Trattasi del famoso art. 18 dello Stastuto dei lavoratori e dell'art. 39 della Costituzione.
Vogliamo parlarne?
Gradite anche e sopratutto le opinioni degli iscritto o simpatizzanti di UGL.
Naturalmente con il permesso dei moderatori.
saluti
Trattasi del famoso art. 18 dello Stastuto dei lavoratori e dell'art. 39 della Costituzione.
Vogliamo parlarne?
Gradite anche e sopratutto le opinioni degli iscritto o simpatizzanti di UGL.
Naturalmente con il permesso dei moderatori.
saluti
Questo l'art. 39:
L'organizzazione sindacale è libera.
Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.
È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.
I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
E questa la Costituzione
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
Il link è anche nel forum di RC.
Saluti
Ecco, l'art. 39 recita appunto: "Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge".
Queste norme di legge chi le ha viste?
Dopo cinquant'anni nella Costituzione c'è questo immenso buco.
Il ministro Martino gli ha definiti "organizzazioni sindacali a carattere privato", e nessuno ha protestato.
Perchè?
saluti