Io voto a Monza, che devo fare?!
Buona l'idea della Villa Reale-Casinò, almeno renderebbe di più di quanto non faccia ora (visite turistiche quasi impossibii e quasi gratis). Squallida l'idea del parco-disneyland. Ci vorrebbero 10-15 anni di lavori, e se lei non fosse più sindaco poi bloccherebbero tutto, lasciando il più grande parco cittadino d'europa come un cantiere.
Monza, Ilona Staller si candida a sindaco
"Voglio rendere Monza una città eccitante". Questo lo slogan scelto dall'ex pornostar per la sua campagna elettorale, sostenuta dalla lista "I libertari". Nel programma: trasformare Villa Reale in un casinò
di Simone Spina
MONZA – Cicciolina ci riprova. Parlamentare dall’87 al ‘92 con i Radicali, l’ex pornostar, al secolo Ilona Staller, presenta la sua candidatura a sindaco di Monza. In magliettina azzurra - sotto la quale era evidente l’assenza del reggiseno – e jeans all’ultima moda, si presenta in un hotel della cittadina alle porte di Milano e spiattella a tutti il suo slogan elettorale: “Voglio rendere Monza una città eccitante”.
E annuncia una campagna “vera”, con tanto di comizi in piazza e passeggiate per incontrare i potenziali elettori. Nome della lista “I libertari”, dal deciso sapore radicale, anche se a sostenere Ilona Staller a primo cittadino c’è un gruppo variegato (e poco noto) di politici locali.
Tutto però sembra fatto a puntino. Con tanto di programma elettorale come si conviene a ogni formazione che annuncia la sua imminente “discesa in campo”. Ed eccoli allora i punti nevralgici delle riforme del candidato sindaco: Villa Reale trasformata in casinò, il parco cittadino come Disneyland (per i bambini); il rilancio dell’autodromo più famoso d’Italia.
Buone intenzioni a parte, il team che sostiene Ilona deve fare in fretta. Le elezioni sono il 26 maggio e mancano ormai pochi giorni per raccogliere le 500 firme necessarie per convalidare la candidatura (ne servono 350 per la lista).
Comunque vada, l’ex regina dei film hard, promette serietà. “In Ungheria alcuni squali hanno boicottato la mia candidatura al parlamento”. “Ma se diventerò sindaco realizzerò le mie promesse", aggiunge: "Quando ero onorevole non ho mancato una seduta. E se sarò solo consigliere non sparirò da Monza”.