I signori Putin e Bush stabiliscono di ridurre da 6.000 ad un numero variabile fra 1.700 e 2.200, i rispettivi arsenali nucleari. Naturalmente entro il breve tempo di una decina d'anni. Bella notizia, verrebbe da dire, se non fosse per il fatto che le testate saranno solamente accantonate dal signor Bush, e non distrutte, come chiedeva il signor Putin. Quest'ultimo, invece, continuerà a fornire all'Iran la tecnologia per la costruzione di centrali nucleari.

Come si dice a Napoli? Acca' nisciuno è fesso.....

Cordialità nucleari.