Originariamente Scritto da
Grifo
Non si era mai visto un governo regalare le banche ai suoi sponsor. Certo, ormai le hanno svuotate dal di dentro come i meloni marci, ma non per questo gli si lasciano, visto che nuovamente lo Stato ci ha dovuto mettere centinaia di miliardi per non farle fallire.
E quando erano pubbliche, e regolate dalla legge bancaria del '36, scoppiavano di salute (vietare e punire truffa e malaffare serve appunto alla salute economica, non il contrario come pensano Ciampi e Prodi)
Ora abbiamo le piccole banche popolari che non sono entrate nel vortice della finanza criminale (e che sono sempre state private) che mantengono la salute, e quelle "regalate", che si sono tuffate (coi soldi dei depositanti) nel delirio e poi salvate coi soldi pubblici.
Devono tornare pubbliche, bisogna abolire il TUB e tornare al '36, e va fatto qualche esemplare processo per illecito arricchimento a danno della comunità.
Vanno pure abolite le leggi sulla cartolarizzazione che consentono l'evasione fiscale e le truffe.
Insomma, è un po tutto da rivedere.