NUOVA LEGGE IN LOMBARDIA: BUONO SCUOLA SOLO NELLE SCUOLE DI QUALITA’.
STRIK LIEVERS: COSI IL BUONO SCUOLA GARANZIA NON SOLO DI LIBERTA’ MA ANCHE DI EMULAZIONE NEL DARE UNA SCUOLA MIGLIORE.

Un’innovazione di grande rilievo per il buono scuola in Lombardia. Le famiglie potranno “spendere” il buono scuola solo in scuole che diano garanzie circa la qualità della loro offerta formativa.
Domani il consiglio regionale voterà un progetto di legge proposto dai radicali, e già approvato in commissione con il voto dei gruppi di maggioranza, con il quale si modifica la legge sul buono scuola introducendo appunto il criterio della verifica della qualità e si stabilisce che le scuole che non raggiungano gli standard qualitatitivi richiesti non possano essere sedi in cui utilizzare il buono scuola.
A questo proposito Lorenzo Strik Lievers, capogruppo radicale nel consiglio regionale e primo firmatario della proposta di legge, ha dichiarato:

“E’ un passo di importanza fondamentale. Senza garanzie circa la qualità dell’insegnamento ci sarebbe il rischio concreto che alcune scuole cercassero di conquistare utenti, e finanziamento, offrendo promozioni facili. Il pericolo, insomma, sarebbe quello di aprire una concorrenza non al meglio, ma al peggio, spingendo al degrado della qualità complessiva del sistema di istruzione in Lombardia. Escludendo dalla “gara” chi non superi la verifica di qualità si ha la certezza che le scuole, non statali e statali, competeranno fra loro nel cercare di offrire la formazione e l’istruzione migliore. Con questa modifica, la presenza del “buono scuola” sarà non solo un indispensabile presidio della libertà di scelta educativa per le famiglie ma anche un fattore di primo piano per l’elevazione complessiva della qualità dell’offerta scolastica, mettendo la Lombardia all’avanguardia in Italia nel coniugare libertà e qualità come fondamento della scuola.”

Milano, 29 aprile 2002

Wolare (informato privilegiato)

<FONT COLOR="Purple"> Scusate! Avete visto qualche Radicale Italiano dibattere nei salotti "buoni" della TV ?
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