1° Bugia di Berlusconi: Devolution nel programma dei 100 giorni

[Spirit]

Almeno voglio sperare che sulla "devolution" non si tratti...Passino le colf, passino gli eros center, passi tutto quello che volete, ma la "devolution" si DEVE FARE!!!! Già si tratta di una mini-devolution, per altro nemmeno fiscale......Se poi iniziamo a far, all'Italiana, i gamberi ogni qualvolta si parla di RIFORME, allora è il momento che chi di dovere alzi la voce come sa fare....
Qualcuno, comunque, mi sa dire nel dettaglio quali competenze specifiche spetteranno alle regioni negli ambiti devoluti?? Io credo che per quanto concerne la scuola, nominare le commissioni e decidere gli argomenti sia un passo insufficiente: lo Stato deve limitarsi ad indicare, con obiettività, standard europei e moderni di pubblica istruzione, e devolvere alle regioni, finanziariamente autonome,i compiti di organizzare la vita scolastica sul territorio, quella di sottoscrivere contratti federali con gli insegnanti, quella di decidere sui buoni-scuola, quella di introdurre materie di particolare interesse per la vita del territorio, quella di varare progetti sperimentali, quella di crear collegamenti fra attività culturali e mondo della scuola, quella di creare agenzie di collocamento specifiche per diplomandi, quella di decidere e interlocuire con gli enti ecclesiastici preposti sull'ora di religione, quella di conservare,mantenere e potenziare le strutture scolastiche.
E poi, credo sia più che necessario giungere a una lettura il più possibile federale dello stesso mercato del lavoro: lo Stato riconosce e modifica se necessario lo statuto, ma ammortizzatori, contratti a-tipici, pubblico impiego (medici, insegnanti, impiegati comunali, della provincia, della regione), questioni locali, fondi erariali a vantaggio di determinati settori, vengano discussi esclusivamente dagli enti locali.
Comunque, se non si federalizza anche il sistema tributario, deciso dallo Stato per quanto concerne criteri di imposta e perequazione, ma eseguito dalle regioni secondo le loro specifiche necessità e realtà, e se non si portano gli enti locali DENTRO gli organi legislativi (Camera delle autonomie), ai fini di vagliare le leggi finanziarie e di esprimersi sulle prescrizioni fondamentali nelle materie devolute, sarà davvero dura parlare di federalismo.

[lsu]

Originally posted by ZENA
Almeno voglio sperare che sulla "devolution" non si tratti...Passino le colf, passino gli eros center, passi tutto quello che volete, ma la "devolution" si DEVE FARE!!!! Già si tratta di una mini-devolution, per altro nemmeno fiscale......Se poi iniziamo a far, all'Italiana, i gamberi ogni qualvolta si parla di RIFORME, allora è il momento che chi di dovere alzi la voce come sa fare....
Qualcuno, comunque, mi sa dire nel dettaglio quali competenze specifiche spetteranno alle regioni negli ambiti devoluti?? Io credo che per quanto concerne la scuola, nominare le commissioni e decidere gli argomenti sia un passo insufficiente: lo Stato deve limitarsi ad indicare, con obiettività, standard europei e moderni di pubblica istruzione, e devolvere alle regioni, finanziariamente autonome,i compiti di organizzare la vita scolastica sul territorio, quella di sottoscrivere contratti federali con gli insegnanti, quella di decidere sui buoni-scuola, quella di introdurre materie di particolare interesse per la vita del territorio, quella di varare progetti sperimentali, quella di crear collegamenti fra attività culturali e mondo della scuola, quella di creare agenzie di collocamento specifiche per diplomandi, quella di decidere e interlocuire con gli enti ecclesiastici preposti sull'ora di religione, quella di conservare,mantenere e potenziare le strutture scolastiche.
E poi, credo sia più che necessario giungere a una lettura il più possibile federale dello stesso mercato del lavoro: lo Stato riconosce e modifica se necessario lo statuto, ma ammortizzatori, contratti a-tipici, pubblico impiego (medici, insegnanti, impiegati comunali, della provincia, della regione), questioni locali, fondi erariali a vantaggio di determinati settori, vengano discussi esclusivamente dagli enti locali.
Comunque, se non si federalizza anche il sistema tributario, deciso dallo Stato per quanto concerne criteri di imposta e perequazione, ma eseguito dalle regioni secondo le loro specifiche necessità e realtà, e se non si portano gli enti locali DENTRO gli organi legislativi (Camera delle autonomie), ai fini di vagliare le leggi finanziarie e di esprimersi sulle prescrizioni fondamentali nelle materie devolute, sarà davvero dura parlare di federalismo.

Gli eros center fanno parte della devolution.
"Eros-center e buoi dei paesi tuoi"...

[lsu]

Originally posted by ZENA
...contratti a-tipici, pubblico impiego (medici, insegnanti, impiegati comunali, della provincia, della regione), questioni locali, fondi erariali a vantaggio di determinati settori, vengano discussi esclusivamente dagli enti locali.
...

Un fan delle gabbie salariali...

[yurj]

Originally posted by Libero


non mi riferivo a te in particolare...parlavo al plurale! mi riferivo al solito modo usato da chi vuole opporsi a questo governo: quello di mentire o di dire solo mezze verità (che è poi la stessa cosa di mentire!) ......questo stesso thread inizia con una menzogna: quella che il governo non ha varato la riforma sulla devolution: cosa che invece è avvenuta!
Non discuto il fatto che si possa criticare il contenuto di questa come di ogni altra riforma ma dire che questa riforma non sia stata varata è UNA MENZOGNA!!

e una opposizione che crede di fare opposizione con la menzogna non avrà mai il mio rispetto e tantomeno il mio voto!

In che data e' stata varata la Devolution? In che data si e' svolto il referendum?

[yurj]

Originally posted by Free


leggi qui http://www.senato.it/leg/14/Bgt/Sche...iter/16975.htm

Atto Senato 1187
Modifiche dell' articolo 117 della Costituzione

Testi disponibili: Testo DDL 1187

7 Maggio 2002: in corso di esame in commissione

Iter: S. 1187 in corso di esame in commissione 7 Maggio 2002

Iniziativa Governativa: Presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi (Governo Berlusconi-II), Ministro senza portafoglio per le riforme istituzionali e devoluzione Umberto Bossi (Governo Berlusconi-II)
Di concerto con
Ministro senza portafoglio per gli affari regionali Enrico La Loggia
Natura: costituzionale
Presentazione: Presentato in data 26 Febbraio 2002; annunciato nella seduta n.130 del 26 Febbraio 2002
Classificazione TESEO: LEGGI REGIONALI, COMPETENZA, COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA
Articoli
ISTRUZIONE (Art.1), SANITA' PUBBLICA (Art.1), FORMAZIONE E SCUOLA PROFESSIONALE (Art.1), POLIZIA MUNICIPALE (Art.1)
Relatori: Alla Commissione nominato in data 3 Aprile 2002 Sen. Francesco D'Onofrio (UDC:CCD-CDU-DE).
Assegnazione: Assegnato alla 1^ Affari Costituzionali in sede referente in data 13 Marzo 2002. Assegnazione annunciata nella seduta n.135 del 13 Marzo 2002.
Pareri della 7^ Istruzione pubblica, beni culturali; 12^ Igiene e sanita'; Commissione parlamentare per le questioni regionali