Pongo io alcune domande:Originally posted by Etrusco
Carissimo Pieffebi,
premesso che ognuno è libero di avere le opinioni che ha (e ci mancherebbe altro !), mi incuriosisce non poco il fatto che tu adotti lo stesso metodo di informazione che, giustamente, critichi agli 'avversari', ossia la propaganda, per sostenere le tue.
Quale sarebbe stata l'opinione che ti saresti senz'altro fatto di me se avessi postato un thread dal titolo 'Il governo palestinese chiarisca ciò che è realmente accaduto a Jenin' eppoi giù una sfilza di articoli di parte palestinese in cui senza uno straccio di argomento dimostrabile e con una sequenza di formule propagandistiche governative pretendessi di dimostrare che ci sono stati migliaia di morti ? Te lo dico io (perdonami per la mancanza di modestia): diresti che sono fazioso, e avresti ragione.
E quale servizio farei all'obiettivo che sembra stare a cuore anche a te, ossia chiarire che cosa sia successo veramente ? Te lo dico nuovamente io (e di nuovo perdonami per la mancanza di modestia): un pessimo servizio.
Una persona intelligente deve partire da dogmi e costruirci intorno una realtà che non li smentisca, o piuttosto dovrebbe partire dalla realtà e formarsi opinioni che in quanto tali non possono non essere flessibili considerando che ogni realtà non è mai statica ? Io direi la seconda........
E allora non sarebbe manovra più onesta lasciare da parte (almeno noi che in qualche modo abbiamo la fortuna di non essere coinvolti in prima persona e quindi avremmo il dovere di tentare di fornire una chiave di lettura obiettiva ed equidistante, sempre che ci stia ovviamente a cuore una soluzione pacifica, dignitosa ed appunto equidistante) la propaganda e cercare piuttosto di partire dall'analisi dei fatti cercando intanto di dargli una spiegazione convincente ?
Ti chiedo:
1) se le fonti dei media occidentali, invece di essere obbligati a basarsi su fonti di parte avessero avuto la possibilità di seguire direttamente gli accadimenti, non si sarebbe tagliata la testa al toro ? Perchè questo è stato impedito ?
2) perchè non si autorizza una commissione d'inchiesta internazionale ? In fondo è un pò naive che ci si possa basare sulla 'verità' che ci fornisce una delle parti in causa, no ? Da una parte l'esercito israeliano è accusato di certi atti, dall'altra è l'esercito israeliano stesso a promuovere una inchiesta che lo assolve: non mi pare che questo sia il metodo su cui si possa fondare la giustizia.....
3) perchè si è fin qua impedito un massiccio intervento di aiuto considerando che a Jenin è assolutamente non in dubbio che ci sia una emergenza umanitaria (e qua non c'entra niente se ci siano o meno colpevoli......) ?
4) perchè due organismi sopra le parti quali ONU ed Amnesty dovrebbero esprimersi come si sono fin qua espressi in base a ciò che hanno visto a Jenin (vedi post seguente) ?
Concludendo: non penso che 'cristallizzarsi' su una posizione tappandosi occhi ed orecchi possa essere utile a trovare una soluzione, e non penso (ciò che più conta) che porti 'acqua' (anzi !) al mulino di coloro cui stanno a cuore le vittime innocenti (non importa di che colore).
Per una volta abbandono il mio 'cordialmente' (cui del resto sono molto affezionato).....a dimostrare (se ce ne fosse bisogno) che la chiarezza che pretendo niente ha a che fare con pregiudizi e/o posizioni 'sospette'.
Shalom,
Etrusco
1) perchè non è accaduto altrove quello che sarebbe accaduto a Jenin?
2) quale esercito o anche reparto di polizia al mondo si assume la responsabilità di far partecipare i media alle azioni belliche ?
3) quale vantaggio avrebbe Israele a comportarsi in modo scientemente barbaro e criminale mettendo in atto azione di sterminio indiscriminato, sapendo bene di attirarsi addosso il mondo intero in cui i sentimenti "antisionisti" (ma il termine corretto sarebbe ben altro) abbondano, e in cui i pregiudizi anti-ebraici sono diffusi più del telefono cellulare?
4) come mai la maggior parte dei grandi media europei e occidentali ha sposato, come quasi sempre, e da subito, in modo del tutto acritico... la versione palestinese?
5) come mai un tal giornalista italiano che era stalto colto sul fatto riguardo alla sua faziosità anti-israeliana e pro-palestinese (violando ogni regola deontologica e stigmatizzando colleghi che avevano mostrato la barbarie palestinese contro "sporchi ebrei" fatti a pezzi, facendo semplicemente - i colleghi di Mediaset - il loro dovere) sembrerebbe tutt'ora occuparsi per la rai della questione medio-orientale?
6) non è Isreale l'unica democrazia dell'area (ove è consentito persino a dei "renitenti alla leva") di fare pubbliche dichiarazioni contro il governo, mentre in Palestina vengono impiccati per "collaborazionismo" gli arabi che in qualche modo si sottraggono alla logica terroristica dell'ANP?
Come dal post sopra il signor inviato dell'ONU ha ammesso di aver lanciato invettive contro Israele senza conoscere minimamente i fatti. Dunque sulla base di un pregiudizio. Segnatamente uno dei più antichi della storia.....
Ricordo che quello di Israele non è "il governo Sharon", ma un governo di UNITA' NAZIONALE in cui il ministero degli esteri è del laburista Perses, che ha respinto indignato le accuse contro Israele sui fatti di Jenin. In Svezia alcuni "amici degli ebrei" pensano di revocargli il NObel, mentre nei confronti di Arafat che firma mandati di pagamento per finanziare criminali terroristi.....niente. Si tratta di prove false, dicono gli "amici degli ebrei" riguardo alle accuse ad ARAFAT, e sempre senza conoscere i fatti, ma sulla bade di "deduzioni logiche" che sfiorano il ridicolo.
Per il resto... ho già scritto che se vi sono stati eccessi e violenze ingiustificate a Jenin o ovunque, lo Stato di Israele non solo deve accertarlo ed ammetterlo, ma deve punire severamente i responsabili, chiunque queswti siano. COme sa fare una grande democrazia, anche se assediata da paesi autoritari e da criminali terroristi, più o meno giustificati da tanti occidentali, e non solo d'estrema destra o d'estrema sinistra.
Shalom!
P.S = la commissione internazionale di inchiesta doverebbe essere composta da signori come il succitato "inviato ONU" o come i signori che vogliono revocare il Nobel a Peres, o da esponenti siriani (la Siria è membro del CdS dell'ONU) il cui leader ha recentemente dichiarato che "nel medio-lungo periodo lo Stato di Israele sarà annientato"? O da quel tal ambasciatore francese sorpreso in privato a pronunciare frasi vergognose contro GLI EBREI?