Uccidere persone a caso,vecchi e bambini,clienti di una banca o passeggeri di un treno,in una parola "la strage", è stato un atto politico: un modo violento,barbaro,inaudito, per incidere sugli equilibri del Belpaese e sulle istituzioni nell'ambito di strategie talvolta precise (ostacolare l'alternanza delle forze al governo) e in altri casi più confuse (indebolire lo Stato e ridurne la capacità di contrasto nella lotta alla criminalità organizzata).
La cosiddetta STRATEGIA DELLA TENSIONE è stata quindi la "parte armata" di un progetto politico, o di più progetti politici,messi in atto da soggetti diversi via via spinti a collaborare e ad integrarsi tra loro per colpire lo Stato democratico( sic!).
Così l'eversione di destra( io aggiungo anche quella di sinistra) si è saldata con parti importanti della mafia, di Cosa Nostra e della 'Ndrangheta,spesso attraverso la mediazione attiva di LOGGE MASSONICHE DEVIATE divenute il punto di incontro di capi dell'eversione e di boss mafiosi.
E' oggi possibile affermare che la mafia (Cosa Nostra e la 'Ndrangheta) e la cosiddetta MASSONERIA DEVIATA sono state coinvolte a vario titolo nella stagione eversiva 1969-1974.
Il loro coinvolgimento,già emerso in inchieste giudiziarie e parlamentari del passato, è stato confermato negli anni '90 da nuove importanti rivelazioni,raccolte sia in sede parlamentare che giudiziaria.
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Testo tratto da una relazione parlamentare .............