrazia e la macchina dello Stato funzionasse, basterebbero 30 giorni per allontanare un clandestino, né due, né sei mesi, tanto per capirci.
E passiamo alle balle che racconta qualcuno…
Come pensate che possiamo espellere 1000 tunisini in un mese, se il buon Maroni a Tunisi ha firmato un accordo con le autorità tunisine che prevede solo l’allontanamento di 500 tunisini e pure scaglionato in sei mesi?
Chi è che ci prende per il culo, caro Feltri?
Chi si ribella alla demagogia o chi sa benissimo di avere firmato un accordo che prevede, dopo i primi sei mesi e 500 tunisini rimpatriabili, non più di 7, dicasi 7, clandestini al giorno da poter imbarcare sul traghetto per La Goulette?
Di quei mille, considerando quelli che abbiamo già rimpatriato, al massimo ne avremmo potuti rimpatriare un centinaio. E perché non dici, caro Feltri, quanti ne sono sbarcati nelle ultime settimane in varie località della Sicilia? Oltre 1500, dovresti saperlo.
In pratica ne possiamo mandare via 500 nell’arco di sei mesi ma nel frattempo ne sono arrivati tre volte tanto in 15 giorni, vogliamo dirlo?
Siamo noi che spargiamo veleno, dicendo la verità o qualcun altro che racconta delle palle?
La verità è che la politica della sicurezza sta mostrando falle da tutte le parti, altro che incolpare i franchi tiratori definendoli “imbecilli” e “marmaglia”.
In Europa sono balle che la politica della sicurezza si fa così. Altrove c’è umanità e fermezza, da noi sta facendosi strada becero egoismo e arroganza, che sono cose diverse.
Ben venga che esponenti del Pdl si siano dissociati, non ci si può far travolgere dalla stupidità e dall’incompetenza.
Sulla base dei risultati ottenuti, in altro Paese il ministro degli Interni si sarebbe dovuto già dimettere, da noi, per mere esigenze di bottega, gli si permette di sfilare sulle passerelle dei media nonostante i disastri fatti.
Per non parlare delle ronde e di quei strani 100 milioni di euro stanziati: non si sono mai visti “volontari” che devono essere pagati.
Anzi lo avevamo visto in Iraq, al tempo delle pasionarie “volontarie” a 7 mila euro al mese, più riscatto a fondo perso.
Se qualche guardia padana vuole rendersi utile vada a scavare gratis le macerie in Abruzzo: per una volta nella vita almeno avrà fatto qualcosa per il prossimo, invece che pensare solo a se stesso.
Come ha detto anche Farefuturo, associazione vicina al presidente della Camera, Gianfranco Fini.

www.destradipopolo.net