Pagina 1 di 9 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 87
  1. #1
    Brics nuova linea
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Località
    15 Bennett Street, Green Point Cape Town
    Messaggi
    3,813
     Likes dati
    31
     Like avuti
    19
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Ci scrive Nando, che ha postato questa lettera come commento al nostro post di qualche giorno fa “Da Taranto a Belluno: la lunga lista delle aziende che oggi non riaprono“. Il messaggio di Nando è molto forte, difficile non essere solidali con lui e con i piccoli imprenditori che in questo momento stanno cercando di rimanere a galla o che hanno dovuto cedere davanti all’inevitabile. Ci sono i problemi da affrontare quotidianamente, l’orgoglio di essere sempre stati corretti e in regola, l’amarezza davanti a uno Stato che prende, pretende senza poi esserci nel momento del bisogno.

    << Ciao a tutti, ho letto il vostro post sulle aziende che non riaprivano il primo settembre. Ammetto che mi è venuto il groppo in gola. Io non ho riaperto. Ho, ma sarebbe meglio dire avevo, una piccola impresa con una decina di dipendenti. Dal 29 agosto mi sono chiuso in casa e non ho avuto il coraggio di tornare in azienda, di riaprire il capannone. I ragazzi rientreranno lunedì, dopo un periodo di ferie forzate per chi le aveva e di cassa per altri. A metà luglio li ho lasciati con qualche speranza perché avevo appena ottenuto una commessa che ci avrebbe permesso di lavorare fino a novembre. All’inizio di agosto però la commessa è sfumata, ho passato il mese tra vecchi clienti e banche. Dei vecchi clienti mi sono dovuto rendere conto che parecchi hanno chiuso di recente e gli altri navigano a vista e male come me. Le banche non parliamone, già sono di norma delle associazioni a delinquere, ma in agosto ancora peggio. A 52 anni ho fatto il giro a elemosinare credito da direttori di banca in sostituzione, quasi tutti al di sotto dei 30 anni e con in mente solo l’orario di chiusura e il weekend al mare. Sono piccole cicale, non sanno che quando noi piccoli la smetteremo di pagare i fidi, allora salteranno anche i loro stipendi, quelli che gli permettono adesso la lampada, il weekend e l’atteggiamento da maghi della finanza.
    La sorpresa però è arrivata. Dieci giorni fa ho ricevuto in contemporanea, nello stesso giorno (ma questo penso dipenda dalle poste): la raccomandata della banca che chiede di rientrare del fido, due fatture di notevole importo ritornate al mittente perché il cliente ha chiuso e neanche pagherà, un accertamento dell’Agenzia delle Entrate per tasse dello scorso anno non pagate (eravamo già in crisi e contavo di pagarle solo in ritardo) più inps, inail e tasse varie nuove da pagare.
    Io lunedì devo andare ad aprire l’ufficio per dire a una decina di padri di famiglia che chiudiamo e che il massimo che posso fare è chiedere la cigs ma viste le condizioni dubito che me la approvino.
    Ho tentato di tutto, ho chiesto rateizzazioni sulle tasse all’Agenzia delle Entrate ma possono farmi le rate solo se faccio una fideiussione, ovvero se deposito e vincolo i 75.000 euro circa che devo dargli. Ma che legge è??? Se li avessi, glieli darei! Ho chiesto le rate proprio perché non li ho!!
    L’anno scorso io e mia moglie abbiamo ipotecato la casa in cui viviamo per garantire un prestito per la ditta, prestito che ora non stiamo restituendo e prevedo che perderemo anche la casa.
    Stiamo pensando di lasciare questo Paese a cui abbiamo dato non tanto, ma tantissimo, gli abbiamo dato l’anima e ora pure la casa che era dei miei genitori e ancora prima dei miei nonni. Abbiamo sempre rispettato questo Paese pagando le tasse e creando dei posti di lavoro, rimboccandoci le maniche dalla mattina alle sei, fino alla sera alle otto. Io e mia moglie siamo sempre stati i primi a arrivare in ditta e gli ultimi a andare via. Gli operai li abbiamo trattati come figlioli, mai una volta che hanno mandato un sindacato, quello che avevano da chiedere lo chiedevano e si cercava di venirci incontro sempre. Ci ha fatto un’ispezione la GDF due anni fa e ci hanno fatto i complimenti perché se tutti erano rigorosi come noi, potevano smettere di fare i controlli.
    Mi vorrete scusare di questo sfogo e se ho cambiato un po’ i numeri, vorrei restare anonimo perché questo Stato ormai ci ha levato anche la dignità. >>

    BlogLavoro.com Blog Archive LETTERA APERTA DI UN PICCOLO IMPRENDITORE
    Fra tutti il ministero dell'amore era quello che incuteva un autentico terrore... [...]

    1984 George Orwell
    http://www.youtube.com/watch?v=krYkuiRtO7M

  2. #2
    Missiroli Presidente
    Data Registrazione
    01 May 2009
    Località
    Lost Island
    Messaggi
    36,027
     Likes dati
    2,010
     Like avuti
    3,010
    Mentioned
    9 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Figliolo, lei è un asino...
    (D.Pastorelli, cit.)


  3. #3
    NON INVECISTA
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    4,712
     Likes dati
    2,335
     Like avuti
    944
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    .

    il futuro non è più quello di una volta

  4. #4
    member vetch
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Bologna
    Messaggi
    21,913
     Likes dati
    174
     Like avuti
    6,473
    Mentioned
    88 Post(s)
    Tagged
    42 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Se è vera, è drammatica, ma ho dei dubbi sulla sua autenticità.

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    17 Apr 2009
    Località
    Eighteenth Dynasty of Egypt
    Messaggi
    23,656
     Likes dati
    1,838
     Like avuti
    6,197
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    L'economia forse migliorerà nel resto del mondo, ma dai centri studi economici internazionali apprendiamo il grande scivolone conseguito dell'Italia a livello di libertà economica e d'impresa negli ultimi 12 mesi:

    Libertà Economica 2009: Italia dietro Namibia e Uganda

    Solo un misero 76esimo posto per l'Italia nell'Index of Economic Freedom 2009 la classifica che misura in ogni paese la libertà nell'avviare e gestire un'attività economica.

    Un risultato decisamente pessimo quello che vede l'Italia al 76esimo posto della classifica stilata dal Wall Street Journal e dalla Heritage Foundation in tema di "libertà economica" e che ogni anno valuta in base a dieci parametri, la facilità con cui gli operatori economici possono muoversi all'interno di un paese.

    Rispetto al 64esimo posto dello scorso anno il nostro paese perde dunque ben 12 posizioni piazzandosi dietro a paesi come Kirghizistan, Namibia, Uganda, nettamente distanziata da tutte le altre potenze del G8. In percentuale li livello di libertà in Italia è di circa 61,4 punti, con una perdita dell' 1,2% rispetto allo scorso anno. Cifra che la colloca di diritto tra i paesi "moderatamente liberi" ma che numeri alla mano l'avvicina pericolosamente ai paesi "poco liberi", il cui limite è del 60%.

    http://www.heritage.org/index/ranking.aspx

    Libertà economica: Italia dietro Namibia e Uganda :: Ciaopeople Magazine - News WorldInfo > Economia

  6. #6
    Smoderatore
    Data Registrazione
    29 Jan 2009
    Località
    Giornalia
    Messaggi
    57,468
     Likes dati
    8,441
     Like avuti
    17,819
    Mentioned
    960 Post(s)
    Tagged
    21 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    ehhh caro nando... come ti capisco!!

    ma sai... dobbiamo pagare i bidelli, i 3 maestri per studente, i giudici e le loro segretarie (che lavorando 20 ore a settimana, ti vuole la segretaria..)
    gli ospedali, le scuole del sud italia....

    insomma, tutta quella fetta d'italia che normalmente vive del tuo lavoro senza dare nulla al paese...

    pensa che c'e' persino chi vuol far arrivare gente disperata (leggasi da mantenere) a piu' non posso, per dare ancora piu' man forte al pacchetto parassitico...

    coraggio nando! avrai la forza di rialzarti!

  7. #7
    NON INVECISTA
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    4,712
     Likes dati
    2,335
     Like avuti
    944
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Citazione Originariamente Scritto da grandpa Visualizza Messaggio
    Se è vera, è drammatica, ma ho dei dubbi sulla sua autenticità.

    ma te lavori nello studio di Ghedini?


    scherzi a parte, autentica o meno dipinge una realtà vera, per le piccole imprese è cosi, soprattutto se le commesse arrivano da clienti altrettanto "piccoli", se tu non paghi me io non pago i miei fornitori e via cosi.....

    il futuro non è più quello di una volta

  8. #8
    .
    Data Registrazione
    24 May 2009
    Messaggi
    2,945
     Likes dati
    0
     Like avuti
    7
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Citazione Originariamente Scritto da benjamin_linus Visualizza Messaggio
    Per te non dovrebbe essere un problema il fatto che una azienda non competitiva chiuda, no? Vorrà dire che non era in grado di stare sul mercato (e si ciucciava pure la cassa integrazione), quindi no problem. Giusto così. O no? :gluglu:

  9. #9
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    17 Apr 2009
    Località
    Eighteenth Dynasty of Egypt
    Messaggi
    23,656
     Likes dati
    1,838
     Like avuti
    6,197
    Mentioned
    32 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Citazione Originariamente Scritto da Thundercracker Visualizza Messaggio
    ehhh caro nando... come ti capisco!!

    ma sai... dobbiamo pagare i bidelli, i 3 maestri per studente, i giudici e le loro segretarie (che lavorando 20 ore a settimana, ti vuole la segretaria..)
    gli ospedali, le scuole del sud italia....

    insomma, tutta quella fetta d'italia che normalmente vive del tuo lavoro senza dare nulla al paese...

    pensa che c'e' persino chi vuol far arrivare gente disperata (leggasi da mantenere) a piu' non posso, per dare ancora piu' man forte al pacchetto parassitico...

    coraggio nando! avrai la forza di rialzarti!
    La difesa del comunismo è il vero programma di Berlusconi e Tremonti.

  10. #10
    Smoderatore
    Data Registrazione
    29 Jan 2009
    Località
    Giornalia
    Messaggi
    57,468
     Likes dati
    8,441
     Like avuti
    17,819
    Mentioned
    960 Post(s)
    Tagged
    21 Thread(s)

    Predefinito Rif: Lettera aperta di un piccolo imprenditore

    Citazione Originariamente Scritto da Ortodossia Visualizza Messaggio
    Ci scrive Nando, che ha postato questa lettera come commento al nostro post di qualche giorno fa “Da Taranto a Belluno: la lunga lista delle aziende che oggi non riaprono“. Il messaggio di Nando è molto forte, difficile non essere solidali con lui e con i piccoli imprenditori che in questo momento stanno cercando di rimanere a galla o che hanno dovuto cedere davanti all’inevitabile. Ci sono i problemi da affrontare quotidianamente, l’orgoglio di essere sempre stati corretti e in regola, l’amarezza davanti a uno Stato che prende, pretende senza poi esserci nel momento del bisogno.

    << Ciao a tutti, ho letto il vostro post sulle aziende che non riaprivano il primo settembre. Ammetto che mi è venuto il groppo in gola. Io non ho riaperto. Ho, ma sarebbe meglio dire avevo, una piccola impresa con una decina di dipendenti. Dal 29 agosto mi sono chiuso in casa e non ho avuto il coraggio di tornare in azienda, di riaprire il capannone. I ragazzi rientreranno lunedì, dopo un periodo di ferie forzate per chi le aveva e di cassa per altri. A metà luglio li ho lasciati con qualche speranza perché avevo appena ottenuto una commessa che ci avrebbe permesso di lavorare fino a novembre. All’inizio di agosto però la commessa è sfumata, ho passato il mese tra vecchi clienti e banche. Dei vecchi clienti mi sono dovuto rendere conto che parecchi hanno chiuso di recente e gli altri navigano a vista e male come me. Le banche non parliamone, già sono di norma delle associazioni a delinquere, ma in agosto ancora peggio. A 52 anni ho fatto il giro a elemosinare credito da direttori di banca in sostituzione, quasi tutti al di sotto dei 30 anni e con in mente solo l’orario di chiusura e il weekend al mare. Sono piccole cicale, non sanno che quando noi piccoli la smetteremo di pagare i fidi, allora salteranno anche i loro stipendi, quelli che gli permettono adesso la lampada, il weekend e l’atteggiamento da maghi della finanza.
    La sorpresa però è arrivata. Dieci giorni fa ho ricevuto in contemporanea, nello stesso giorno (ma questo penso dipenda dalle poste): la raccomandata della banca che chiede di rientrare del fido, due fatture di notevole importo ritornate al mittente perché il cliente ha chiuso e neanche pagherà, un accertamento dell’Agenzia delle Entrate per tasse dello scorso anno non pagate (eravamo già in crisi e contavo di pagarle solo in ritardo) più inps, inail e tasse varie nuove da pagare.
    Io lunedì devo andare ad aprire l’ufficio per dire a una decina di padri di famiglia che chiudiamo e che il massimo che posso fare è chiedere la cigs ma viste le condizioni dubito che me la approvino.
    Ho tentato di tutto, ho chiesto rateizzazioni sulle tasse all’Agenzia delle Entrate ma possono farmi le rate solo se faccio una fideiussione, ovvero se deposito e vincolo i 75.000 euro circa che devo dargli. Ma che legge è??? Se li avessi, glieli darei! Ho chiesto le rate proprio perché non li ho!!
    L’anno scorso io e mia moglie abbiamo ipotecato la casa in cui viviamo per garantire un prestito per la ditta, prestito che ora non stiamo restituendo e prevedo che perderemo anche la casa.
    Stiamo pensando di lasciare questo Paese a cui abbiamo dato non tanto, ma tantissimo, gli abbiamo dato l’anima e ora pure la casa che era dei miei genitori e ancora prima dei miei nonni. Abbiamo sempre rispettato questo Paese pagando le tasse e creando dei posti di lavoro, rimboccandoci le maniche dalla mattina alle sei, fino alla sera alle otto. Io e mia moglie siamo sempre stati i primi a arrivare in ditta e gli ultimi a andare via. Gli operai li abbiamo trattati come figlioli, mai una volta che hanno mandato un sindacato, quello che avevano da chiedere lo chiedevano e si cercava di venirci incontro sempre. Ci ha fatto un’ispezione la GDF due anni fa e ci hanno fatto i complimenti perché se tutti erano rigorosi come noi, potevano smettere di fare i controlli.
    Mi vorrete scusare di questo sfogo e se ho cambiato un po’ i numeri, vorrei restare anonimo perché questo Stato ormai ci ha levato anche la dignità. >>

    BlogLavoro.com Blog Archive LETTERA APERTA DI UN PICCOLO IMPRENDITORE

    ahhh, la famosa "uniriscossioni" grande invenzione di prodi!!!! del resto... anche i ricchi piangono!! dicevano....iango: i ricchi come nando....

    mentre le banche venivano finanziate come non mai!!!!

    poi "non riescono a capire" perche' i lavoratori passano alla lega.....

 

 
Pagina 1 di 9 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Lettera di un imprenditore a Alberto Bagnai
    Di dedelind nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 16-05-13, 23:17
  2. Lettera aperta alla signora che ha scritto la lettera aperta al Ministro Kyenge
    Di Roberto essenziale nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 331
    Ultimo Messaggio: 15-05-13, 19:38
  3. Risposte: 64
    Ultimo Messaggio: 02-09-08, 11:25
  4. Lettera aperta
    Di Willy nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 34
    Ultimo Messaggio: 16-11-05, 11:57
  5. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 25-01-03, 16:13

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito