Ferrara: «Juve, fondamentale aver preso i tre punti»
Il tecnico bianconero: «Siamo andati bene nel primo tempo, meno nella ripresa. Poulsen e Tiago? Hanno giocato grande gara». Diego: «L'esordio emozione grande. Voglio vincere sempre»
TORINO, 23 agosto - Ciro Ferrara è contento alla fine della partita contro il Chievo, vinta per 1-0 con un gol di testa di Iaquinta nel corso del primo tempo. Per la Juventus non è stata una passeggiata, nella ripresa i veneti sono stati molto pericolosi e hanno più volte sfiorato il pareggio. Eppure il carattere di questa Juve, quella che non molla mai, quella che soffre e riesce a superare le difficoltà, hanno avuto la meglio sulla caparbietà del Chievo che alla fine si è dovuta arrendere, pur lottando fino all'ultimo, a Diego e compagni: «Non è stata una partita facile - ha ammesso Ferrara -. Siamo andati bene nel primo tempo giocando anche un'ottima partita, mentre nel secondo tempo eravamo stanchi e le distanze non erano più quelle giuste. Il Chievo ha alzato il baricentro, noi siamo troppo indietreggiato e quindi le occasioni le hanno avute. Sono molto contento per il risultato perché era importantissimo vincere, anche per i tifosi, ma soprattutto perché certi giocatori hanno dato grande prova in campo della loro professionalità».
SU POULSEN E TIAGO - Il riferimento non troppo celato è a Poulsen e Tiago che il tecnico bianconero conferma nell'organico della Juve del futuro: «Entrambi resteranno con noi. Stanno facendo bene e oggi hanno disputato una grandissima prestazione. Hanno fatto un paio di errori, ma alla fine hanno giocato bene. La cosa che mi ha dato più soddisfazione è che pur mancando uomini validi quelli che sono entrati al loro posto hanno fatto bene. Questo è l'elemento più importante».
DIEGO E I FALLI SUBITI - Altro elemento interessante è la prestazione di Diego. Ferrara non si sbilancia sulla partita del brasiliano, ma tende a soffermarsi sull'atteggiamento di Diego in campo quando gli avversari hanno cominciato a stenderlo sistematicamente: «Su Diego e i falli che ha subito mi sembra che non ha reagito alle provocazioni. Elemento fondamentale per giocare nel campionato italiano».
FERRARA E LA DIFESA - Riflessione di Ferrara anche sulla difesa: «La difesa è un reparto importante e il Chievo ci ha dato difficoltà Lo sapevamo bene che loro ci potevano dare preoccupazioni soprattutto perché siamo nelle prime giornate di campionato e quindi non potevamo essere in forma piena. È chiaro che per lottare per il vertice dobbiamo avere continuità sia nel primo tempo che nel secondo. Ci sarà sempre da soffrire ma i tre punti oggi erano fondamentali».
DIEGO CONTENTO: «ATMOSFERA STUPENDA» - Diego ha il sorriso sulla bocca. Il brasiliano si è presentato ai microfoni di Sky Sport felice per la prestazione messa in campo e per l'entusiasmo che il pubblico gli ha dimostrato: «Sì, mi è piaciuta l'atmosfera. Il clima era perfetto e dunque sono molto contento. Non è un calcio molto fisico quello che ho incontrato in Serie A, almeno non più della Bundesliga. Attualmente non sono al 100% - ha precisato il talento verdeoro - ma alla fine sto bene e sono pronto ad affrontare qualsiasi squadra e avversario. Sapevamo che il Chievo era una squadra organizzata e fisica e che sarebbe stato difficile, ma l'importante era vincere e guadagnare i tre punti. Spero di fare come in Germania e di fare lo stesso numero di gol, non so quante reti, alla fine non è importante la quantità. Ciò che conta è che la squadra vinca sempre».
AMAURI: «GIOCHIAMO PIÙ ALL'ATTACCO» - Anche Amauri è molto contento per la vittoria della Juventus. Altri due aspetti che l'attaccante brasiliano vuole segnalare sono sul tipo gioco espresso dai bianconeri e sulle capacità di Diego: «La differenza rispetto all'anno scorso è che siamo più offensivi e stiamo giocando bel clacio. Dobbiamo migliorare, questo mi pare evidente, ma quando saremo al top, allora ci sarà da divertisi. Lì verrà il bello. Giocare con Diego poi è bello. Per due semplici motivi: ha una tecnica sopraffina e sa tenere botta a livello fisico. Elemento che nel campionato italiano sappiamo cosa significa».
CHIELLINI E BUFFON - «Siamo calati fisicamente nella ripresa - conferma Giorgio Chiellini -. Ma è normale: siamo alla prima partita ufficiale, le amichevoli hanno un ritmo diverso. La vera Juve, comunque, è quella del primo tempo, fra un mese staremo meglio». «Non ho fatto tante parate? Qualche pensiero l'ho avuto - sorride Buffon -. Ma concludere partite difficili come questa senza prendere gol è un buon segno. Sicuramente la condizione fisica non ancora ottimale di alcuni compagni ha pesato nel secondo tempo contro una squadra bene organizzata come il Chievo».