User Tag List

Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Al-Jaza'ir
    Messaggi
    2,456
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Exclamation Il fumo uccide (soprattutto i Palestinesi).

    La Philip Morris, la più grande industria del tabacco al mondo, dona il 12% dei suoi profitti a israele.
    Oltre ai danni da fumo attivo e passivo ci sono quelli da fumo sionista, ovvero ogni tirata si finanzia il dito che preme il grilletto dei macellai col magen david.
    Se proprio non potete fare a meno di fumare, almeno cercate di non prendere le marche di questa società.
    La Philip Morris detiene anche l'84% di Kraft, la più grande compagnia alimentare dopo la Nestlé (altra banda di disgraziati).
    E' giusto che si sia informati su chi si finanzia quando si fa la spesa.


    E poi ci sono tutte le altre

    http://www.inminds.com/boycott-israel.html

  2. #2
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Al-Jaza'ir
    Messaggi
    2,456
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Alcuni prodotti Kraft Foods

    Philadelphia, Sottilette, Hag, Milka, Côte d'Or, Toblerone, Lunchables, Ritz, Mayonnaise, etc.

    Per chi lo usasse, anche quelli di ICQ sono sionisti.

  3. #3
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Al-Jaza'ir
    Messaggi
    2,456
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    BOICOTTA ISRAELE


    Lista prodotti israeliani:


    AHAVA: prodotti estetici e dermatologici distribuiti in Italia da P.M.
    CHEMICALS S.R.L./Milano


    AMCOR: purificatori e condizionatori d'aria, insetticidi


    ALBATROSS: fax e sistemi di posta elettronica


    CANTINE BARKAN Ltd: vini con etichetta Reserved, Barkan e
    Village


    CANTINE DELLE ALTURE DEL GOLAN: vini con etichetta Yarden,
    Gamla e Golan distribuiti in Italia da GAJA DISTRIBUZIONE ,
    Barbaresco (Cuneo)


    CARMEL: prodotti d'esportazione come avocados ,fiori recisi e
    succhi di frutta


    CALVIN KLEIN: alcuni capi di vestiario sono realizzati in Israele


    DATTERI DELLA VALLE DEL GIORDANO varietà Medjoul e Deglet
    Nour

    EPILADY/MEPRO: epilatori


    HALVA: barrette di sesamo


    INTEL: microprocessori e periferiche


    JAFFA: agrumi


    MOTOROLA: prodotti di irrigazione e fertilizzanti


    MUL-T-LOCK Ltd: porte blindate, serrature di sicurezza, cilindri e attrezzature


    NECA: saponi


    PRETZELS: snack salati della Beigel


    SALI DEL MAR MORTO: prodotti cosmetici


    Società Gitto Carmelo e Figli Srl di Messina: ha costruito una strada che passa
    nei territori occupati ed è a solo uso dei coloni

    SODA-CLUB Ltd.: sistemi per carbonare e sciroppi per la preparazione di soda e
    soft drinks


    SOLTARN Ltd: pentole e tegami in acciaio antimacchia


    VEGGIE PATCH LINE: hamburger di soia e prodotti alternativi
    Generi : marche
    Abbigliamento: Ask Retailer; Gottex, Gideon Oberson, Sara Prints, Calvin Klein


    Aromi e spezie: MATA, Deco-Swiss, Israel Dehydration Co. Ltd.


    Bevande: Askalon, Latroun, National Brewery Ltd., Carmel, Eliaz Benjamina Ltd.,
    Montfort, Yarden Vineyards, International Distilleries of Israel Ltd. (Sabra),
    Gamla, Hebroni


    Budini: OSEM, MATA, Israel Edible Products Ltd. -Telma


    Cipolle: Beit Hashita, Carmit, Sunfrost


    Formaggi: Kfir Bnei-Brak Dairy Ltd., Tnuva, Central Co-op, MATA, Haolam


    Frutta: Assis Ltd., Carmel Medijuice, NOON, PRI-TAIM, Agrexco USA Ltd., Yakhin,
    PRI-ZE, FIT (Federation of Israel Canners), Jaffy's Citrus Products


    Prodotti a base di pomodoro: FIT, Medijuice, Pardess, Yakhin, VITA


    Prodotti dolciari (caramelle e noccioline): Carmit, Elite, Geva, Rimon, Karina,
    Lieber, Oppenheimer, OSEM, Taste of Israel, Israel Edible Products - Telma


    Olive: Beit Hashita, H&S Private Label, Shan Olives Ltd. (Hazayith)


    Marmellate, conserve, sciroppi, miele e frutta candita: Assis Ltd., I&B Farm
    Products, Meshek Industries (Beit Yitshak 778) Ltd., VITA


    Pesce: Noon, Yonah, Carmel, Ask retailer/frozen fillets


    Prodotti a base di tacchino: Hod Lavan, Soglowek, Yarden, Ask
    retailer/butcher/Deli


    Prodotti dietetici: Elite, Froumine, OSEM, Israel Edible Products - Telma,
    Kedem, Afifit Ltd., Magdaniat Hadar Ltd., Tivon


    Prodotti di forneria: Affifit Ltd., Barth, Elite, Einat, Froumine, Hadar, Israel
    Edible Products - Telma, Magdaniat Hadar Ltd., OSEM, Taste of Israel


    Prodotti vegetali: Yakhin, PRI-TAIM, PRI-ZE Growers/MOPAZ,
    Sanlakol, Carmelit Portnoy, Tapud, Sun Frost


    Salse per pizza: Jaffa-Mor, VITA, H&S Private Label, MATA


    Software e componenti per computer: Four M, Cimatron, Eliashim
    Micro Computers, Sintel, Ramir (Adacom), Rad, Orbotech, Shatek,
    Scitex, 4th Dimension Software Ltd., magic Software, 32-bit


    Zuppe, salse e dadi: Israel Edible Products Ltd. - Telma, OSEM,
    MATA, Gourmet Cuisine

  4. #4
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Al-Jaza'ir
    Messaggi
    2,456
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    BOICOTTA ISRAELE - BOICOTTA L'APARTHEID
    Campagna di boicottaggio dei prodotti israeliani

    L'annientamento del popolo palestinese che sta portando avanti Israele, il cui premier Sharon verrà probabilmente processato in Belgio come criminale di guerra, è sotto gli occhi di tutti. La politica della chiusura e della divisione in cantoni di tutta la West Bank e Gaza, il proseguimento della colonizzazione, i bombardamenti sui civili e sulle strutture economiche e sociali palestinesi, gli omicidi politici dei militanti dell'Intifada, l'annessione unilaterale avvenuta da anni di Gerusalemme Est e del Golan, in palese violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, non possono più passare sotto silenzio.
    D'altra parte l'appoggio ad Israele da parte dei governi occidentali è totale: gli Stati Uniti sostengono apertamente la politica di Sharon che se non verrà fermata porterà scenari apocalittici per i palestinesi e per il resto del Medio oriente, mentre l'Unione Europea, nonostante tiepide dichiarazioni ufficiali, continua a trattare Israele come partner privilegiato, non mettendo MAI in discussione il suo appoggio politico, fatto anche di intense relazioni economiche e militari.
    Quando ormai anche all'interno di Israele le voci di protesta si fanno più ampie e la politica di apartheid nei confronti dei cittadini arabi dello stato ebraico, emersa in occasione del vertice di Durban, è ora più visibile, il bisogno di azioni urgenti per fermare Israele è sempre più forte. Raccogliendo i numerosi appelli provenienti da numerosi comitati ed associazioni di Israele, Gran Bretagna, Stati Uniti, lanciamo una campagna di boicottaggio dei prodotti israeliani presenti nei nostri mercati la cui diffusione consiste prevalentemente in due marchi:

    JAFFA e CARMEL
    Le esportazioni dei prodotti ortofrutticoli israeliani, provenienti da Israele, dalle colonie nei territori occupati e dai coltivatori palestinesi, cui mancano altri canali di distribuzione, sono controllate e gestite da due società:
    Il marchio JAFFA è usato dalla Citrus Marketing Board of Israel, un corpo amministrato centralmente per promuovere gli agrumi israeliani in tutto il mondo.
    La CMBI è stata fondata nel 1940 per sviluppare, promuovere e regolare l'industria israeliana degli agrumi.
    A seguito della privatizzazione dell'industria nel 1990, la Società è stata ristrutturata per assicurare che coltivatori ed esportatori possano andare incontro ai bisogni dei clienti in modo più efficiente.
    Oggi la Società: Dirige la strategia dell'industria israeliana degli agrumi.
    Rappresenta i coltivatori e gli esportatori israeliani sia localmente che all'estero, per quanto riguarda i rapporti con organismi ufficiali ed internazionali.
    Autorizza gli esportatori e supervisiona le loro attività nei vari mercati.
    Organizza e attua strategie di mercato. Amministra i diritti internazionali di autorizzazione per il marchio esclusivo Jaffa, assicurando il suo alto standard di eccellenza.
    Coordina e confeziona la pubblicità e la promozione globale degli agrumi Jaffa, per andare incontro ad ogni singola richiesta di mercato attraverso rappresentanti di marketing in tutto il mondo.
    E' la forza che guida le massicce coltivazioni piantate nel deserto israeliano del Negev e nelle valli interne. Dà inizio, finanzia e supervisiona le ricerche e lo sviluppo di programmi.
    Il marchio CARMEL è usato dalla Agrexco, un'agenzia a controllo statale, per l'esportazione di tutti gli altri prodotti, in particolare avocados e fiori recisi.
    I prodotti palestinesi, soprattutto quelli provenienti da Gaza e soprattutto nel caso dei fiori recisi, sono nella maggior parte dei casi esportati come merci israeliane, avendo un certificato d’origine israeliano imposto da Agrexco.
    Agrexco trattiene più del 40% del ricavato della vendita come sua quota di marketing e anche se i coltivatori di Gaza legalmente potrebbero bypassare Agrexco per loro è molto difficile: i produttori devono pagare il trasporto in Israele, le ispezioni per la sicurezza israeliane e hanno grossi problemi di distribuzione per il mercato europeo.
    (Dati del 1998 tratti dal Washington Report, naturalmente prima dell’inizio della seconda Intifada che ha ulteriormente aggravato la situazione). Commercio equo e solidale Le nostre conoscenze in proposito riguardano per ora solo un prodotto, il couscous di una cooperativa palestinese. A proposito di accordi commerciali… ricordiamo che l'art. 38 dell'Accordo ad interim UE-Israele, sul commercio e temi ad esso collegati, si applica al "territorio dello Stato di Israele" e non è contenuta nessuna altra ulteriore definizione. Israele ha annesso unilateralmente sia Gerusalemme Est che il Golan e così per la legge israeliana fanno parte dello Stato di Israele. Per le colonie in West Bank e Gaza, pur non formalmente annesse, la giurisdizione israeliana è applicata nella pratica.
    Tutte le risoluzioni dell'ONU affermano che né le colonie in West Bank e Gaza, né Gerusalemme Est e Golan possono essere considerate parte dello Stato di Israele, quindi l'ambito territoriale di applicazione dell'accordo ad interim si intende limitato alle frontiere precedenti il 1967. Per comprendere a che livello questi accordi vengano violati, citiamo il caso di una ditta italiana, che ha addirittura ricevuto un attestato di benemerenza dalla Camera di commercio Italia-Israele:
    La società Gitto Carmelo e Figli Srl e` un costruttore della provincia di Messina, che ha vinto, con un socio locale, l'appalto per la costruzione della prima galleria stradale in Israele. Il tunnel, il primo del suo genere in Israele, e` composto di due tratte di 500 e 390 metri., a tre corsie, posto` sulla superstrada che unisce Gerusalemme a Hebron. Questo tratto stradale non si trova in Isreale ma nei Territori Occupati e fa parte del sistema delle by-pass roads, ad uso esclusivo dei coloni.

    COMITATO DI SOLIDARIETA' CON L'INTIFADA

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    15 Jun 2009
    Messaggi
    13,051
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    10 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Il fumo uccide (soprattutto i Palestinesi).

    Non sapevo che la Philip Morris facesse di queste "donazioni"....

    Originally posted by L'Uomo Tigre
    La Philip Morris, la più grande industria del tabacco al mondo, dona il 12% dei suoi profitti a israele.
    Oltre ai danni da fumo attivo e passivo ci sono quelli da fumo sionista, ovvero ogni tirata si finanzia il dito che preme il grilletto dei macellai col magen david.
    Se proprio non potete fare a meno di fumare, almeno cercate di non prendere le marche di questa società.
    La Philip Morris detiene anche l'84% di Kraft, la più grande compagnia alimentare dopo la Nestlé (altra banda di disgraziati).
    E' giusto che si sia informati su chi si finanzia quando si fa la spesa.


    E poi ci sono tutte le altre

    http://www.inminds.com/boycott-israel.html

 

 

Discussioni Simili

  1. Il fumo NON uccide
    Di Cristo nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 127
    Ultimo Messaggio: 13-06-10, 17:45
  2. IL FUMO UCCIDE? Fa bene Bossi...
    Di lacrus nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 41
    Ultimo Messaggio: 03-10-07, 16:26
  3. Il fumo uccide più della droga e dell'aids
    Di nibbler nel forum Fondoscala
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 31-05-07, 16:54
  4. Il Fumo Uccide, e gli Assassini Pagano....
    Di Danny nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 57
    Ultimo Messaggio: 11-03-05, 14:13
  5. Il fumo uccide!!!
    Di Alessandro.83 nel forum Fondoscala
    Risposte: 56
    Ultimo Messaggio: 04-02-04, 23:49

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito