Arafat condanna gli atti terroristici
Ancora in forse l'incontro con Powell
13 aprile 2002
Articolo messo in Rete alle 154 ora italiana (134 GMT)
Israele entra in due villaggi in Cisgiordania
MEDIO ORIENTE (CNN) -- L'autorità nazionale palestinese ed il leader Yasser Arafat hanno condannato in un comunicato diffuso sabato l'attentato suicida di venerdì a Gerusalemme e ogni attentato contro civili palestinesi e israeliani.
Il comunicato è giunto al termine di una riunione fra Saeb Erekat, il capo negoziatore palestinese, e Arafat, nel quartier generale di Ramallah.
Gli Stati Uniti stanno esaminando il documento mentre è attesa in giornata una decisione sull'incontro fra il segretario di Stato Colin Powell e Yasser Arafat, in programma inizialmente per sabato, ma sospeso dopo l'attentato suicida al mercato di Gerusalemme.
Un leader religioso che ha parlato con Powell ha reso noto che il segretario di Stato americano ha ribadito comunque l'intenzione di vedere Arafat.
L'operazione "Scudo di difesa"
Intanto l'esercito israeliano è entrato sabato in altri due villaggi vicino a Jenin, in Cisgiordania, il giorno dopo l'attentato suicida nei pressi di un mercato a Gerusalemme in cui sono morte sei persone e molte altre sono rimaste ferite.
Nell'ambito dell'operazione "scudo di difesa" soldati e mezzi israeliani sono entrati a Burqeen e Arabeh, nei pressi di Jenin. Nei due villaggi è stato imposto il coprifuoco. Israele non ha rilasciato alcun commento sulla nuova occupazione.
Venerdì, il governo israeliano aveva ribadito ancora una volta la condanna di Arafat come mandante degli attentati e attraverso il portavoce Gideon Meir aveva ripetuto che il leader palestinese non può essere un partner per arrivare ad un accordo di pace perché non vuole la pace.(Ha parlato Gandhi...)
Saeb Erekat, il capo negoziatore palestinese, ha detto venerdì che i palestinesi erano dispiaciuti del rinvio dell'incontro fra Powell e Arafat, ma continuavano a sperare che i due potessero parlarsi domenica.
Il vescovo luterano di Gerusalemme, Munib Yunan, durante un incontro con dieci leader cristiani ha dichiarato: "Powell ha detto che lo incontrerà", riferendosi ad Arafat.
Powell invita Israele alla moderazione
Powell ha espresso preoccupazione per la situazione nei Territori ed ha chiesto ad Israele di evitare l'uso eccessivo della forza nelle operazioni militari. Ha invitato Israele a permettere alle organizzazioni di soccorso di rimuovere i cadaveri e di portare aiuto ai feriti, ed ha annunciato lo stanziamento di milioni di dollari in aiuti per il popolo palestinese.
"Chiediamo a Israele di rispettare i principi delle organizzazioni umanitarie e di permettere il pieno accesso alle organizzazioni umanitarie in modo da garantire i servizi umanitari di base, di portare via i corpi dei morti e i feriti", ha detto Powell. "Siamo particolarmente preoccupati per Jenin", ha detto ancora il segretario di Stato. (Perché il democraticissimo Stato di Israele non lo stava già facendo?)
Dopo un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni internazionali di soccorso, Powell ha annunciato che il presidente Bush ha concesso 30 milioni di dollari per l'organizzazione di soccorso dell'Onu, la U.N Relief and Work agency, e si è impegnato a far giungere velocemente anche altri 62 milioni di dollari destinati all'assistenza medica, a riparare il sistema di distribuzione dell'acqua e a fornire cibo alla popolazione. Rimorsi di coscienza? Basta staccare un assegno. Dopo.