User Tag List

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 27
  1. #11
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,740
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,960
    Mentioned
    2553 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Libero



    caro brunik,
    quando la congiuntura internazionale consentirà una ripresa più forte in Italia con la conseguente possibilità di avere dati più positivi spero di poter continuare a leggere i tuoi post che riporteranno questi dati e sottolinieranno il buon governo del centrodestra! vedremo se lo farai!
    Intanto ti toccherà aspettare ancora un annetto.

    Poi voglio vedere se tu non titolerai: I GRANDI MERITI DI BERLUSCONI, come hai fatto con l'occupazione.

    Lo sapevi che abbiamo 69mila disoccupati in più da quando è arrivato l'uomo dei miracoli?

    Qui c'è gente che titola "l'economia vola", "il PIL al 2%", "La marcia trionfale di Berlusconi" quando invece è tutto l'opposto e io cosa dovrei fare, stare zitto?

    E poi sono io che mi prendo del fazioso

  2. #12
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Pisa
    Messaggi
    9,908
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Devo dire che se le cose vanno avanti così il numero di persone legalmente riconosciute come "disoccupate" dovrebbe diminuire.
    Non che trovino un lavoro, ovviamente; semplicemente, il rifiuto di una qualsiasi offerta di lavoro da svolgersi all'interno della propria regione comporterà la perdita di tale status. (molto thatcheriano)

  3. #13
    Free
    Ospite

    Predefinito

    La rilevazione mensile sulle vendite al dettaglio condotta mensilmente dall’Istat si riferisce alle imprese commerciali operanti tramite punti di vendita al minuto in sede fissa, autorizzati alla vendita di prodotti nuovi, con esclusione dei generi di monopolio, delle rivendite di autoveicoli e combustibili e delle riparazioni. Sono quindi fuori dal campo di osservazione i punti vendita di beni usati, gli ambulanti ed i mercati.

    Nel 1997 la rilevazione è stata oggetto di una profonda revisione. Essa ha riguardato sia la metodologia generale di indagine, sia la tecnica di calcolo dei numeri indici mensili. Una delle principali novità è costituita dalla diffusione mensile di indici delle vendite per le imprese di tutte le classi di addetti.

    Con riferimento al primo aspetto, la revisione ha riguardato i criteri di classificazione delle unità, i gruppi di prodotti (portati a 15 rispetto ai precedenti 9), i coefficienti di ponderazione degli indici elementari (basati sul valore dei consumi dei beni commercializzati nel 1995), la dimensione e la composizione del campione di imprese intervistate tramite un nuovo modello postale.

    Il campione teorico è composto da circa 7.250 imprese a cui fanno capo circa 12.000 punti vendita, operanti sull'intero territorio nazionale e selezionate in modo da fornire risultati rappresentativi a livello di grande ripartizione geografica. Il tasso effettivo di risposta medio mensile è del 70%.

    La grande distribuzione incide per circa il 17,4% sul totale, mentre le imprese fino a cinque addetti per circa il 73,7%. I numeri indici sono calcolati con base 1995=100, si riferiscono ogni mese al totale delle imprese ed includono forme distributive precedentemente non considerate (ad esempio, hard discount e minimercati).


    http://www.istat.it/Anotizie/Acom/indcom/note.html

  4. #14
    Free
    Ospite

    Predefinito

    Originally posted by brunik


    Non capisco se sei lento oppure se il tuo problema è che non ti applichi.

    Ascolta, se non ti interessa quello che dico piantala di leggere i miei post, e ascoltati il Tremonti alla TV.


    Per me i dati forniti sono più complessi rispetto alla mia ed anche alla tua semplificazione, prendono a riferimento i valori base del 1995 e sono ponderati.

  5. #15
    The Ghost of Tom Joad
    Data Registrazione
    20 Apr 2002
    Messaggi
    280
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Libero



    caro brunik,
    quando la congiuntura internazionale consentirà una ripresa più forte in Italia con la conseguente possibilità di avere dati più positivi spero di poter continuare a leggere i tuoi post che riporteranno questi dati e sottolinieranno il buon governo del centrodestra! vedremo se lo farai!
    Ma vai a lavorare che è colpa vostra se l'economia fa schifo!

  6. #16
    Giacobino 1799
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Repubblica Partenopea
    Messaggi
    2,661
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Free
    Durante i governi dell'ulivo era un pianto continuo dei commercianti, la politica fiscale svuotava le tasche dei consumatori e quelli più a sinistra come verdi e rifondaroli erano contenti della nuova austerità, oggi stà cambiando tutto, l'economia tira se la gente spende.
    Il pianto continuo dei commercianti? Uè, ma te le senti le dichiarazioni a getto continuo di Billè, che critica il governo un giorno si e l'altro pure, in televisione? Ce l'hai un televisore in casa? Per quanto riguarda il misero incremento, in valore, dei consumi, del 2,1% a fronte di un'inflazione del 2,5%, ti ha già risposto Brunik.

  7. #17
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,740
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,960
    Mentioned
    2553 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by brunik
    Free, sei piuttosto patetico.

    Eccoil dato ISTAT

    Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

    Febbraio 2002




    Nel mese di febbraio 2002 l'indice generale del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio, con base 1995=100, ottenuto dalla sintesi degli indici della grande distribuzione e delle imprese operanti su piccole superfici, è risultato pari a 101,5, segnando un aumento tendenziale del 2,1 per cento. Per una migliore interpretazione dell'informazione è da segnalare che questo dato si riferisce al valore corrente delle vendite, incorporando, quindi, la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi. A febbraio 2002 l'indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite è risultato pari a 117,9, segnando una lieve flessione rispetto al mese precedente (meno 0,1 per cento).

    L'aumento del 2,1% è comprensivo dell'inflazione, che, come saprai, è stata del 2,5%.

    PERCIO' LE VENDITE REALI SONO DIMINUITE DELLO 0,4%.

    Ritenta un'altra volta.

    Anzi, fa una cosa, collegati al sito ISTAT www.istat.it e trovami un indicatore economico positivo.

    Hai visto piuttosto che nel periodo luglio 2001-gennaio 2002 ABBIAMO PERSO 69MILA OCCUPATI, contro i 440mila guadagnati nel periodo gennaio 2001-luglio 2001? Come ti spieghi che Berlusconi si è pigliato i meriti di altri?
    Crapone, leggi qua: sono gli stessi dati che tu hai riportato sotto il titolo "L'economia vola grazie al governo Berlusconi", e dicono esattamente il contrario di quello che dici tu (ed esattamente la setssa cosa di quello che dico io LE VENDITE SONO CALATE DELLO 0,4%, I COMMERCIANTI SONO DISPERATI)

    E la prossima volta vedi di stare più attento quando parlo.
    Quando i tuoi genitori verranno al colloquio mi spiace ma non potrò parlare molto bene di te. Sei sempre disattento, te ne infischi, parli col tuo amichetto Libero.

    Ma io vi do il debito formativo, quest'anno, a voi due.




    Giovedí 25 Aprile 200

    Congiuntura - L'Istat conferma le difficoltà delle vendite al dettaglio nel 2002: -0,1% rispetto ai livelli di gennaioPer i consumi un febbraio sottozero

    Crescita su base annua ridotta al 2,1% - Rallenta ancora la grande distribuzione (+3%)


    Vincenzo Chierchia Elio Pagnotta

    MILANO - I consumi arrancano sempre più. Secondo i dati Istat, in febbraio il valore corrente delle vendite del commercio fisso al dettaglio è aumentato del 2,1% nei confronti dello stesso mese del 2001 (l'indice base 1995=100 è risultato pari a 101,5). La dinamica delle vendite (che incorpora quella dei prezzi) invece di vivacizzarsi tende a raffreddarsi, come del resto confermano i dati destagionalizzati, che rispetto a gennaio denunciano una flessione dello 0,1 per cento. C'è da aggiungere - quasi a ribadire che la tendenza riflessiva è generale - che anche in febbraio l'andamento delle vendite ha tenuto lo stesso passo in tutta Italia: la crescita raggiunge infatti un massimo del 2,1% nelle regioni settentrionali e meridionali, dimostrandosi lievemente meno sostenuta in quelle centrali (+1,9%). Sempre nel febbraio 2002, i gruppi merceologici caratterizzati dagli aumenti tendenziali più elevati sono stati gli alimentari (+2,4%), i prodotti farmaceutici (+2,3%), gli elettrodomestici (+2,1%) e la profumeria (+2,1%).

    . Davanti a questo scenario Confcommercio rilancia l'allarme sulla stagnazione dei consumi. «Le dinamiche particolarmente contenute - spiegano gli analisti del Centro studi della Confederazione guidata da Sergio Billè - riflettono un atteggiamento di grande prudenza da parte delle famiglie nei comportamenti di spesa, che confermano, proprio in assenza di una sostenuta ripresa dei consumi, le previsioni di crescita per il 2002 dei principali organismi internazionali, stimate intorno all'1,4% e quindi ben lontane dagli ottimistici obiettivi del Governo». Il valore delle vendite del commercio al dettaglio in sede fissa, depurato della variazione dei prezzi dell'aggregato dei soli beni, pari all'1,8%, osserva Confcommercio, evidenzia un trascurabile aumento dello 0,3 per cento. L'incremento tendenziale delle vendite al dettaglio delle micro-imprese (massimo due addetti) è stato di appena lo 0,2% e addirittura nullo per le imprese medie (3-5 addetti), ma anche per la grande distribuzione (6 addetti ed oltre) la crescita si è attestata, sempre in termini reali, su un modesto +0,8 per cento. Per la Confesercenti la stagnazione dei consumi ripropone al Governo la necessità di intervenire con urgenza, attuando le necessarie riforme su vari fronti: lavoro, fisco e pensioni, per ridare fiducia alle famiglie e far ripartire i consumi». Confesercenti parla inoltre di «febbraio mesto per il settore commerciale», con un andamento delle vendite che al netto dell'inflazione è pari a -0,4 per cento. «Se i piccoli esercizi commerciali piangono - sottolinea una nota dell'organizzazione - vedendo per l'ennesima volta confermato e anzi aumentato il gap con ipermercati e supermercati (soprattutto nel comparto alimentare), la grande distribuzione non ride e registra l'incremento più contenuto rispetto ai mesi scorsi».


  8. #18
    Forumista senior
    Data Registrazione
    11 Nov 2011
    Messaggi
    4,160
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    ...ed il debito si espande. Fino ai pesanti rimproveri di Solbes.

    La scarsa propensione agli aspetti economici, non preoccupa per il livello dei forumisti, bensì per le prossime acrobazie di Tremonti.

    Informauro

    PS aprile 2001 "Meno tasse per tutti"
    aprile 2002 "E' già un miracolo che non abbiamo imposto altre tasse".

  9. #19
    Free
    Ospite

    Predefinito

    "Confesercenti parla inoltre di «febbraio mesto per il settore commerciale», con un andamento delle vendite che al netto dell'inflazione è pari a -0,4 per cento."



    In questo caso quando pubblicano i dati dovrebbero essere un poco più precisi, mi riferisco non al sole 24 ore che poi riporta anche i termini reali i dati ma le varie agenzie di stampa, quotidiani e settimali che pubblicano i valori assoluti dell'ISTAT senza specificare la natura dei dati. Devo dire che anche le tabelle non mi convicono, il tasso di inflazione è legato anche al costo delle materie prime e una crisi internazionale può alzarne l'indice per un periodo limitato di tempo e in questo caso poi magari risulta che l'andamento delle vendite in quel periodo ha avuto un forte aumento nella realtà non bilanciato però dall'aumento dell'inflazione.

  10. #20
    brescianofobo
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Bergamo, Italy
    Messaggi
    138,740
     Likes dati
    3,218
     Like avuti
    12,960
    Mentioned
    2553 Post(s)
    Tagged
    7 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Free
    "Confesercenti parla inoltre di «febbraio mesto per il settore commerciale», con un andamento delle vendite che al netto dell'inflazione è pari a -0,4 per cento."



    In questo caso quando pubblicano i dati dovrebbero essere un poco più precisi, mi riferisco non al sole 24 ore che poi riporta anche i termini reali i dati ma le varie agenzie di stampa, quotidiani e settimali che pubblicano i valori assoluti dell'ISTAT senza specificare la natura dei dati. Devo dire che anche le tabelle non mi convicono, il tasso di inflazione è legato anche al costo delle materie prime e una crisi internazionale può alzarne l'indice per un periodo limitato di tempo e in questo caso poi magari risulta che l'andamento delle vendite in quel periodo ha avuto un forte aumento nella realtà non bilanciato però dall'aumento dell'inflazione.
    Free, ti prego, basta sparare cazzate.

    L'indice ISTAT si chiama "indice dei prezzi al consumo" proprio perchè rileva quanto costano le merci al consumatore finale.

    Per cui se le vendite al consumoi aumentano del 2,1% e i prezzi al consumo aumentano del 2,5% significa che la gente ha comprato lo 0,4% in meno di beni di consumo.

    Te l'ho detto ieri, te l'ha ribadito Billè oggi, cosa vuoi di più dalla vita.

    RASSEGNATI. L'ECONOMIA FA SCHIFO ANCHE SE LA TV SI GUARDA BENE DAL DIRLO.

    Ti ricordi che nel 2000, l'anno migliore dell'ultimo decennio, le TV parlavano di disastri economici? Non ti accorgi che tutti ti prendono per il culo tranne il tuo amico Brunik?

 

 
Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Grazie al governo Letta Berlusconi in galera !!
    Di brunik nel forum Fondoscala
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 02-08-13, 10:09
  2. Risposte: 94
    Ultimo Messaggio: 23-02-08, 13:04
  3. berlusconi raddoppia.... grazie al governo!
    Di FuoriTempo nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 17
    Ultimo Messaggio: 21-11-06, 19:58
  4. Grazie al governo Berlusconi... firmato Putin
    Di pensiero nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 21-10-04, 13:32
  5. dai media occidentali: l'economia USA vola
    Di anton nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 22
    Ultimo Messaggio: 07-09-04, 15:56

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito