E' accaduto l'imprevisto e l'imprevedibile: con Berlusca al governo, per la prima volta in 20 anni Mediaset ha superato la Rai.

Ma adesso, dopo tanti litigi, finalmente hanno piazzato gli Uomini del Fare nei punti strategici: la rimonta è già cominciata.

Chissà come sarà conciata la povera Rai nel 2006 ...

Corriere della Serra, 16.5.02
Ormai Raiuno perde, con poche eccezioni come Fiorello, quasi tutte le serate contro Canale 5. Solo Raitre batte Retequattro

La nuova Rai costretta a inseguire Mediaset

I dati dal 27 gennaio all’11 maggio 2002: per la prima volta la tv pubblica superata dalla concorrente


La squadra è pronta. Con l’ultima tornata di nomine di vicedirettori la nuova Rai ha completato il suo organigramma di dirigenti. Che ora hanno una difficile battaglia da combattere: riportare viale Mazzini ad essere il primo gruppo televisivo italiano. Perché ora non è più così: in questi primi mesi del 2002 - per l’esattezza dal 27 gennaio, inizio del periodo di garanzia cui si riferiscono i pubblicitari, all’11 maggio - per la prima volta da quando esiste la competizione tra pubblico e privato, la Rai, in prima serata (l’ascolto più importante della giornata) non è più in testa. Mediaset sta procedendo con un 45.9% di share contro un 44.7% della tv di stato. Canale 5 batte Raiuno 24.9% a 22.7%, e anche Italia 1 batte Raidue 13.1% a 11.8%. Almeno Raitre con il suo 10.2% vince su Retequattro (7.9%). Non tutto è perduto, naturalmente e a fine anno questi dati potrebbero essere diversi, ma per ora viale Mazzini deve fare i conti con questi ascolti. Un dato su cui si è soffermato ieri Santoro, con un pizzico di amarezza. E’ preoccupato e amareggiato Michele Santoro: «La Rai ha perso il suo primato di ascolti e la centralità politica - ha commentato - Deve darsi da fare. Le reti sono scarsamente differenziate. Tutto è cominciato con Celli e poi Saccà quando la Rai ha fatto corrispondere il suo modello a quello Mediaset, confondendo il pubblico con il target». Una crisi, le cui avvisaglie si possono far risalire a fine 2000 quando Canale 5, con l’aiuto del «Grande fratello», ha superato Raiuno. Allora si è pensato a un episodio sporadico, a un ubriacamento dovuto al voyeurismo di una folle novità, ma i numeri hanno smentito questa ipotesi. Perché il bilancio a fine 2001 è stato inesorabile: per la prima volta la media annuale in prima serata dava l’ammiraglia Mediaset vincente (con il 24.1%) sull’ammiraglia Rai (con il 23.7%). Così dunque il nuovo secolo si apriva con Canale 5 prima rete italiana. A dare una parvenza di normalità erano rimasti i totali: le tre reti Rai con il 47,6% riuscivano a mantenere la supremazia sulle tre reti Mediaset che chiudevano al 43,1%. Dunque Canale 5 ormai da mesi e mesi batte la concorrenza: dal film del lunedì, a «Scherzi a parte», da «C’è posta per te», a «Carabinieri». Con un’unica oasi per Raiuno: il sabato sera di Fiorello.

Maria Volpe