Istat aggiunge che, benché tra i suoi compiti non rientrino le valutazioni sui futuri andamenti del Pil, nell'ipotesi che le variazioni congiunturali dei prossimi trimestri siano pari allo 0,5%, "si dovrebbe conseguire una variazione annua del Pil dello 0,8% tra il 2002 e il 2001, con una variazione tendenziale di fine anno pari all'1,7%".
Nell'ipotesi, invece, "di variazioni congiunturali dell'1,0% si raggiungerebbe una crescita del prodotto interno lordo, in media annua, pari all'1,6%, con una variazione tendenziale del 3,2%".
Il governo ha previsto per il 2002 una crescita del Pil del 2,3% in media d'anno