Non ho nessuna difficolta' a condannare chi ha abusato del particolare momento per commettere crimini di ogni genere. Se commessi verso persone innocenti che nulla avevano a che spartire con il nazifascismo, gli esecutori materiali, se anche si fossero definiti comunisti, per me erano solo dei criminali. Ben diverso e' il discorso verso coloro i quali, durante il ventennio si sono macchiati di crimini verso migliaia di civili innocenti, sperando dopo la guerra di farla franca. Non ho nessuna pieta' verso i collaborazionisti, i delatori, quelli che con le loro ignobili azioni hanno condannato a morte certa un numero enorme di italiani. Chi come un certo alemano garibaldi noto fascista in quel di Sant'Anna di Stazzema che ha guidato le belve naziste nel proprio paese per aiutarli a massacrare i suoi stessi concittadini, in prevalenza anziani donne e bambini. La carogna su citata, un giorno prima della strage, aveva pensato bene di cercare un rifugio per la moglie e le due figlie, un indizio macroscopico che l'eccidio era stato veramente programmato. Una testimone, Maria Luisa Ghilardini, riconobbe in lui l'"uomo" che mitragliatrice alla mano, fece fuori 17 persone del suo gruppo, ferendo anche lei ad un polmone. Lo rivide qualche anno dopo al mercato di Pietrasanta: gli salto' al collo,lo graffio',gli strappo' i capelli e lo prese a morsi. Intervennero i vigili urbani e scoprirono che lui portava ancora il suo lasciapassare tedesco. Oltre al "signore" di cui sopra,almeno una quindicina di"prodi" collaborazionisti guidarono i nazisti nel paese. E se tra i "poveri" innocenti figurano anche "eroici" elementi come quelli su citati, ebbene, voi della vita non avete capito un cazzo. Quando si semina vento, si raccoglie inevitabilmente tempesta, ricordatelo. Vent'anni di regime con capolavoro finale di l'alleanza col nano criminale tedesco, giustificano ogni reazione attinente ai torti subiti, altro che pacificazione.