da www.giornale.it :
"Polizia in rivolta contro i giudici per gli agenti arrestati
Provvedimenti di custodia cautelare su ordine della magistratura di Napoli per sei agenti e due funzionari - un vice questore e un commissario capo - che hanno ottenuto gli arresti domiciliari, per gli incidenti avvenuti durante il Global Forum sull'e-government svoltosi dal 16 al 18 marzo 2001.
Gli otto sono accusati di abusi ai danni dei manifestanti fermati durante i violenti scontri avvenuti il 17 marzo.
I reati loro contestati sono: sequestro di persona, violenza privata, lesioni personali.
In particolare la Procura di Napoli precisa che alcuni giovani recatisi negli ospedali cittadini per farsi curare 'furono prelevati con la forza, condotti presso la caserma Raniero senza alcuna valida giustificazione e lì sottoposti a gravi forme di maltrattamenti, ingiustificate perquisizioni personali e gratuite mortificazioni' tra cui anche violenze sessuali.
Altissima la tensione tra i colleghi, un centinaio dei quali che hanno fatto una catena umana intorno alla Questura bloccando per alcune ore il loro trasferimento agli arresti domiciliari.
Il segretario nazionale dell'Associazione nazionale funzionari di polizia Aliquò:agli indagati 'non è giunto nemmeno un avviso di garanzia nel corso delle indagini'. Il Siap, sindacato di polizia, proclama lo stato di agitazione di tutta la categoria.
Così le prime impresioni:
Scajola: attendo le ragioni di un provvedimento così grave
Il ministro dell'interno: nel frattempo esprimo sentimenti di vicinanza alla polizia napoletana.
Il vicepremier Fini: Se i provvedimenti decisi non avessero il necessario riscontro saremme in presenza di un atto gravissimo.
Il capo della polizia, il prefetto De Gennaro, ha ricordato che 'sussiste la presunzione di innocenza'.
Cofferati: il provvedimento della magistratura va rispettato, ma tutti gli arrestati sono innocenti fino a che non viene provato il contrario.
27 Apr 2002
I fatti in questione sono del marzo 2001, quando governava il Centrosinistra e il Ministro degli Interni era l'ex sindaco cattocomunista di Catania.
Noi non gridiamo alla polizia "sovietica", come fecero gli ulivisti parlando dopo Genova di polizia "cilena". Il Centrodestra ha il senso dello Stato, delle istituzioni e ha un'alta stima delle Forze dell'Ordine. Ovviamente se ci furono errori e delitti questi dovranno essere puniti. Resta il fatto che i teppisti che devastarono Napoli l'hanno fatta franca, mentre si ritiene di dover arrestare dei poliziotti verso i quali, forse, potevano essere adottati provvedimenti meno spettacolari.
Come può sussistere infatti il pericolo di "reiterazione del reato", o quello di fuga o quello di inquinamento delle prove?
I magistrati che hanno promosso e adottato questi provvedimenti dovranno spiegarlo al Tribunale della Libertà....e all'opinione pubblica. Spero che siano esaustivi .....
Cordiali saluti.