Culo e camicia

[mariarita]

Pare che tra il berluska e Putin si sia stabilito un feeling straordinario. E' una gara a chi riesce di fregare prima l'altro.
B. si immagina di diventare il partner privilegiato della Russia ed eventualmente accederne alle sterminate risorse, Putin ha già recitato la stessa parte in commedia con tutti.

Comunque i sorrisi e gli abbracci si sprecano tra il nostro e l'ex capo del KGB.
Ma non era un comunista il nostro Putin, assassino e complice di assassini pure lui? Putin in Cecenia ha fatto le cose in grande quanto a macelleria. E allora dov'è finito l'anticomunismo viscerale del nostro premier?
Ho capito. E' come la sua coscienza: elastico.

[S. M. Ejzenstejn]

Originally posted by mariarita
Pare che tra il berluska e Putin si sia stabilito un feeling straordinario. E' una gara a chi riesce di fregare prima l'altro.
B. si immagina di diventare il partner privilegiato della Russia ed eventualmente accederne alle sterminate risorse, Putin ha già recitato la stessa parte in commedia con tutti.

Comunque i sorrisi e gli abbracci si sprecano tra il nostro e l'ex capo del KGB.
Ma non era un comunista il nostro Putin, assassino e complice di assassini pure lui? Putin in Cecenia ha fatto le cose in grande quanto a macelleria. E allora dov'è finito l'anticomunismo viscerale del nostro premier?
Ho capito. E' come la sua coscienza: elastico.

Quando Berlusca capirà che Putin non si fa fregare, lo battezzerà subito come "komunista" etc.

[mariarita]

speriamo però che nel frattempo non freghi noi.
Putin mira ad entrare nella UE, ma davvero non ce lo possiamo permettere se non vogliamo finire rovinati.
B. forse pensa di fare affari con Mediaset.

[S. M. Ejzenstejn]

Originally posted by mariarita
speriamo però che nel frattempo non freghi noi.
Putin mira ad entrare nella UE, ma davvero non ce lo possiamo permettere se non vogliamo finire rovinati.
B. forse pensa di fare affari con Mediaset.

Vuole esportare spot in Russia?

[patatrac (POL)]

Adesso cerca di farli lui, gli affari con Mosca. Avete letto? Ha proposto perfino un gemellaggio tra le televisioni dei due paesi, con tanto di settimana di scambi culturali tra gli scolari dei due paesi. E' perfetto lo stile vetero-stalinista, o, se si vuole, vetero fascista. Adesso proporrà pure una sfilata congiunta nella Piazza Rossa...

Il premier detta a Putin la ricetta per avvicinare i due Paesi
"Un programma sulla rete pubblica e un concorso a premi"

Berlusconi alla Russia
"Amici grazie alla tv"
E ai giornali: "Nessuno è profeta in patria
guardate come trattano l'operato del mio governo"



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MOSCA - Tra Silvio Berlusconi e la Russia scoppia un'amore a prima vista. Il presidente del Consiglio in visita a Mosca, dopo l'incontro informale di ieri con il presidente Vladimir Putin, ha ribadito oggi al Cremlino la volontà dell'Italia di offrire pieno appoggio per l'ingresso nella Ue, nella Nato e nel Wto. Obiettivi che vanno di pari passo con il rafforzamento dei rapporti bilaterali regolati da una dichiarazione congiunta stilata alla fine dell'incontro. Ma Berlusconi ci mette un po' più del suo e serve a Putin la ricetta attraverso la quale far avvicinare l'Italia e la Russia: la televisione. Il Cavaliere dice di aver dato allo staff del Cremlino "qualche piccola idea" per rafforzare i rapporti tra i due Paesi. "Ad esempio - ha spiegato il premier - si potrebbe fare una settimana sulla tv pubblica italiana dedicata interamente alla Russia. E la tv russa potrebbe fare lo stesso sull'Italia". Il tutto, poi, potrebbe essere accompagnato con un concorso tra gli studenti dei due Paesi. "Per una settimana a scuola gli alunni italiani potrebbero studiare la geografia, l'economia e la cultura russa - è stato ancora il suo esempio - e in Russia la geografia e la cultura italiana. Poi ci sarebbe un concorso finale con uno scambio di visite tra i mille vincitori dell'uno e dell'altro Paese".

Insomma, Berlusconi non rinuncia al suo humus culturale di imprenditore televisivo e, per la seconda volta (la prima era stata in occasione del conflitto in Afghanistan) sottolinea di voler usare la tv come strumento efficace di politica estera. In attesa di capire quanto i consigli da tycoon siano ascoltati, Berlusconi ne ha comunque aprofittato per lanciare qualche battuta contro i media - non solo italiani - colpevoli di non evidenziare abbastanza quanto portato avanti dal suo governo. "Nessuno è profeta in patria - ha detto - E per la verità noi non siamo profeti nemmeno in Francia e Germania, visto quello che ci riservano...".

"Ma questo ribaltamento della verità - spiega il premier conversando con i giornalisti al Cremlino - sarà superato dai fatti. Ad esempio, basta considerare che ci sono 400 mila posti di lavoro in più da quando siamo al governo, e forse partendo anche dal mese precedente al nostro arrivo proprio perché c'erano aspettative da una nostra vittoria che ha dato fiducia a molti imprenditori. Tutto ciò è stato sottostimato in Italia mentre qui in Russia viene molto apprezzato".

Tornando alla Russia, il presidente del Consiglio ha detto di credere molto "nelle potenzialità economiche" del Paese: "Tra di noi c'è un livello di collaborazione senza precedenti. Putin ha detto che siamo un partner privilegiato e noi vogliamo esserlo perché crediamo nel ruolo della Russia". Anzi, nei faccia a faccia di questi giorni, il presidente del Consiglio avrebbe anche prospettato la possibilità di trasferire in Russia i modelli di produzione italiani. "La mia idea - spiega - è di spostare un sistema produttivo integrale del Veneto in una determinata area di questo paese. Soprattutto se qua ci prospettano una situazione invitante dal punto di vista fiscale". Poi ha invitato Putin in Italia: "Tra di noi del resto c'è un clima straordinario di simpatia e amicizia e se io in Italia non ho una dacia, certamente ho qualcosa di simile".

(3 aprile 2002)

da www.repubblica.it

[MrBojangles]

Ne ha sette di dacie, in sardegna.
E una a Portofino, più un'altra ad Arcore (turlupinata, a quattro mani con Previti, ad una ereditiera minorenne), ed un'altra a Macherio (anche per questa è stato processato).
Una alle Bahamas che gli serve per tenere in forma i suoi complici.

Però! Sti presidenti operai.....

[tony (POL)]

si...decisamente....Putin e Berlusca sono due personaggi della stessa statura...
e anche in Russia il nostro recita la parte dell'incompreso...quelle idee poi sulla tv sono decisamente ridicole..davvero di stampo vetero-comunista o vetero-fascista....
poi dicono che uno "si butta a sinistra"..ahahahahha

[Mjollnir]

Originally posted by mariarita
Putin mira ad entrare nella UE, ma davvero non ce lo possiamo permettere se non vogliamo finire rovinati.

Ha molto + senso l'ingresso della Russia nella UE che quello di Israele, caldeggiato in questo periodo dai penosi radicali...

[MrBojangles]

Originally posted by Mjollnir


Ha molto + senso l'ingresso della Russia nella UE che quello di Israele, caldeggiato in questo periodo dai penosi radicali...

Era di POCHISSIMO tempo fa un deciso "Al tempo!" di tutta la Cosca delle Impunità nei confronti dell'allargamento ad est della UE.
Cos'è successo, nel frattempo??

Affari? TV?..........Cosa Sua??

[mariarita]

Originally posted by Mjollnir


Ha molto + senso l'ingresso della Russia nella UE che quello di Israele, caldeggiato in questo periodo dai penosi radicali...

Quello dell'allargamento a est della UE è un grande progetto già caldeggiato da Prodi, ma la Russia è un gigante, ha risorse e potenzialità, tuttavia problemi ancora enormi di riassetto della sua economia.
Putin ha questo traguardo.
Ma l'incontro con Berlusconi ha avuto qualcosa di ambiguo e divertente allo stesso tempo per lo stile pacchiano degli approcci, due venditori di tappeti che cercavano di infinocchiarsi l'un con l'altro.
Putin è uno svelto, se da giovane ha fatto il capo del KGB significa che , come minimo, sa conoscere gli uomini e le loro debolezze. Ha accolto B. come un principe perchè solleticarne la vanità e la megalomania.
Il nostro si è portato i suoi scudieri, mezzo governo a fargli aria. Ha promesso a Putin il suo appoggio per l'ingresso nella UE, anche se Tremonti e altri esponenti di governo hanno ripetutamente affermato in sedi internazionali che la UE non si deve allargare a est.
Insomma che spera B. che Putin non lo sappia o che sia sfuggito ai canali diplomatici russi l'atteggiamento ostile dell'Italia all'apertura ai paesi dell'est?
Ma forse il berluska ha semplicemente pensato ai suoi affari e allora Putin lo asseconda magari cavandoci personali vantaggi.
Vedremo se la situazione dei nostri interscambi con la Russia si incrementerà.