Ronnie Kasrlis, ministro sudafricano delle acque e foreste, sfilando ieri a Città del Capo in una manifestazione convocata da ebrei e musulmani, ha chiesto che il governo di Pretoria boicotti Israele. Kasrils appartiene all'African National Congress di Nelson Mandela, è un ex guerrigliero che ha passato anni in carcere, è bianco e fa parte di quell'ala bianca ed ebraica dell'Anc che nel Sudafrica dell'apartheid si è sempre battuto contro il regime di segregazione. «Io sono ebreo ma dal momento che Israele suppone di parlare a nome di tutti gli ebrei del mondo, dico: non in mio nome», ha detto Kasrlis che insieme a un uomo d'affari ebreo di Città del Capo, Max Ozinsky, l'anno scorso aveva lanciato una petizione contro le azioni del governo Sharon. Kasrlis ha detto che è venuto il tempo di boicottare i prodotti israeliani, di imporre sanzioni e di isolare Israele. L'Anc e i suoi alleati, il Pc e il Cosatu (i sindacati), hanno chiesto «azioni forti» contro Israele e in appoggio dei palestinesi, ma il presidente Mbeki non è ancora arrivato a chiedere sanzioni.
il manifesto 24 aprile 2002
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