(Il 3,9% degli italiani pensa che "pensi")

La Magistratura secondo il Bossi pensiero

MILANO - "La magistratura è una casta di sette mila persone strapagate che vuole sostituirsi alla politica, innescando un meccanismo pericoloso per la democrazia. Una casta che si autoprotegge e che è zeppa di quattrini. E' una casta ben pagata che ha deciso di essere contro la legge". Questo pensa della magistratura il ministro delle Riforme Istituzionali Umberto Bossi che, parlando a Telelombardia ha sferrato un attacco a freddo contro i giudici, quelli "egemonizzati dalla sinistra", dice.

Quando l'intervistatore ha portato il discorso sul rapporto fra governo e magistratura Bossi si è scatenato. "L'Italia - ha detto il ministro - è l'unico Paese dove il pubblico ministero non dipende dal potere esecutivo". "Io - ha detto Bossi - li metterei al servizio del popolo. Li farei eleggere direttamente dal popolo e allora si vedrà che la casta si scioglie subito. Questa è una casta sulla quale bisognerebbe mettere più di un punto di domanda".

Il ministro per le Riforme istituzionali, spiegando che i magistrati devono rispettare la legge ha sottolineato: "La legge la fa il popolo, gli uomini del popolo che sono i politici. I magistrati non possono che rispettare la legge". Bossi ha quindi sottolineato che "il governo che ha stravinto" è intenzionato a fare le riforme e a portare avanti il cambiamento. A proposito della possibilità di una trattativa con la magistratura, mentre dell'argomento il ministro della Giustizia Castelli discuteva con Berlusconi, Bossi ha affermato: "Trattativa su cosa? Mi sembra che non accettino la doppia carriera. Poi non lo so, di solito trattano sempre sui soldi perché la prima cosa è che battono sempre cassa. Non so se sarà questione di soldi, io comunque ciò che vedo dei magistrati è che questa volta prima ancora dei soldi vogliono che non cambi niente".

Magari vorrebbero che "cambi" il ministro delle riforme??