Risultati da 1 a 9 di 9
  1. #1
    Free
    Ospite

    Predefinito Silvio, un cerino per Cofferati

    Se un anno fa qualcuno poteva avere dubbi che Berlusconi-politico potesse essere altrettanto abile e capace del Berlusconi-imprenditore, oggi dovrebbe ricredersi perché alle assise confindustriali di Parma ha dimostrato grandi capacità di mediazione degne del Principe di Niccolò Machiavelli che ieri ha citato, assieme a Milton Friedman, a proposito del coraggio necessario per attuare le riforme....

    Se un anno fa qualcuno poteva avere dubbi che Berlusconi-politico potesse essere altrettanto abile e capace del Berlusconi-imprenditore, oggi dovrebbe ricredersi perché alle assise confindustriali di Parma ha dimostrato grandi capacità di mediazione degne del Principe di Niccolò Machiavelli che ieri ha citato, assieme a Milton Friedman, a proposito del coraggio necessario per attuare le riforme.


    Il Cavaliere, usando molta carota e un po' di bastone, è così riuscito a recuperare quel feeling con gli industriali apparso, nelle ultime settimane, un po' appannato dopo le fibrillazioni di una certa base confindustriale che aveva giudicato la posizione del presidente D'Amato troppo schiacciata nelle posizioni del governo.


    Dopo il 16 aprile si torni a discutere


    Ma, a Parma, il premier ha fatto anche di più, per la semplice ragione che, prima ancora di andare in onda, ha cercato molto abilmente di togliere il detonatore allo sciopero generale di martedì, giudicandolo quasi come un puro accidente, una cosa che "s'ha da fare" sulla strada delle riforme.


    L'invito di Berlusconi ai sindacati è stato infatti chiaro: togliamoci il dente del 16 aprile, una specie di formalità, e poi sediamoci attorno a una tavolo per discutere seriamente delle riforme del mercato del lavoro.


    E a D'Amato, ben deciso a replicare a tutti coloro che lo considerano troppo Masaniello e poco diplomatico, non è parso vero imboccare la stessa strada del dialogo invocata da Silvio.


    Così facendo, governo e Confindustria hanno lasciato il cerino acceso in mano ai sindacati: se Cofferati & C. continueranno a rifiutare il tavolo del negoziato, finiranno poi per arrivare nudi alla meta perché sarà chiara la valenza esclusivamente politica, contro Berlusconi, dello sciopero di martedì.


    A quel punto, il segretario generale della Cgil si troverà infatti in un cul de sac: come potrà ribattere a tutti coloro che denunciano strane analogie tra l'atteggiamento sindacale di oggi e quello del '94 sulla riforma delle pensioni (poi varata, con poche varianti, dal successivo governo Dini) che minò la stabilità del primo esecutivo presieduto dal Cavaliere?


    Ma, al di là dei tatticismi e delle sottili mosse alla Machiavelli, Berlusconi ha rispolverato a Parma il suo vecchio mito: la Thatcher. E ha lanciato ai sindacati assenti, ma anche agli industriali presenti, un messaggio preciso: seguirò l'esempio della Lady di ferro che sgretolò la resistenza delle Trade Unions sulla via del cambiamento, ma mise in riga anche gli imprenditori che dimostravano di preferire le certezze di allora (la pace sociale), piuttosto che le incertezze del futuro (le riforme).

    di Giancarlo Mazzuca


    http://ilrestodelcarlino.quotidiano....5:/2002/04/14:

  2. #2
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,977
     Likes dati
    8,846
     Like avuti
    12,818
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    Ma tu; ci credi DAVVERO???

  3. #3
    Free
    Ospite

    Predefinito

    Vediamo cosa faranno i sindacati, gli interessi dei lavoratori presentando proprie proposte nelle trattative con gli industriali, oppure quella dell'opposizione politica della sinistra in cerca solo dello scontro sociale per arrivare il prima possibile alla caduta del governo.

  4. #4
    live long and prosper
    Data Registrazione
    29 Mar 2002
    Località
    Perugia
    Messaggi
    8,356
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by MrBojangles
    Ma tu; ci credi DAVVERO???
    ma un pò più di serenità di giudizio e obiettività non riesci ad averla? no è?

  5. #5
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,977
     Likes dati
    8,846
     Like avuti
    12,818
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Libero


    ma un pò più di serenità di giudizio e obiettività non riesci ad averla? no è?
    Semplicemente la penso in maniera diversa.
    Qua si continua a ripetere che, il sindacato, cercando di difendere i DITITTI dei lavoratori (tutti i lavoratori; a prescindere dall'applicazione dell'art.18) FA POLITICA.
    Si continua a ripetere che il sindacato sia un "cattivo maestro".
    Si continua a ripetere che uno sciopero generale (mai indetto da 20 anni in qua) sia antisociale ed inoppurtuno (per CHI??).

    Mi è concesso il dire che non la penso così??
    Grazie.

  6. #6
    Hanno assassinato Calipari
    Data Registrazione
    09 Mar 2002
    Località
    "Il programma YURI il programma"
    Messaggi
    69,193
     Likes dati
    0
     Like avuti
    4
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by MrBojangles


    Semplicemente la penso in maniera diversa.
    Qua si continua a ripetere che, il sindacato, cercando di difendere i DITITTI dei lavoratori (tutti i lavoratori; a prescindere dall'applicazione dell'art.18) FA POLITICA.
    Si continua a ripetere che il sindacato sia un "cattivo maestro".
    Si continua a ripetere che uno sciopero generale (mai indetto da 20 anni in qua) sia antisociale ed inoppurtuno (per CHI??).

    Mi è concesso il dire che non la penso così??
    Grazie.
    Non vedi che se la stanno facendo sotto?

  7. #7
    live long and prosper
    Data Registrazione
    29 Mar 2002
    Località
    Perugia
    Messaggi
    8,356
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by MrBojangles


    Semplicemente la penso in maniera diversa.
    Qua si continua a ripetere che, il sindacato, cercando di difendere i DITITTI dei lavoratori (tutti i lavoratori; a prescindere dall'applicazione dell'art.18) FA POLITICA.
    Si continua a ripetere che il sindacato sia un "cattivo maestro".
    Si continua a ripetere che uno sciopero generale (mai indetto da 20 anni in qua) sia antisociale ed inoppurtuno (per CHI??).

    Mi è concesso il dire che non la penso così??
    Grazie.
    ma ci sei o ci fai???
    guarda che si tu che non accetti che ci siano persone che la pensano diversamente da te!!
    Infatti deridi le affermazioni di FREE dicendo:" ma tu ci credi davvero??" come se fosse da deficenti avere determinate idee o sostenere determinate tesi!

  8. #8
    Hanno assassinato Calipari
    Data Registrazione
    09 Mar 2002
    Località
    "Il programma YURI il programma"
    Messaggi
    69,193
     Likes dati
    0
     Like avuti
    4
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Libero


    ma ci sei o ci fai???
    guarda che si tu che non accetti che ci siano persone che la pensano diversamente da te!!
    Infatti deridi le affermazioni di FREE dicendo:" ma tu ci credi davvero??" come se fosse da deficenti avere determinate idee!
    Quali idee?

  9. #9
    Free
    Ospite

    Predefinito Ma lo sciopero generale conclude davvero la crisi?

    Il D Day è arrivato: domani l'Italia sarà paralizzata dallo sciopero generale. Mercoledì, questa giornata di lotta - la prima dopo vent'anni - apparterrà al passato di noi tutti, compresi i sindacati che l'hanno promossa. E dopo?
    A sentire i protagonisti della vicenda non è facile delineare scenari. Cgil, Cisl e Uil continuano a chiedere lo stralcio dell'articolo 10 della delega (la norma che rivisita la disciplina dei licenziamenti); il Governo (lo ha ribadito Berlusconi a Parma) è intenzionato a resistere e ad aprire un nuovo terreno di confronto sul riordino degli 'ammortizzatori sociali' (le prestazioni previdenziali e assistenziali a sostegno del reddito e dell'occupazione).


    L'Esecutivo, infatti, sembra ritenere che lo sciopero generale chiuda la fase acuta del conflitto, archiviando la questione spinosa dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (che verrebbe affidata al dibattito parlamentare), mentre si attende una maggiore disponibilità dei sindacati (quanto meno di Cisl e Uil) nel riannodare le file del negoziato sugli ammortizzatori sociali. In verità, non si capisce da dove derivi tanto ottimismo. Sergio Cofferati ha dichiarato che la Cgil non prenderà parte ad alcuna trattativa fino a quando non sarà rimosso il 'vulnus' della manomissione dell'articolo 18. Come se non bastasse, il Cinese - che non desiste dal perseguire finalità politiche - ha gettato anticipatamente sul tavolo del negoziato la richiesta di maggiori oneri per 10 miliardi di euro all'anno: un ammontare che nessun Governo potrebbe garantire. Nella passata legislatura, le coalizioni di centro-sinistra lasciarono decadere una delega in materia di ammortizzatori soltanto perché non si trovarono quei 0,77 miliardi di euro ritenuti sufficienti ad avviare la riforma.


    L'Italia è un paese strano. Fino ad ora nessuna delle parti in causa si è presa il disturbo di avanzare delle proposte di merito; si è parlato soltanto delle maggiori risorse necessarie a finanziare un riordino i cui termini restano ignoti. Eppure, pochi sanno che queste prestazioni (cig e disoccupazione ordinarie) vantano dei consistenti saldi attivi, nel senso che i contributi sociali, raccolti a tale titolo, superano largamente la spesa (per quasi 3 miliardi di euro nel 2002). Il fatto è che gli avanzi vengono impiegati - nell'ambito del bilancio unitario dell'Inps - a compensare i deficit delle gestioni pensionistiche. E' questo un segno del disordine del sistema di protezione sociale e degli effetti devastanti prodotti da regimi pensionistici ancora insostenibili. Va da sé, allora, che situazioni siffatte non possono essere recise a colpi di accetta. Per riequilibrare il modello di solidarietà vigente ed aprirlo ad istanze e a bisogni diversi (inclusi i programmi di welfare to work) occorrerà certamente reperire risorse aggiuntive. Ma non è mai una buona politica sottrarsi all'esigenza di riconvertire e ridistribuire l'esistente quando si deve affrontare il nuovo


    di Giuliano Cazzola


    http://ilrestodelcarlino.quotidiano....6:/2002/04/15:

 

 

Discussioni Simili

  1. Renzi con il “cerino in mano”?
    Di adry571 nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 25-01-14, 16:54
  2. Chi ha un cerino che bruciamo la FIOM
    Di Moro1944 nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 68
    Ultimo Messaggio: 26-08-12, 12:07
  3. Il cerino
    Di Marximiliano nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 10-11-10, 14:31
  4. Il cerino nelle mani del Cavaliere
    Di Saint-Just nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 219
    Ultimo Messaggio: 03-02-08, 17:57
  5. Follini passa di mano il cerino della crisi
    Di nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 16-07-04, 22:17

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito