Convegno su Rosa Luxemburg, 12 settembre a Roma

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provvederò a comunicare il luogo del convegno (ancora da definire) non appena avrò maggiori informazioni

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Finalmente definito il luogo dell'incontro (Centro Sociale Zona-Rischio), rispetto al programma originario aggiunta anche la proiezione del film "Rosa L." di Margarethe von Trotta

ecco la manchette aggiornata:

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forward da mail:

fromMassari Roberto <erre.emme@enjoy.it>
toutopia Rossa <utopiarossa@enjoy.it>

dateSun, Sep 6, 2009 at 7:26 PM
subjectConvegno sul nome della Rosa (Luxemburg)

hide details 7:26 PM (18 hours ago)


CONVEGNO PER ROSA LUXEMBURG (sabato 12 sett. 2009)


Innanzitutto una buona notizia. Il convegno per il 90° anniversario di Rosa Luxemburg si terrà a Roma presso il Centro sociale Zona Rischio, nella sua nuova sede. La notizia è bella per varie ragioni, tra le quali - oltre al prestigio politico-sociale della sede - anche il fatto pratico che continuano ad arrivare adesioni al convegno e c'era il rischio che in una sede piccola come quella di Utopia rossa non ci saremmo entrati. Zona Rischio ha una simpatica saletta (con bar) e anche un bello schermo su cui proiettare il film "Rosa L." di Margarethe von Trotta. E' però difficile da trovare per chi non conosce la zona di Casal Bertone. Prego quindi di fare tesoro delle istruzioni seguenti:
Il C.S. si trova in un piccolo vicolo senza uscita che si chiama via di Pietralatella. Percorrendo via di Casal Bertone, sulla destra si incontra prima via Morozzo della Rocca, poi via Pietralatella e poi via A. Pollio (pochi metri dopo). A via Pollio (davanti a un grande centro commerciale Auchan che pare una chiesa) c'è una prima possibilità di parcheggiare o di fermare l'auto. Stiamo parlando di una zona vicina a Portonaccio, tra la Penestrina e la Tiburtina. Per chi viene da fuori, conviene l'uscita Galla Placidia (la prima) dell'autostrada che unisce Roma-L'Aquila. Di lì, il Centro è a meno di un km.


PROGRAMMA DI MASSIMA E DI MINIMA:
ore 15 (massimo ritardo un quarto d'ora "accademico") si inizia il convegno con la relazione di Michele Nobile. A metà vi sarà un primo brindisi con il "Rosé Luxemburg" e verso le 20 si chiude, dopo aver dato la parola anche a chi vuole intervenire dal pubblico. Suggerisco fin d'ora che presieda Andrea Furlan, con piglio deciso e poco libertario, in modo da distribuire bene il tempo disponibile ed evitare eccessive divagazioni.
Ricordo che gli atti del convegno verranno pubblicati come 7° volume della collana Utopia rossa e conterranno gli elaborati scritti dai relatori appositamente per il libro. Al convegno, per evidenti ragioni, si potranno ascoltare solo comunicazioni sintetiche, riassuntive, o variazioni sui temi prescelti. Ricordo che nell'organizzazione del convegno l'associazione politica Utopia rossa è stata affiancata dalla Federazione dei comunisti anarchici e dal Partito di alternativa comunista.
ore 20.30. La cena avrà la forma di un buffet creativo, giacché si mangerà collettivamente ciò che ciascuno di noi avrà portato individualmente: in pratica, un'anticipazione del comunismo sul piano culinario. Ci auguriamo che nel nostro caso si possa superare in qualità e quantità (pro capite) il triste precedente staliniano.
La cena è gratuita (anche per chi non porta niente, ma proprio niente, nemmeno un sacchetto di patatine o un pollo da rosticceria o un po' di pane e salame). I dolci, invece, che saranno preparati da Zona Rischio, verranno pagati per sostenere la causa del Centro.
Verrà anche richiesta una piccola sottoscrizione (in forma di contributo volontario) a tutti i presenti per coprire la spesa delle due manchette di prima pagina uscite sul Manifesto. Ma sarà, appunto, volontaria, anche se la spesa per le manchette è di varie centinaia di euro.
ore 22.30. Proiezione del film "Rosa L." di Margarethe von Trotta. Per chi non l'ha visto è una vera chicca, perché il film è cinematograficamente bello (o, perlomeno, a me piacque a suo tempo - 1986, anno di nascita di Zona Rischio).




Accludo la bozza della seconda manchette che uscirà sul Manifesto, in prima pagina, venerdì 11 settembre. Faccio notare che l'adesione al convegno di Zbigniew Kowalewski (grande compagno e studioso polacco che parla perfettamente lo spagnolo) ha una grande valenza simbolica, visto che Rosa non solo era polacca, ma in Polonia combatté una parte importante della sua vita. In più, siccome questo mese ricorre il sessantesimo anniversario dell'invasione della Polonia da parte della Germania nazista e dell'Urss staliniana (un evento tragico e decisivo per la deflagrazione della Seconda guerra mondiale), avremo un motivo di riflessione in più per lo svolgimento del nostro convegno.


Spero di vedervi tutti a Roma e nel frattempo invio
un caro saluto luxemburghiano


Roberto Massari