L' INDUSTRIA DELL'OLOCAUSTO

Conferenza di NORMAN FINKELSTEIN

19 APRILE ore 16 Aula Magna di Scienze Politiche, Viale Crucioli 122, Teramo

Norman Finkelstein (Brooklyn NY,1953), figlio di due sopravvissuti ai campi di concentramento di Maidanek e di Auschwitz, è autore fra l'altro de L'industria dell'Olocausto, un libro scandalo sullo sterminio degli ebrei pubblicato nel 2000 negli Stati Uniti, di prossima pubblicazione in Italia (Rizzoli), e già bestseller in Germania dove ha venduto nella sola prima edizione 130mila copie.
Finkelstein non nega l'"Olocausto", ma ne denuncia la strumentalizzazione a fini sia di difesa della politica d'Israele, sia di benefici personali (sarebbe il caso del Nobel della pace Elie Wiesel), sia di "estorsione" di miliardi di dollari come "risarcimento".
L'autore ricorda a proposito le pressioni della lobby filoisraeliana negli USA sul governo americano, perché quest'ultimo minacciasse le banche svizzere di boicottaggio delle loro attività negli Stati Uniti nel caso in cui non fossero state esaudite le richieste finanziarie delle comunità ebraiche. Nella sua polemica, Finkelstein finisce per affrontare un nodo tipico delle polemiche sullo sterminio - il numero delle vittime - pur se in modo rovesciato: l'autore contesta infatti all' "industria dell'Olocausto" di gonfiare artificiosamente il numero dei sopravvissuti. Ma se ci sono stati così tanti sopravvissuti, chiede polemicamente l'autore, quante sono state allora le vittime ebree dei lager tedeschi?

CONFERENZA APERTA AL PUBBLICO

Università degli Studi di Teramo
Facoltà di Scienze Politiche
Corso di laurea in Scienze Politiche
Cattedra di Storia e Istituzioni dei Paesi afroasiatici

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N.B. NORMAN FINKELSTEIN dopo la pubblicazione del libro, L`industria dell`Olocausto, é stato licenziato da Hunter College di New York, università dove insegnava con distinzione dal 1992.

N.B. Solo 200 delle 10.000 famiglie ebraiche che hanno fatto richista di risarcimente dalle banche svizzere sono state verificate come richieste attendibili dalla commisione incaricata dello scrutinio dei conti correnti giacenti dalla seconda guerra mondiale. Lo studio terminato nell`ottobre del 2001 ha confermato che i presunti milioni di miliardi che la comunita' ebraica diceva che fossero di deceduti dell`olocausto é di fatto un mito. Solo una minuscola parte dei soldi, circa 10 milioni di Euro, appartiene ad ebrei deceduti nell`olocausto. Nonostatnte cio le banche svizzere hanno dovuto pagare piu' di 2 miliardi di Euro alla lobby ebraica americana affinche essa non facesse tagliare le relazioni commerciali tra gli USA e la Svizzera ! Interessante notare che i media italiani ed americani hanno completamente oscurato la nostizia. L`unico articolo apparso in proposito é questo sul Times di Londra:

Swiss Holocaust cash revealed to be myth



Per avere piu infos;

http://www.revisionismo.com/avvenime...9_04_2002.html