Sulla Repubblica di ieri è apparsa una vignetta di Massimo Bucchi in cui un personaggio pronunciava questa battuta: "La sinistra ha commesso molti errori. Uno sono io". Nessuno ha avuto il dubbio che quel personaggio avesse le sembianze dell'onorevole Giacomo Mancini. Nessuno, tranne l'autore e il direttore Ezio Mauro. Emanuele Macaluso, nel pronunciare l'orazione funebre, ha messo in risalto lo "sciacallaggio satirico" del vignettista.
Nemmeno dinanzi alla morte questi spocchiosi radical chic pseudo intellettuali di sinistra riescono a risparmiarci l'odio e la loro volgarità!