ma che le condizioni dei palestinesi siano brutte e' putroppo cosa nota. certo mettere in evidenza la loro situazione è anche facile per il fatto che sono sotto occupazione e quindi tutta la responsabilità di tutto, con molta faciloneria, viene attribuita agli invasori. certo analizzando con un po' di freddezza la situazione si potrebbe notare che in alcuni quartieri del cairo, oppure in Siria la condizioni di vita non è che siano cosi' migliori. inoltre si potrebbe pure notare che l'ANP e' uno delle organizzazioni al mondo piì aiutate, soprattutto da noi Europei, senza che questo peraltro abbia causato un significativo miglioramento delle condizioni di vita dei palestinesi. arafat era in una situazione ibrida. poteva costruire senza dar ragioni di bilancio, poteva atteggiarsi a leader senza aver la responsabilità che questa carica comporta.Originally posted by bom-bim-bom
Ma cos'è questo studio dei dettagli per dire che la situazione dei territori occupati non è geopoliticamente uguale a quella del Sudafrica dell'apartheid?
Pacifico.
E se Tutu avesse voluto solo dire che la situazione materiale dei palestinesi nei territori occupati gli ricorda quella, vissuta sulla propria pelle, dei neri sotto apartheid in Sudafrica?
Non penso proprio volesse fare un trattato di geopolitica in cui dimostrare che Israele è identico al Sudafrica dell'apartheid.
Una situazione materiale di un popolo gli ricorda la situazione materiale del suo popolo ai tempi dell'apartheid.
Tutto qua.
eppure l'unica cosa che ha fatto è stata quella di fare il doppio gioco, condannando il terrorismo sulla CNN ed elagiando i martiri su Al jazzera. non credo, in tutta onestà, che le condizioni di vita del popolo palestinese siano da ascriversi quindi solo a Sharon.
per tornare al monsignore diciamo che ha espresso un concetto morale in termini inappropriatamente geopolitici. tutto qui.