Estratto da:
http://www.messinacity.com/News/Arch...4-Petrolio.htm
Il PETROLIO di terra, è di proprietà ESCLUSIVA della SICILIA, a norma dell'art.14 dello STATUTO di AUTONOMIA del 1946, estratto nei GIACIMENTI sull'isola di SICILIA,
DATI dell'AGIP del 1985, ilpetrolio estratto sul territorio dell'Isola
ammontava a 993.044 tonnellate (4 milioni di BARILI) per un valore di 130 milioni di DOLLARI
mentre il petrolio IN MARE appartiene all' ITALIA ed era, nel 1985,
quantificato in 1.077.379 tonnellate (8 milioni di barili) per un valore di 235 milioni di DOLLARI
Secondo dati pubblicati recentemente dai giornali, LE RAFFINERIE sono queste:
7 raffinerie in ITALIA, 5 in SICILIA, totale 12.
ISAB di Priolo, capacità di raffinazione di 12 milioni di tonnellate all'anno
AGIP di Priolo, 8 milioni
ESSO di Augusta 11 milioni
Mediterranea di Milazzo (50% Kuwait Petroleum) 8 milioni
AGIP di Gela 5 milioni
A Gela si raffina tutto il petrolio estratto in Sicilia che contiene zolfo e carbonio.
Le altre raffinerie importano petrolio da IRAN, IRAQ, KUWAIT per un totale di 39 milioni di tonnellate,
se fossero tutte petroliere da 40.000 tonnellate, in un anno almeno 1.000 petroliere sbarcherebbero il petrolio in SICILIA
se fossero petroliere da 20.000 tonnellate, in un anno almeno 2.000 petroliere sbarcherebbero petrolio in SICILIA ........
ELETTRICITA' prodotta in SICILIA bruciando olii di scarto della raffinazione del PETROLIO:
DATI pubblicati dall'ISTAT nel 1992
SICILIA Produzione 1992 : 20 miliardi di Kwh; Consumo 15 miliardi; ATTIVO 5 miliardi di kwh (ASPORTATO)
SICILIA Prod. 1982 14 mld Kwh Cons. 10 mld ATTIVO 4 mld di kwh (ASPORTATO)
CALABRIA 1982 9 mld Kwh 2 mld ATTIVO 7
LOMBARDIA 1992 PASSIVO 9 miliardi di Kwh
PIEMONTE 1992 PASSIVO 10 miliardi di Kwh, ecco dove finisce l'energia che inquina la Sicilia.
La SICILIA deve incassare le tasse per il petrolio estratto da compagnie petrolifere sul territorio dell'Isola,
art. 14 e art. 36 STATUTO AUTONOMIA
Solo lo stabilimento ISAB di Priolo dovrebbe versare alla SICILIA , art.36 dello STATUTO di AUTONOMIA,
36.000 miliardi di lire ogni anno
di tasse sui prodotti petroliferi importati e raffinati. Calcolando per tutti i 39 milioni di tonnellate delle 4 raffinerie
(oltre Gela) si ha una cifra presumibile di lire di 117.000 miliardi ogni anno (oltre Gela che raffina solo petrolio SICILIANO).
Queste tasse sono incassate dall'ITALIA.
LA SICILIA HA UN BILANCIO ANNUO INTORNO AI 30.000 miliardi di lire.
CON 117.000 miliardi di tasse che NON INCASSA.
IL SUO TERRITORIO è desertificato da centrali termoelettriche che bruciano scarti della raffinazione del Petrolio;
L'ARIA è inquinata dai fumi delle centrali termoelettriche e dalle raffinerie fino alle mutazioni genetiche nelle nascite;
L'ACQUA POTABILE disponibile è per il 50% assorbita dall'industria CHIMICA e DI RAFFINAZIONE (140 impianti);
I SICILIANI vivono senza acqua anche nelle città come CALTANISSETTA che, grazie a GELA, è al 7° posto per
l'esportazione di prodotti mentre Siracusa con Priolo è al 12° posto.
Le Ferrovie, nel 2002, sono ancora ad un binario, con UN milione di TIR che ogni anno passano dal centro di MESSINA, hanno già lasciato diverse vittime sulla strada. 4.000 TIR e 8.000 auto passano quotidianamente lo Stretto ed il Centro Storico di Messina.
L'INDUSTRIA di trasformazione dei prodotti dell'agricoltura e della pesca è ancora ferma a Garibaldi (le industrie fondate dagli inglesi).
LE BANCHE italiane hanno applicato interessi che superavano di 10 punti quelli applicati a Milano e arrivavano anche al 30% annuo.
Gli OSPEDALI, le SCUOLE, gli UFFICI, i MUSEI .......lasciati alla deriva in attesa che l'isola sprofondi.
LA SICILIA E' L'UNICO PAESE D'EUROPA AD AVERE RISORSE ENERGETICHE,
SUL PROPRIO TERRITORIO, SUPERIORI AI PROPRI CONSUMI E RISORSE FINANZIARIE,
SOLO DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO,
4 VOLTE SUPERIORI AI PROPRI BISOGNI