La Philip Morris, la più grande industria del tabacco al mondo, dona il 12% dei suoi profitti a israele.
Oltre ai danni da fumo attivo e passivo ci sono quelli da fumo sionista, ovvero ogni tirata si finanzia il dito che preme il grilletto dei macellai col magen david.
Se proprio non potete fare a meno di fumare, almeno cercate di non prendere le marche di questa società.
La Philip Morris detiene anche l'84% di Kraft, la più grande compagnia alimentare dopo la Nestlé (altra banda di disgraziati).
E' giusto che si sia informati su chi si finanzia quando si fa la spesa.
E poi ci sono tutte le altre
http://www.inminds.com/boycott-israel.html