Nella storia dei tappeti d'oriente il territorio del Turkestan Occidentale riveste da sempre un'importanza eccezionale: furono infatti le genti locali tantissimi secoli or sono a iniziare ad annodare i primi manufatti destinati a costituire i principali utensili nella vita semplice e spartana dei nomadi, ma anche a divenire ben presto forma espressiva di arte e decorazione nonchè di comunicazione. Fedeli a questi principi ecco che per la prima volta nella storia i maestri tessitori dell'Afghanistan hanno voluto imprimere le sensazioni delle paura provata durante la guerra con gli USA confezionando tappeti di notevole impatto e assolutamente originali. Tappeti naif dal tratto garbato di perenne primitivismo ingenuo e poetico che ritraggono grossi aerei incombere sugli altipiani afghani. Manufatti di assoluto interesse:e antologico e economico (per gli anni a venire si intende) che per la prima volta vogliono assumere con coscienza un ruolo di denuncia e non solo più di espressione puramente artistica e/o decorativa.
Chissà se qualcuno di questi tappeti raggiungerà mai il mercato occidentale o se si fermeranno tutti invece presso qualche museo o al massimo tra le mura di una qualche collezione privata!