Francesco Storace scrive agli Irriducibili

[Gianmario]

Cara Valentina,
spero che voglia consentirmi di darti del tu.
Approfitto della tua lettera per rispondere alle centinaia di tifosi laziali che mi hanno scritto in questi giorni. Lo faccio con te, perchè si tratta di una lettera durissima ma bellissima, che tocca il cuore del problema e che mi fa riflettere.
Vedi, ho tentato di darmi una ragione del perchè di tante reazioni negative ad una frase pronunciata durante una trasmissione intitolata "Scherzi a parte". Come persona ho davvero un gusto - irrefrenabile - per la battuta, ma a giudicare da quanto leggo si è trattato di una frase infelice, che avrei fatto meglio a non pronunciare. Se tanta gente si è sentita ferita, non è perchè ho detto quella frase - in fondo negli stadi non si pronunciano preghiere - ma perchè l'ha detta il presidente della regione. E poco importa se ad offendersi si tratta di elettori di destra o di sinistra: sono cittadini e meritano rispetto. E davvero non c'è bisogno di alimentare una sorta di conflitto sociale di fronte agli enormi problemi che tutti, di qualunque fede calcistica..., abbiamo ogni giorno.
In questi giorni ho scoperto da alcuni amici laziali - ne ho anch'io sai, e ne ho anche gay e non me ne vergogno affatto - che gli "Irriducibili" - che non sono un club di tifosi biancazzurri, ma una vera e propria comunità di persone - sono anche impegnati nel volontariato sociale e che quindi certe considerazioni davvero della domenica verso alcuni gruppi andrebbero quantomeno rivisitate.
Questo mi riporta ai miei vent'anni, ovvero al periodo in cui, di fronte a voi, cominciavo a frequentare la curva sud, da inguaribile tifoso romanista (e ne sono orgoglioso almeno quanto te di essere tifosa della tua squadra): anch'io ricordo gli sguardi pesanti delle trasferte più dure, il confronto-scontro con altri ragazzi che indossavano una divisa delle forze dell'ordine. Vuoi che non comprenda l'amarezza di chi si sente sotto accusa quotidianamente? Per questo non me la sono presa più di tanto per lo striscione - anche se offendeva una persona, mia madre, che non c'è più, ma chi l'ha scritto non poteva saperlo - ma mi colpiscono di più le proteste. Lungi da me l'intenzione di offendervi con un'espressione che se detta al di fuori del contesto televisivo e soprattutto se detta da altri farebbe sorridere; ma se vi ho offeso me ne dispiace e, tramite te, me ne scuso con la tifoseria laziale.
Ovviamente, avrei risposto ad una lettera come la tua anche se fosse stata scritta da una persona di sinistra: il voto è una conquista che ognuno ha diritto di tutelare come meglio crede e fai bene a rivendicare la tua libertà.
Se ti va, vieni a trovarmi quando vuoi
Cordialmente
Francesco Storace

p.s. ovviamente-bis: mi raccomando lazio-inter...

[Gianmario]

Basta! Ci siamo stancati dell’arroganza di chi pensa che si possa dire di tutto senza subirne le conseguenze….
Ricordiamo i fatti: Vittima di uno scherzo della trasmissione “Scherzi a parte” il sig. Storace si permette di dire “Mejo un fijo frocio che laziale…ma tu ce l’hai tutte e due!” a chi nello sketch lo stava provocando, fingendosi omosessuale e laziale….(che poi tra parentesi alla fine dello scherzo si rivela come romanista).jj
La domenica successiva la Curva tributa il giusto riconoscimento a chi si era permesso di offenderci…e lo fa usando semplicemente lo stesso linguaggio del sig. Storace….Né più né meno del tenore di parole usate da lui……Con una differenza però…Lui le aveva proferite credendo che non avrebbe dovuto mai renderne conto a nessuno…Noi (come sempre) firmandoci e schierandoci a viso aperto…senza nasconderci!
“Curiosamente” ecco pioverci addosso le critiche….Che non pensiamo alla Lazio ma alla politica (sic!)..Che siamo volgari….ecc..ecc.
Una volta per tutte vogliamo chiarire che ci siamo stancati di ci insulta e poi si nasconde…di chi parla di noi senza sapere nulla di noi…di chi ci etichetta….Vi dovete fare gli affari vostri!
Noi accettiamo il confronto aperto, schietto e leale da qualsiasi parte provenga….Ci irrita oltremodo chi parlotta nell’ombra e fa battutine…..Chi ci descrive senza conoscerci…..Chi si allarga un po’ troppo…come il sig. Storace.
Ci chiediamo cosa sarebbe successo se la battuta sugli omosessuali fatta dal sig. Storace fosse apparsa su di un nostro striscione al derby. Si sarebbe attivata l’arcigay, la superarcitrans, il collettivo per i diritti del gay, il comitato international gays of the middle europe…Le forze politiche avrebbero espresso il loro sdegno….i tifosi “bravi” la loro dissociazione….
Nel silenzio della mediocrità si è invece levato alto il nostro urlo….addirittura considerato “volgare” dai colleghi di partito del sig. Storace…
Ma questo poco importa….Pane ar pane e vino ar vino da buoni romani….ed il sig. Storace siamo sicuri che avrà afferrato il concetto da noi manifestatogli.

Curvarolo

PS
Basta col dire che Alleanza Nazionale è “vicina” alla Curva Nord! Non è vero! E’ vicino alla mentalità ed alle idee della Curva Nord qualsiasi Ribelle di qualsiasi colore….Qualsiasi persona che ragioni di testa sua….Qualsiasi individuo che si riveda nel codice del Coraggio, della Fedeltà e dell’Onore.

[Gianmario]

[Spirit]

La frase di Storace è ripresa pari-pari dal film "Il tifoso,l'arbitro e il calciatore", con Pippo Franco. E' una battuta da romanista, di quelle che si conoscono e che ti aspetti al bar,(eppure io avevo letto che Storace tifava Verona ed era fondatore delle BGB, mah......Ne scrivono i giornali) alla quale secondo me si poteva rispondere con più ironia e meno durezza...... In questo modo si colpiva maggiormente nel segno e ci si esponeva meno alle solite critiche dei benpensanti. Comunque, non essendo né romano né laziale, non ho il diritto di prendere posizione........ Certo è che il buon Francesco,almeno, non si metterebbe la sciarpa della Lazio come Veltroni quella della Roma quando l'hanno scorso, in concomitanza con la sua elezione a sindaco, i giallorossi vinsero lo scudetto.

[Aug83]

Vorrei complimentarmi con gli IRRIDUCIBILI per il comunicato (quello postato da Gianmario). In vero e puro stile-Irriducibili Lazio.
Gliele hanno cantate di santa ragione e hanno zittito tutti!

[Aug83]

Originally posted by ZENA
La frase di Storace è ripresa pari-pari dal film "Il tifoso,l'arbitro e il calciatore", con Pippo Franco.

E' vero!!! Hai ragione!!!

P.S.: Che film eccezionale...!

[Gianmario]

Originally posted by Aug83


E' vero!!! Hai ragione!!!

P.S.: Che film eccezionale...!

Si, è vero! Ci avevo pensato anch'io quando l'ho letta!

[Aug83]

Di quel film ho davvero un bel ricordo. Peccato che i film trash li facciano vedere sempre meno, in TV. Anche perché nelle videoteche non c'è verso di trovarli, ovviamente.

Vi ricordate della scena in cui Pippo Franco è costretto a passare da una curva all'altra a ripetizione, con la giacchetta reversibile dei colori di Lazio e Roma???

Altra frase mitica: a li'mortacci della Roma, a li'mortacci della Lazio...a li'mortacci del pallone!

[Spirit]

Originally posted by Aug83
Di quel film ho davvero un bel ricordo. Peccato che i film trash li facciano vedere sempre meno, in TV. Anche perché nelle videoteche non c'è verso di trovarli, ovviamente.

Vi ricordate della scena in cui Pippo Franco è costretto a passare da una curva all'altra a ripetizione, con la giacchetta reversibile dei colori di Lazio e Roma???

Altra frase mitica: a li'mortacci della Roma, a li'mortacci della Lazio...a li'mortacci del pallone!

"Tutti, tutti ce devono venì! E chi nu ce vie, vol di che è romanista, e lo caccio via!!!!" ........ Il mitico comm. Pecorazzi ahahahahahah

[Spirit]

E questa, cosa vi ricorda?

"Principe, ce stanno i drughi"........

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