Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 13
  1. #1
    Registered User
    Data Registrazione
    04 Apr 2002
    Località
    Brescia
    Messaggi
    391
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito antigiudaismo non antisemitismo

    Ritengo sia importante (di questi tempi più che mai) ricordare la differenza tra antisemitismo ed antigiudaismo; stimolando magari una discussione al riguardo.
    Comincio con una breve citazione da un articolo di don Curzio Nitoglia di qualche tempo fa.

    Uno dei massimi specialisti della polemica antigiudaico-massonica e antimodernista fu monsignor Henri Delassus. Nato il 12 aprile 1836 ad Estaires in Francia, ordinato sacerdote a Cambrai nel 1862, nel 1875 diventa direttore del settimanale La semaine religieuse de Cambrai.
    Monsignor Delassus fu creato prelato domestico di Sua Santità da S. Pio X nel 1904 e protonotario apostolico nel 1911. Morì a Saméon il 6 ottobre 1921.
    Egli ha scritto: «Il Calvario ha diviso in due la razza ebraica: da una parte coloro che hanno creduto in Cristo; e dall’altra, i boja, sulla testa dei quali, secondo i loro stessi auspici, è ricaduto il Sangue di Cristo, votandoli ad una maledizione che persisterà fino a che durerà la loro ribellione». Secondo monsignor Delassus l’Antigiudaismo coincide con il Cattolicesimo, nel senso che i cattolici debbono combattere il Giudaismo, come combattono la Massoneria, il Socialismo e l’Anarchia, per difendere la società civile e la Chiesa.
    La sua posizione è assai diversa da quella dell’Antisemitismo biologico o razziale, soprattutto per quanto riguarda due elementi fondamentali: «La piena salvaguardia dell’ebraismo antico, da cui nacquero Gesù, Maria, gli Apostoli, i fedeli delle prime comunità cristiane, e il riconoscimento che all’ebreo resta sempre aperta per redimersi, e tale deve restare, la strada della conversione al Cristianesimo. La considerazione di “razza maledetta”... è una condizione storica, storicamente datata e storicamente superabile… non è il prodotto della natura che imprigiona irrimediabilmente in una condizione senza via d’uscita»


    ------------------------------------------------------------------------------------


    «Preghiamo anche per i Giudei infedeli, affinché il Signore Dio nostro TOLGA ILVELO DAI LORO CUORI ed anch’essi riconoscano Gesù Cristo, Signore nostro. O Dio onnipotente ed eterno, che non rigetti dalla tua Misericordia neppure i Giudei infedeli, esaudisci le preghiere che Ti rivolgiamo per questo popolo accecato, affinché, riconoscendo la luce della tua verità, che è Cristo, SIANO STRAPPATI ALLE LORO TENEBRE. Per lo stesso N. S. Gesù Cristo. Così sia»

    La vera carità verso gli ebrei consiste «nel non nascondere ad essi la... tragica situazione obiettiva in cui sono venuti a trovarsi dopo la condanna di Gesù. La vera carità verso gli ebrei è di illuminarli lealmente su tale situazione... Niente di più dannoso per gli ebrei che nascondere loro o far dimenticare queste fondamentali verità rivelate, lasciandoli nell’illusione di essere prediletti da Dio come prima del Calvario»


    Anche don Pio Edgardo Mortara preghi con noi per la loro conversione

  2. #2
    Moderatore
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Cermenate (CO)
    Messaggi
    23,270
     Likes dati
    134
     Like avuti
    264
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito caro theophilus

    e' proprio vero che i bresciani in questo forum non deludono mai.
    Credo che sulla sostanza del tuo intervento ci sia universale consenso in "tradizione cattolica".
    Sono forse i "modi", gli accenti dell'antigiudaismo cattolico, del nostro antigiudaismo, che possono essere oggetto di questa discussione.
    Ci vuole una corretta e forse più ricca riformulazione "sintattica" dell'antigiudaismo, soprattutto dopo i fatti "conciliari" del 1965.


    grazie di tutto, theophilus


    guelfo nero

  3. #3
    ANTIMASSONE
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    BRESCIA
    Messaggi
    4,891
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Grazie a voi!

    Un carissimo saluto a Guelfo Nero e a Theophilus dalla nostra terra bresciana.

    LIBERA ASSOCIAZIONE PADUS 996 - Brescia

    www.padus996.it
    info@padus996.it

    "LA VERITA' VI FARA' LIBERI"

  4. #4
    Moderatore
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Cermenate (CO)
    Messaggi
    23,270
     Likes dati
    134
     Like avuti
    264
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ringrazio PADUS996 PER L'AFFETTUOSO INTERVENTO E THEOPHILUS PER AVER PORTATO ALLA MEMORIA DI QUESTO FORUM LA NOBILE FIGURA DEL CANONICO DELASSUS: CERCHEREMO PRESTO DI DARE DEBITO ONORE ALLA NOBILE FIGURA DI STUDIOSO E DI "CROCIATO", FORNENDO LA SUA BIBLIOGRAFIA E QUALCHE BUON ESTRATTO.
    FU UNO DEI PRIMI A COGLIERE CON CHIAREZZA IL FERREO RAPPORTO TRA EBRAISMO TALMUDICO E MASSONERIA.
    A DIO PIACENDO, NE RIPARLEREMO.

    GUELFO NERO

  5. #5
    Moderatore
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Cermenate (CO)
    Messaggi
    23,270
     Likes dati
    134
     Like avuti
    264
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito ANTIGIUDAISMO

    MI PREGIO DI AGGIUNGERE, A EDIFICAZIONE DEI FORUMISTI, DUE BREVI ESTRATTI DA LETTERE CHE IL FRANCESCANO PADRE LUIGI MACALI, DOCENTE DI TEOLOGIA MORALE ALLA PONTIFICIA UNIVERSITà TEOLOGICA SAN BONAVENTURA SCRISSE A S.E.R. MON. LUIGI CARLI, VESCOVO DI SEGNI, AI TEMPI DELL'APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE "NOSTRA AETATE" DURANTE IL "VATICANO II".
    COME è NOTO, LA "NOSTRA AETATE" TENTAVA DI TOGLIERE AL POPOLO EBRAICO LA QUALIFICA DI "POPOLO DEICIDA" E "MALEDETTO DA DIO".
    MONSIGNOR CARLI SI OPPOSE FINO ALL'ULTIMO A QUESTA INSANA FOLLIA: PADRE MACALI IL 12 GIUGNO 1965 GLI SCRIVEVA: "[...] LA STORIA DIRà IN UN DOMANI FORSE NON LONTANO CHE SULLA QUESTIONE EBRAICA NON TUTTI SI SONO ARRESI DINANZI ALLA FORZA DELL'ORO, ALLA VIOLENZA DELLA PRESSIONE MORALE E NON SOLO MORALE, DIRà CHE NON TUTTI [...] HANNO PREFERITO ANCORA UNA VOLTA CONDANNARE CRISTO PER ASSOLVERE BARABBA. MA DOVE STA ANDANDO LA CHIESA ROMANA? I NEMICI MORTALI DELLA CHIESA CELEBRERANNO IN SEGRETO ORGIE E BACCANALI DI GIOIA PER ESSERE RIUSCITI AD OTTENERE CHE LA CHIESA DISTRUGGA SE STESSA CON LE PROPRIE MANI. [...] DALL'INIZIO AD OGGI TUTTI I MALI, TUTTE LE PERSECUZIONI DELLA CHIESA SONO USCITE DALLE SINAGOGHE [...], SONO AVVENUTE AD OPERA O NON SENZA IL VALIDO AIUTO DEI DISCENDENTI DI GIUDA, ED OGGI LA CHIESA è ARRIVATA AD PUNTO DI ACCUSARE SE STESSA E ASSOLVERE ALLEGRAMENTE IL SUO PIù ANTICO E MORTALE NEMICO".
    E IN UN LETTERA DEL 21 MAGGIO 1966 AGGIUNGEVA: "SI RIMANE SENZA FIATO QUANDO SI PENSA ALL'ODIO FEROCE ED IMPLACABILE CON CUI GLI EBREI HANNO PERSEGUITATO E CONTINUANO A PERSEGUITARE GESù CRISTO E LA SUA CHIESA...MASSONERIA ED EBRAISMO SONO NEMICI MORTALI E DICHIARATI DELLA CHIESA. LA MASSONERIA TRASUDA EBRAISMO DA TUTTI I PORI, IL COMUNISMO è STATO IDEATO, ATTUATO E TENUTO IN VITA DAGLI EBREI. MA SUL RUOLO DEGLI EBREI NELLA MASSONERIA E NEL COMUNISMO NESSUNO DICE NULLA... UNA VERA CONGIURA DEL SILENZIO.[...] DA QUANDO SONO USCITI DAL GHETTO, DA QUANDO NON PORTANO PIù UN SEGNO DI RICONOSCIMENTO, SONO DIVENTATI I PADRONI INCONTRASTATI DEL MONDO...CI SAREBBE DA FARE UN MANIFESTO DAL TITOLO "NON EBREI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI" E FORSE SOLO ALLORA SI RIUSCIREBBE A PORRE UN FRENO AL POTERE NEFASTO, ANTIUMANO E ANTICRISTIANO DI QUESTA RAZZA VERAMENTE DIABOLICA".
    QUESTE DUE LETTERE, SCRITTE NEL PIù BELLO SPIRITO DELL'ANTIGIUDAISMO FRANCESCANO, FANNO ANCORA PARTE DEL RICCO ARCHIVIO PRIVATO DEL FU MONSIGNOR CARLI.
    SI PUò CHIARAMENTE VEDERE COME SI POSSA TENERE UN FORTE DISCORSO ANTIGIUDAICO SENZA SCIVOLARE NELL'ANTISEMITISMO LAICO.

    CON SIMPATIA

    GUELFO NERO

    P.S.: SI è DISCUSSO IN ALTRI THREADS DEL CONFLITTO PALESTINESE-ISRAELIANO: PERSONALMENTE NON "TIFO" E NON "PARTEGGIO" PER NESSUNO DEI DUE CONTENDENTI, AL MASSIMO DICO UN "REQUIEM" PER TUTTI.
    VOLEVO PERò RILEVARE CHE, IN SEDE DI TEORIA FONDAMENTALE DELLA POLITICA, GLI EBREI, IN QUANTO DEICIDI, NON GODREBBERO DEL "DIRITTO DELLE GENTI" COME GLI ALTRI POPOLI: ANCHE IL LORO "IUS GENTIUM", OLTRE AL DIRITTO POSITIVO, è STATO INTACCATO E LESO DAL "DEICIDIO".
    QUINDI IL LORO DIRITTO DI RISIEDERE E DI AUTOGOVERNARSI IN TERRA SANTA (E IN QUALUNQUE ALTRA TERRA) POTREBBE E PUò ESSERE MESSO, DE JURE CERTAMENTE, IN DISCUSSIONE. RIBADISCO CHE NON AGGANCIO NECESSARIAMENTE QUESTA RIFLESSIONE ALL'ATTUALITà. CIAO A TUTTI.



  6. #6
    Registered User
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Bovezzo (BS)
    Messaggi
    305
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito No Martini.....

    Leggo ora una affermazione del sig. Carlo Maria Martini (dicono sia un pezzo grossoooooo.......) eminente biblista:
    '...non possiamo non provare dolore quando leggiamo nelle lettere di Paolo affermazioni come questa: "I Giudei non piacciono a Dio e sonoi nemici di tutti gli uomini. Ormai l'ira è arrivata al colmo sul loro capo".


    GRANDE PAOLO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    cuoreverde

  7. #7
    Moderatore
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Cermenate (CO)
    Messaggi
    23,270
     Likes dati
    134
     Like avuti
    264
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    CARO CUOREVERDE,

    STO PREPARANDO LA SEGNALAZIONE BIBLIOGRAFICA DI UN TESTO DI ENRICO MARIA RADAELLI DAL TITOLO "IL MISTERO DELLA SINAGOGA BENDATA" CHE TRATTA, TRA L'ALTRO, DI PADRE(DI FATTO UN EX-GESUITA) CARLO MARIA MARTINI (CHE OCCUPA SENZA NEMMENO UN'OMBRA DI AUTORITà LA CATTEDRA CHE FU DI SANT'AMBROGIO, DI SAN CARLO E DEL CARDINAL SCHUSTER) E DELLE SUE NUMEROSE IMPUGNAZIONI E NEGAZIONI DELLA SACRA SCRITTURA.
    SIAMO ARRIVATI AL PUNTO DI IMPUGNARE SAN PAOLO...E GIà SI PUNTA PIù IN ALTO.

    NE RIPARLEREMO

    GUELFO NERO


  8. #8
    Moderatore
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Cermenate (CO)
    Messaggi
    23,270
     Likes dati
    134
     Like avuti
    264
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito UN SIGNIFICATIVO ESEMPIO DI ANTIGUDAISMO CATTOLICO

    A CHIUSA DI QUESTO BEL THREAD, VORREI INCASTONARE QUI UNA PICCOLA PERLA ANTIGIUDAICA.
    SI TRATTA DI UN BREVE PASSAGGIO DEL DISCORSO CHE IL FRANCESCANO PADRE AGOSTINO GEMELLI TENNE ALL'UNIVERSITà DI BOLOGNA IL 10 GENNAIO 1939.
    è PER ME MOTIVO DI ORGOGLIO PRECISARE CHE PADRE GEMELLI FU FONDATORE
    E PRIMO RETTORE (1921-1959) DELL'UNIVERSITà CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI GESù DI MILANO, LA MIA UNIVERSITà.
    IL DISCORSO INTEGRALE LO SI PUò REPERIRE NE "L'OSSERVATORE ROMANO" DEL 16-17 GENNAIO 1939.

    PADRE GEMELLI DISSE, PARLANDO DEGLI EBREI: "TRAGICA SENZA ALCUN DUBBIO E DOLOROSA è LA SITUAZIONE DI COLORO CHE NON POSSONO FARE PARTE, E PER IL SANGUE E PER LA LORO RELIGIONE, DI QUESTA MAGNIFICA PATRIA; TRAGICA SITUAZIONE NELLA QUALE NOI VEDIAMO, UNA VOLTA DI PIù, COME IN MOLTE ALTRE OCCASIONI NEL CORSO DEI SECOLI, REALIZZARSI QUESTA TERRIBILE SENTENZA CHE IL POPOLO DEICIDA HA CHIAMATO SU DI Sè E PER LA QUALE EGLI VA, ERRANTE NEL MONDO, INCAPACE DI TROVARE LA PACE DI UNA PATRIA, MENTRE LE CONSEGUENZE DELL'ORRIBILE CRIMINE LO PERSEGUITANO IN TUTTI I TEMPI E IN TUTTI I LUOGHI".

    C'è MOLTO IN QUESTO BREVE PASSAGGIO: L'EBRAISMO DEICIDA CHE DA RELIGIONE SI TRASFORMA NEL CORSO DEI SECOLI IN RAZZA, IL PROBLEMATICO DIRITTO DI RESIDENZA DEGLI EBREI NELL'EUROPA CRISTIANA, LE PERSECUZIONI ANTIGIUDAICHE COME CASTIGO DIVINO.
    O GRAN BONTà DEI CAVALIERI ANTIQUI!

    UN SALUTO A TUTTI

    GUELFO NERO


  9. #9
    Registered User
    Data Registrazione
    26 Mar 2002
    Messaggi
    100
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    "Il giorno di Pentecoste, Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, tenne al popolo un discorso che si può riassumere in tre parole; tre parole che hanno, però, ognuna la forza di un tuono: Voi avete ucciso Gesù di Nazaret! Dio lo ha risuscitato! Pentitevi!

    Il mio desiderio è di raccogliere queste tre parole e di farle penetrare nel nostro cuore, con la speranza che esse riescano a "trafiggerlo", come trafissero il cuore delle tremila persone che quel giorno ascoltarono l'apostolo e si convertirono alla fede (cf. At 2, 22 ss.).

    Quei tremila, ai quali Pietro rivolse quella terribile accusa, non erano stati certamente tutti sul Calvario a battere i chiodi; forse, non erano stati neppure davanti al pretorio di Pilato a gridare: Crucifige!

    Perché allora "avevano ucciso Gesù"? Perché appartenevano al popolo che l'aveva ucciso. Perché non avevano accolto la notizia che Gesù andava recando: "È venuto il regno di Dio: convertitevi e credete al Vangelo!". Perché, forse, quando Gesù passava per le strade di Gerusalemme, avevano abbassato la tenda del loro negozio per non avere noie... Fin qui, noi rievochiamo queste cose, ma ci sentiamo abbastanza al sicuro. La cosa - ci sembra - riguarda coloro che vissero in Palestina al tempo di Gesù, non noi. Siamo come il re David, il giorno che ascoltò dal profeta Natan il racconto del grande peccato commesso in città e alla fine gridò, furibondo: Chi ha fatto questo merita la morte! (2 Sam 12, 5).

    Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, ci si è appassionati molto al problema della responsabilità della morte di Cristo, anche a causa della tragedia vissuta dal popolo ebraico. I libri e le rappresentazioni sul processo di Cristo non si contano.

    Grandi conseguenze scaturivano dalla risposta data a quel problema, anche per la partecipazione dei cristiani alle lotte di liberazione in varie parti del mondo. Il problema della morte di Cristo è diventato un problema essenzialmente storico e, come tale, neutrale; ci interessa, cioè, indirettamente, per le conseguenze che se ne possono trarre per l'oggi; non direttamente, come parte in causa. In ogni caso, non come imputati, ma, semmai, come accusatori.

    Alcuni accusano, della morte di Gesù, il potere religioso, cioè gli ebrei del tempo; altri il potere politico, cioè i romani, facendo, così, di Gesù, il martire di una causa di liberazione; altri, infine, accusano gli uni e gli altri insieme. Si è come a un processo, in cui ognuno ripete, più o meno consciamente, dentro di sé, la frase di Pilato: lo sono innocente del sangue di costui! (M t 27, 24). Ma cosa rispose, quel giorno, il profeta Natan a David? Rispose, con il dito puntato verso di lui: Tu sei quell'uomo!

    La stessa cosa la parola di Dio grida a noi che cerchiamo di sapere chi ha ucciso Gesù: Tu sei quell'uomo! Tu hai ucciso Gesù di Nazaret! Tu eri là quel giorno; tu hai gridato con le folle: Via, via crocifiggilo! Tu eri con Pietro quando lo rinnegava; eri con Giuda quando lo tradiva; eri con i soldati che lo flagellavano; tu hai aggiunto la tua spina alla sua corona, il tuo sputo al suo volto! Questa certezza appartiene al nucleo più essenziale della nostra fede: Cristo è stato messo a morte per i nostri peccati (Rm 4, 25).

    Il profeta Isaia ha dato, in anticipo, a questa verità, l'espressione più drammatica: Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si e addossato i nostri dolori... Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si e abbattuto su di lui per le sue piaghe noi siamo stati guariti (Is 53,4 s.).

    Siamo tutti imputati della sua morte, poiché tutti abbiamo peccato e se diciamo che siamo senza peccato mentiamo. Ma dire: Gesù è morto per i nostri peccati, è la stessa cosa che dire: Noi abbiamo ucciso Gesù! Di coloro che tornano a peccare dopo il battesimo (cioè di noi), l'epistola agli Ebrei dice che crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all'infamia (Eb 6, 6). AI sentire quell'accusa: "Voi avete ucciso Gesù di Nazaret!", quei tremila, ai quali parlava Pietro, si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli "Che dobbiamo fare, fratelli? " (At 2, 37). Un grande spavento si impadronì di loro e si impadronsce, in questo momento, anche di noi, se non siamo di pietra. Come non essere atterriti da questo pensiero. "Dio ha tanto amato il mondo da dare per esso suo Figlio Unigenito" e noi glielo abbiamo ucciso! Abbiamo ucciso "l'autore della vita"; abbiamo ucciso la Vita!

    Finché non si è passati attraverso questa crisi interiore, questo "timore e tremore", non si è dei veri cristiani maturi, ma solo embrioni di cristiani in cammino per venire alla luce. Finché non ti sei sentito mai una volta veramente perduto, degno di condanna, un povero naufrago, tu non sai cosa significa essere salvato dal sangue di Cristo; non sai cosa dici, quando chiami Gesù tuo "Salvatore".

    Tu non puoi, a rigore, nemmeno conoscere le sofferenze di Cristo e piangere su di esse; sarebbe ipocrisia, perché conosce veramente le sofferenze di Cristo solo chi è persuaso nell'intimo che esse sono opera sua, che gliele ha inflitte lui. Gesù ti potrebbe dire, come alle pie donne: Non piangere su di me; piangi su di te e sul tuo peccato! (cf. Lc 23, 28)."

    Padre Luigi Macali

  10. #10
    Moderatore
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Cermenate (CO)
    Messaggi
    23,270
     Likes dati
    134
     Like avuti
    264
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    RINGRAZIO PER QUESTA TERZA CITAZIONE DI PADRE MACALI O.F.M.
    LE DUE PRECEDENTI, TRATTE DAL SUO EPISTOLARIO E PRESENTI POCO SOPRA IN QUESTO THREAD, MOSTRANO COME IL SAGGIO ANTIGIUDAISMO CHE PADRE MACALI PRATICAVA NON FOSSE E NON DOVESSE ESSERE PER LUI (E PER NOI) UNA FONTE DI INSANA SUPERBIA.
    TUTTI POSSIAMO ESSERE UN PO' "GIUDEI": OGNI VOLTA CHE COMMETTIAMO UN PECCATO MORTALE DIVENTIAMO MEMBRI MORTI DELLA CHIESA E MORALMENTE TORMENTIAMO NOSTRO SIGNORE COME SUL CALVARIO.
    SAN FILIPPO NERI PREGAVA PER Sè OGNI MATTINA: "GESù, TENETE LA VOSTRA MANO SUL CAPO A FILIPPO, ALTRIMENTI OGGI DIVENTA GIUDEO"
    è PIA VERITà, AD ESEMPIO, CHE OGNI PECCATO CONTRO LA PUREZZA è UNA SPINA CHE SI CONFICCA SUL CAPO DI CRISTO E un FLAGELLO CHE INCIDE SULLE SUE STRAZIATE CARNI.
    CRISTO è MORTO PER TUTTI I PECCATORI (CAUSA FINALE) MA CHI STORICAMENTE L'HA UCCISO (CAUSA EFFICIENTE REALE E STORICA) SONO STATI I CAPI DEL POPOLO EBRAICO ED IL POPOLO EBRAICO CON UNA FOLLA QUALIFICATA E RAPPRESENTATIVA CHE NE HA CHIESTO INSISTENTEMENTE LA MORTE ("IL SUO SANGUE RICADA SU DI NOI E SUI NOSTRI FIGLI" URLA L'INTERA FOLLA GIUDAICA: è DATO STORICO RIVELATO)
    IL POPOLO EBRAICO SI è MALEDETTO DA Sè, SI è RIPROVATO DA Sè.
    RINGRAZIO COMUNQUE IL FORUMISTA PER AVER RICHIAMATO LA SALUTIFERA VERITà CONTENUTA NELLA LETTERA DI SAN PAOLO AI ROMANI 4,25.

    GUELFO NERO

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Antigiudaismo Cattolico o Antisemitismo Razziale
    Di Barney nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 08-02-06, 13:48
  2. RPL complottismi e antigiudaismo
    Di Peder (POL) nel forum Padania!
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 11-10-05, 09:14
  3. Cristianesimo e antigiudaismo
    Di torquemada nel forum Cattolici
    Risposte: 74
    Ultimo Messaggio: 29-09-05, 18:08
  4. Antisemitismo, Antisionismo, Antigiudaismo
    Di Pieffebi nel forum Imperial Regio Apostolico Magnifico Senato
    Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 06-05-04, 21:29

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito