WASHINGTON - La lista nera del terrorismo americano si amplia. Cuba, la Libia e la Siria entrano nell'Asse del male insieme a "nemici" Iran, Iraq e Corea del Nord.
Lo ha deciso il sottosegretario di Stato americano John Bolton sostenendo che anche questi Paesi "stanno costruendo armi di distruzione di massa e in particolare armamenti biologici". Lo riferisce oggi il sito online del giornale spagnolo El Mundo.
Bolton sostiene che la minaccia di Cuba è stata finora sottovalutata dal governo americano e sostiene che "il governo di l'Avana abbia venduto ad altri paesi armi chimiche", anche se è difficile identificare, a causa dell'embargo di Cuba, quali siano i Paesi compratori.
Per quanto riguarda la Libia, il sottosegretario Bolton sostiene che "malgrado gli sforzi del governo, le armi continuano ad essere prodotte". Lo stesso discorso vale per la Siria.
Il funzionario Usa non ha parlato però di azioni militari dirette contro questi Paesi, ma avverte che gli Stati Uniti prenderanno provvedimenti contro gli Stati che violano gli accordi internazionali di "non proliferazione delle armi di distruzione di massa".