Secondo voi è vero che il lavoro nobilita l'uomo?

[Strapaesano]

Per non parlare delle tante persone inutili che nella vita hanno avuto la fortuna di nascere figli di papà, vedi Lapo Elkan, Paris Hilton e altro merdume di tal guisa...questi si che son nati nobili, se nobiltà vuol dire passare la vita a non fare una beata mazza e a spassarsela...

[suntzi]

E' pur vero che qualcuno dovrà lavorare nei campi e nelle fabbriche.* Almeno fino a quando non meccanizzeremo tutto il processo produttivo.


*Possibilmente non immigrati

[Strapaesano]

E' pur vero che qualcuno dovrà lavorare nei campi e nelle fabbriche.* Almeno fino a quando non meccanizzeremo tutto il processo produttivo.


*Possibilmente non immigrati

E se invece tornassimo alla schiavitù...???

[Logomaco]

Secondo me no...anche perché i nobili non lavoravano/non lavorano
Il lavoro( soprattutto quello moderno governato dalla legge della stramaledetta COMPETITIVITA') è schiavitù, almeno così la penso io...

No, è una cazzata ideologica funzionale al sistema economico frutto della Rivoluzione industriale, che eleva il lavoro e la produttività a feticci mercantilistici.

[Strapaesano]

No, è una cazzata ideologica funzionale al sistema economico della Rivoluzione industriale.

Concordo al 100%

[dusseldorf]

sicuramente l'apice l'ha raggiunto con la rivoluzione industriale, ma riflettendoci le radici potrebbero risalire ancora più indietro nel tempo cioè alla stanzialità , come tutti gli animali prima cacciava o raccoglieva, fermandosi in un luogo ha iniziato a coltivare e da li....iango:

[Defender]

No, è una cazzata ideologica funzionale al sistema economico frutto della Rivoluzione industriale, che eleva il lavoro e la produttività a feticci mercantilistici.

Esatto, il lavoro è un mezzo e basta.

[IL VECCHIO ETTORE M.]

E se invece tornassimo alla schiavitù...???

SERIAMENTE LA COSA NON MI DISPIACEREBBE AFFATTO....E NE AVREMMO ANCHE PARECCHI DA LEGARE ALLA CATENA...hefico:

[costantino]

il lavoro nobilita l'uomo e lor ende simile a una bestia

[Venedig]

In realtà il lavoro specialmente se alienante e depersonalizzante non nobilita niente e nessuno, anzi spesso buoni elementi sono introdotti in ambienti pieni di plebaglia e stranieri con tutti i rischi che una tale promisquità può creare nelle menti più serene.

Se vogliamo trovare qualcosa di positivo possiamo relazionare il tutto ad una sorta di "palestra" per lo spirito.

Se l'individuo che si distingue nel bene riesce a restare in piedi senza necessariamente aquisire modi corrotti dati dalla vicinanza di gente schifosa o dall'insopportabile alienazione data da turni folli e lavoro non salubre, allora potremmo considerarlo un elemento sano e forte, il che è decisamente meglio che "nobilitato" (da cosa poi...).