Maurizio Ruggiero sull'affaire Bagnasco

[Andrea]

Mah, l'anticlericalismo verso i vaticanosecondisti può esser giustificato. Basterebbe non far di tutta l'erba un fascio. Poi, il fascino di TFP può esser decisamente forte versoi tradizionalisti, visto, appunto, lo stato dlla Chiesa nel post-concilio, e l'esser solitamente benestanti da parte dei tradizionalisti.

l'anticlericalismo di personaggi come ruggiero e come il prof. de mattei non è verso i vaticanosecondisti ma verso il sacerdote cattolico in quanto tale. il fascino della TFP è comunque ingiustificabile, trattandosi di setta conclamata svergognata da qualificati opinionisti (mons. de castro mayer, carlo alberto agnoli, orlando fedeli, don curzio nitoglia, luigi copertino ecc.).

[Colo Le Fou]

l'anticlericalismo di personaggi come ruggiero e come il prof. de mattei non è verso i vaticanosecondisti ma verso il sacerdote cattolico in quanto tale. il fascino della TFP è comunque ingiustificabile, trattandosi di setta conclamata svergognata da qualificati opinionisti (mons. de castro mayer, carlo alberto agnoli, orlando fedeli, don curzio nitoglia, luigi copertino ecc.).

Mi sembri troppo duro verso Ruggiero e De Mattei, che, fra l'altro, a volte sono portati ad esagerare i propri punti di vista per creare maggior clamore.
Sulla TFP, conosciamo i lati oscuri vari ed indicati da molti ed eminnti personaggi(il supposto disprezzo per i poveri, la santificazione del fondatore e della madre, ecc.), ma dobbiam accettare che in versioni edulcorate possa far bene alla Chiesa. Meglio un moderato di TFP, che un qualunque modernista(meglio sarebbe un vero Cattolico, però hefico.

[Andrea]

Mi sembri troppo duro verso Ruggiero e De Mattei, che, fra l'altro, a volte sono portati ad esagerare i propri punti di vista per creare maggior clamore.
Sulla TFP, conosciamo i lati oscuri vari ed indicati da molti ed eminnti personaggi(il supposto disprezzo per i poveri, la santificazione del fondatore e della madre, ecc.), ma dobbiam accettare che in versioni edulcorate possa far bene alla Chiesa. Meglio un moderato di TFP, che un qualunque modernista(meglio sarebbe un vero Cattolico, però hefico.

non solo nella TFP non vi sono (non vi erano) "moderati" né "versioni edulcorate" ma solo succubi, e il suo "antimodernismo" è stato per decenni una copertura al servizio della politica neocon.
fortunatamente, la TFP si è sfasciata con la morte del fondatore ma certi suoi epigoni (come appunto de mattei) continuano a fare danni (all'immancabile servizio dello zio sam).
quanto al tuo indiscriminato disprezzo per i modernisti, non lo condivido (soprattutto se è rivolto anche verso quei modernisti che non fanno parte di sette - sette come appunto la TFP - riconosciuta come tale anche dai vescovi brasiliani nel 1985): almeno i modernisti non vanno a letto in giacca e cravatta aspettando la "bagarre" (come per anni hanno fatto certi tradizionalisti veronesi)!

[Giò]

Scusate, ma state parlando della TFP di Plinio Correa de Oliveira?

[Colo Le Fou]

Scusate, ma state parlando della TFP di Plinio Correa de Oliveira?

Esattamente. Ci sono tra noi le divergenze tipiche del mondo Cattolico riguardo alla TFP, vista da taluni come una setta, e da altri come un movimento legittimo, seppure possa esserci qualche ombra.

[Giò]

Esattamente. Ci sono tra noi le divergenze tipiche del mondo Cattolico riguardo alla TFP, vista da taluni come una setta, e da altri come un movimento legittimo, seppure possa esserci qualche ombra.

secondo me la prima TFP, quella brasiliana di Plinio Correa de Oliveira, aveva un senso e le sue tesi erano perfettamente in ordine.
Certe sue propaggini recenti, dopo il '95, effettivamente hanno prestato il fianco a posizioni neo-cons o cripto-neocons.
Ma sinceramente oggi credo che i neo-cons siano l'ultima delle nostre preoccupazioni, visto che a tenere il potere in America oggi è lo schieramento democratico-progressista obamita, che condivide con il neo-conservatorismo (che in realtà è solo una forma di trotzkismo) la stessa base 'ideologica' ma che propone dei metodi più soft ma decisamente più subdoli.

[Colo Le Fou]

non solo nella TFP non vi sono (non vi erano) "moderati" né "versioni edulcorate" ma solo succubi, e il suo "antimodernismo" è stato per decenni una copertura al servizio della politica neocon.
fortunatamente, la TFP si è sfasciata con la morte del fondatore ma certi suoi epigoni (come appunto de mattei) continuano a fare danni (all'immancabile servizio dello zio sam).
quanto al tuo indiscriminato disprezzo per i modernisti, non lo condivido (soprattutto se è rivolto anche verso quei modernisti che non fanno parte di sette - sette come appunto la TFP - riconosciuta come tale anche dai vescovi brasiliani nel 1985): almeno i modernisti non vanno a letto in giacca e cravatta aspettando la "bagarre" (come per anni hanno fatto certi tradizionalisti veronesi)!

Però sui favoritismi verso lo zio Sam c'è da considerarela posizione geopolitica del Sudamerica, e del Brasile in particolare, che nel turbolento secolo scorso non poteva che appoggiarsi agli Yankee, per tenere a freno i rischi rivoluzionari. E' lo stesso discorso per il Cile di Pinochet: dopo la Seconda Guerra Mondiale conveniva allearsi agli States, unici possibili difensori dalla follia Marxista, che minacciava l'interno della Chiesa stessa.
Sui vescovi brasiliani, potrebbe pesare l'eccessiva durezza enuta da esponenti della TFP nei confronti del clero, portandoli a vederne una setta pericolosa. Ma dobbiamo ricordare anche la solidarietà portata alla TFP da parte del Cardinal Medina Estevez quando la TFP francese fu inclusa tra le sette religiose dal Parlamento.

[Colo Le Fou]

secondo me la prima TFP, quella brasiliana di Plinio Correa de Oliveira, aveva un senso e le sue tesi erano perfettamente in ordine.
Certe sue propaggini recenti, dopo il '95, effettivamente hanno prestato il fianco a posizioni neo-cons o cripto-neocons.
Ma sinceramente oggi credo che i neo-cons siano l'ultima delle nostre preoccupazioni, visto che a tenere il potere in America oggi è lo schieramento democratico-progressista obamita, che condivide con il neo-conservatorismo (che in realtà è solo una forma di trotzkismo) la stessa base 'ideologica' ma che propone dei metodi più soft ma decisamente più subdoli.

Infatti, io intendevo dire che alcune parti della TFP potrebbero considerarsi realmente esoteriche e settarie, ma non sentirei di condannare in toto tutto il gruppo (come effettivamente fecero i vescovi brasiliani, al riguardo dei quali ho parlato prima).
Sulla parte politica, non posso darti torto, e, anzi, penso che parti dei neo-cons siano sane, e potenzialmente a noi vicine.

[Andrea]

Però sui favoritismi verso lo zio Sam c'è da considerarela posizione geopolitica del Sudamerica, e del Brasile in particolare, che nel turbolento secolo scorso non poteva che appoggiarsi agli Yankee, per tenere a freno i rischi rivoluzionari. E' lo stesso discorso per il Cile di Pinochet: dopo la Seconda Guerra Mondiale conveniva allearsi agli States, unici possibili difensori dalla follia Marxista, che minacciava l'interno della Chiesa stessa.
Sui vescovi brasiliani, potrebbe pesare l'eccessiva durezza enuta da esponenti della TFP nei confronti del clero, portandoli a vederne una setta pericolosa. Ma dobbiamo ricordare anche la solidarietà portata alla TFP da parte del Cardinal Medina Estevez quando la TFP francese fu inclusa tra le sette religiose dal Parlamento.

ma smettila di fare l'avvocato difensore di quella cosaccia putrida chiamata TFP! :sofico:

[Andrea]

Infatti, io intendevo dire che alcune parti della TFP potrebbero considerarsi realmente esoteriche e settarie, ma non sentirei di condannare in toto tutto il gruppo (come effettivamente fecero i vescovi brasiliani, al riguardo dei quali ho parlato prima).
Sulla parte politica, non posso darti torto, e, anzi, penso che parti dei neo-cons siano sane, e potenzialmente a noi vicine.

"parti dei neo-cons siano sane, e potenzialmente a noi vicine"?
e basta, co 'sto neofascismo (atlantico, di servizio) mascherato da tradizionalismo!:sofico: