X rispondere a Nanths.
La tua sembra una proposta poco realistica, in realtà, secondo la mia modesta opinione (se scrivevo imho rischiavo di (ri)beccarmi l'accusa di padamericanite? ), questo dovrà essere l'unica soluzione propugnat in futuro dai sostenitori del welfare state.
Non è un caso che l'idea di "federalismo solidale" sia molto usata da una persona dell'intelligenza di Massimo Cacciari.
Ma veniamo a dare una risposta alla tua domanda.
No, non l'accetterei, per il semplice motivo che si riproporrebbero in piccolo i problemi già visti a livello "nazionale" (chi delinea quali sono gli interessi della società? Chi ferma questo micro-stato nella sua avanzata volta a publicizzare tutto? (alla fin fine la proprietà privata e la libertà personale ammettiamolo sono un impiccio non da poco anche nel piccolo ) Chi evita il formarsi di quella classe di sfruttatori moderni che sono i burocrati di ogni risma? ).
Non l'accetterei, soprattuto perchè non lo ritengo "giusto".
Perchè credo che quel che ho guadagnato col mio lavoro non mi debba essere sottratto con l'ignobile scusa di aiutare il prossimo, perchè credo nel principio cristiano della carità, ma voglio che siano i singoli a farla in piena libertà. Perchè se poi voglio "assicurarmi" dalla culla alla tomba lo faccio con compagnie private con le quali posso intavolore un contratto "tra pari" e non tra stato-sovrano e suddito-cittadino.
Sa£udi serenissimi da Pippo III.
P.s: e poi questo microStato ha me pare la brutta copia (laicista, anonima e più violenta) della famiglia patriarcale antica.....e allora se proprio debbo scegliere....meglio l'originale