Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 78
Risultati da 71 a 78 di 78

Discussione: Vittoria o no?

  1. #71
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Catilina... la tua ricostruzione e' fantasiosa ... proprio due o tre giorni fa ... a Porta a Porta ... La Russa, a Diliberto che gli dava del "fascista", rispondeva ... io fascista non sono ... ma tu comunista si e non lo puoi negare ...
    Caro Catilina ... stai a vedere che adesso chi ha tradito il Pri ... vuole anche avere ragione ... e' come se Giuda Iscariota andasse in giro dicendo che in colpa ci sono gli altri 11 apostoli ... ma va ... non sei mica al bar con i tuoi amici "beveroni" ... qua sul Forum dei repubblicani ... sei fra gente che capisce molto, ma molto bene, la politica e conosce a fondo l'etica repubblicana ...

    ... rimane il dato di fatto ... incontrovertibile ... che i "fascisti" ringraziano gli ex-repubblicani ... grazie ... ma s'immagini ... di niente ... puro dovere ... se serve qualcos'altro fateci telefonare dal Duce ....

    http://www.nuvolarossa.org/modules/news/
    [mid]http://www.fmboschetto.it/musica/BeautifulThatWay-Noa.mid[/mid]

  2. #72
    Araldo
    Data Registrazione
    08 Feb 2004
    Messaggi
    525
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito SI MA E' QUELLO CHE PASSA A NOI CHE NON CI PIACE

    Originally posted by nuvolarossa
    caro Catilina ... che ti piaccia o meno .... Giorgio La Malfa e' quello che di meglio passa oggi il convento ....

  3. #73
    Amico del forum
    Data Registrazione
    06 Nov 2010
    Messaggi
    32,637
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    3 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Coi voti che vi ha portato Sgarbi, però.

  4. #74
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    23 Oct 2009
    Messaggi
    9,385
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Caro Nuvola Rossa io non credo che si possa accusare l'mre di aver fatto eleggere un fascista al nostro posto, perché ognuno in democrazia fa la battaglia elettorale che ritiene più opportuna. Ed evidentemente i fascisti sono più appetibili dei repubblicani. Credo anche che la voce constatando il divario dei voti tra le amministrative e le europee di zone storiche del partito, Toscana e Lazio in particolare, non voglia aprire una caccia alle streghe, quanto una riflessione profonda sul nostro voto, che oltre al sud e le isole, dove pure erano candidati La Malfa e Nucara, e si supera il punto percentuale, il voto alle nostre liste sembra alimentato da Sgarbi. Allora noi sapevamo che vi sarebbe stato un'erosione elettorale, di 15 mila, ventimila voti, causata dalla defezione dell'onorevole Sbarbati, e quindi abbiamo pensato di trovare una soluzione mediatica a questo problema, con Sgarbi che ha funzionato, lo 0,7 è meglio dello 0,5. Ma non immaginavamo di non riuscire a recupere un voto che fosse uno fuori dalle zone nelle quali il partito era impegnato con i suoi principali dirigenti. Quindi alla prova del voto la nostra alleanza con il centrodestra non funziona. Ma non perché il pri non è connaturato al centrodestra. Esso non è lo connaturato più di quanto lo sia al centrosinistra. Se la Sbarbati fosse stata una dirigente repubblicana autentica e con i nervi saldi, avrebbe accettato la svolta di Bari, lei che per prima nel nostro partito schierato a sinistra votò con Berlusconi e contro le nostre indicazioni per un presidente popolare a Strasburgo, avrebbe fatto l'opposizione e poi una campagna elettorale che l'avrebbe vista magari sopra al segreterio del partito, in una condizione di ridiscutere le scelte avvenute. Oggi è una eletta dei ds non dei repubblicani e questo avrà delle co nseguenze sulle ambizioni dei nostri giovani amici che credono nelle prospettive delle mre. Ma noi abbiamo i nostri problemi, perché le forze che guadagnano nel centrodestra, sono quelle che criticano Berlusconi, ma non sono portatrici di istanze terze. Tolti i socialisti ch ereditano il patrimonio elettorale di Boselli, il voto di Berlusconi rinforza l'udc, an la lega, non va a sinistra. Forse parte del nostro voto ci è andato, nonostante il ricostituente datoci da Sgarbi. Il che mi fa pensare che per diventare credibili elettoralmente dovremo mantenere alti gli aspetti critici verso Berlusconi e al contempo rompere ogni legame di commistione locale con la sinistra, perché questo ci rende sospetto e non credibili verso l'elettorato. Se la sbarbati restava nel partito si sarebbe potuto anche scegliere la strada durissima di una lotta per affermarsi in quella coalizione. Ma oggi i ponti sono tagliati e salvo una deflagrazione di cui non possiamo essere protagonisti, credo siamo costretti ad andare avanti. La mia valutazione complessiva, ovviamente, è che sconfitti noi, il centrosinistra non ha vinto. I ds hanno vinto le amministrative, questo si, ma sulla base delle europee, perderannno nuovamente le prossime politiche.

  5. #75
    Araldo
    Data Registrazione
    08 Feb 2004
    Messaggi
    525
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    dal post sopra di calvin

    …credo anche che la voce constatando il divario dei voti tra le amministrative e le europee di zone storiche del partito, Toscana e Lazio in particolare, non voglia aprire una caccia alle streghe, quanto una riflessione profonda ….non immaginavamo di non riuscire a recupere un voto che fosse uno fuori dalle zone nelle quali il partito era impegnato con i suoi principali dirigenti. Quindi alla prova del voto la nostra alleanza con il centrodestra non funziona….
    dovremo mantenere alti gli aspetti critici verso Berlusconi e al contempo rompere ogni legame di commistione locale con la sinistra, perché questo ci rende sospetto e non credibili verso l'elettorato. …
    Segnala Questo Post al Moderatore | IP: Logged |



    Caro Calvin
    il divario di voti nelle zone storiche, Romgna compresa, cecchè si pensi è dovuta al disorientamento continuo a cvui in questi anni abbiamo sottpposto i nostri elettori, lenito solo dalla credibilità acquisita da parte dei nostri locali amministratori gestita con oculatezza e correttezza amministrativa nella collocazione che si sono scelta, spesso decisamente osteggiati dalla dirigenza nazionale. E se oggi il partito ha un risveglio nel meridione ce l’ha nelle amministrazioni pubbliche locali, comunque indirizzate perché la tradizione amministrativa dei repubblicani è materia che si può piazzare bene in qualunque collocazione, al di là delle mie personali e note propensioni.

    Ne discende che al contrario di lasciarsi svenare a difesa di una dirigenza nazionale miope e superata, gli amministratori repubblicani, comunque collocatati dovrebbero riflettere se non sia il caso di collocare il partito in una forte battaglia nazionaledi programmi e contenuti che non ci mancano al di fuori dei poli,
    impegnandovi gente nuvoa e capace che abbia voglia di guadagnarsi sul campo le spalline
    e lasciarlo crescere nelle realtà amministrative locali dove il contributo dei repubblicani è apprezzato e dà sicuramente risultati elettorali. Quel giorno che i repubblicani di qualunque collocazione maggioritaria o minoritaria capiranno questo faranno le seguenti cose:

    1) collocheranno il partito in una posizione terza fuori dagli attuali poli, su rigorose battaglie di contenuto, smettendo di inseguire come la vita il miraggio di un parlamentarino qui o un senatorio là che non hanno portato niente in termini di voti e visibilità. E quindi avranno un forte e condiviso riferimento per le loro battaglie al riparo da lotte srtrumentali e di bottegguccia in cui si sono lasciati da troppo tempo coinvolgere.
    2) Eviteranno quindi più della peste di farsi risucchiare dalla casa delle libertà per elemosinare una stitica collocazione nelle politiche del 2006 distruggendo quel po’ di partito che resta o che ha voglia di rinascere e che può trovare nei comuni fondamentali e intramontabili valori repubblicani e nella propria capacità di farli crescere nella propria gente e nella stima che i
    nostri amministratori hanno dimostrato di sapersi guadagnare il proprio più naturale humus

    3) Troveranno fra di loro una forma di reale autonomia, non anarchia, non casino, ma la tradizionale e ben concertabile autonomia repubblicana, che consenta di sviluppare a reciproco vantaggio le loro potenzialità nei loro territori; quella per cui la stessa persona può tranquillamente scegliere che so Illy a Trieste e Alberini se si trasferisce a Milano senza abdicare a nessuna sacra e radicata convinzione politica. Ciò andrà a vantaggio della crescita complessiva del partito che è fatta di gernte che ha voglia di lavorare , di gente che ri rapporta con le sua realtà, di gente che si è fatta conoscere e stimare dai suoi concittadini non me ne fregase di destra o di sinistra.

    4) Cesserà quindi, di lasciarsi strumentalizzare e dividere in un crescendo da crepuscolo degli dei (o supposti tali) che non ha nulla di wagneriano ma non di meno è tragico.

    5) Il problema è solo che non ha più molto tempo per capire tutto ciò e comportarsi di conseguenza.

    Se no inseguiamo pure “traditori” e “disfattisti”; rientriamo nel polo a fare la Decima Mas del berlusconismo per acquisire un paio di seggi; fuciliamo, oramai all’8 settembre, i soldatini sulla porta delle caserme quando ormai i gerarchi della maggioranza non sanno che pesci pigliare per distogliere il capo da questo cupio dissolvi. Ah: non polemizzo necessariamente con te…almeno spero.

  6. #76
    Quin igitur expergiscimini?
    Data Registrazione
    09 Mar 2002
    Località
    "Publicam miserorum causam pro mea consuetudine suscepi"
    Messaggi
    2,082
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Catilina e i Barabba

    Originally posted by nuvolarossa
    La Russa, a Diliberto che gli dava del "fascista", rispondeva ... io fascista non sono, ma tu comunista sì...
    Caro Catilina non sei mica al bar con i tuoi amici "beveroni" ...
    Ignazio La Rissa mi pareva il bue che dà del cornuto all' asino.

    Ma tornando al repubblicanesimo, ti ricordo che Mazzini amò infine proprio quegli artigiani e quei proletari operai ("Dispongo di un popolo meraviglioso") che si riunivano appunto nelle osterie per preparare i piani contro lo straniero. Il 6 febbraio 1853 essi, i "Barabba", insorsero eroicamente a Milano col fucile e col pugnale contro l' Austriaco. Furono massacrati. Il Maestro li amò ancora di più e ancora di più comprese che le "marsine" erano i veri traditori!
    Per cui ben venga il ritorno del repubblicanesimo barabba, che su questo forum leverà la sua voce intransigente nei post di Catilina.

  7. #77
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito tratto da L'OPINIONE 21 giugno 2004

    A Strasburgo in ordine sparso

    di Cristina Missiroli

    Il listone è morto, viva il listone.
    I festeggiamenti per la vittoria della compagine prodiana non sono ancora finiti che già arriva, puntuale, il rompete le righe. Al parlamento di Strasburgo gli eurodeputati (che fino a domenica scorsa erano) Uniti nell’Ulivo, siederanno in gruppi diversi. Come da copione. Diessini e socialisti dello Sdi aderiranno al Partito socialista europeo, rispettando la propria storia e tradizione. I componenti della Margherita eviteranno di divedersi tra Popolari e Liberali, come accadde nella scorsa legislatura. Ma aderiranno al neonato Partito democratico europeo. Con i colleghi (un tempo) uniti nell’Ulivo si incontreranno nei corridoi del palazzo di Strasburgo. Magari per sottoscrivere, di tanto in tanto, qualche bel documento contro il nemico pubblico numero uno: Silvio Berlusconi, unica vera fonte di ispirazione comune.

    E' il momento ognun per sé, Dio per tutti e amici come prima. Il prossimo appuntamento, infatti, è quello delle regionali: diverso sistema elettorale, diversa strategia. E la Margherita si tira indietro. Secondo Franco Marini presentare la Lista unitaria alle elezioni regionali sarebbe “un errore tragico”, per il futuro del centrosinistra è molto meglio un patto federativo. Durissimo il presidente dei senatori Diessini, Gavino Angius: “Noi, i Ds, non abbiamo scherzato. E non hanno scherzato nemmeno gli italiani che hanno votato per la Lista unitaria. Far finta di nulla, ora, sarebbe un pessimo segnale”. Come dargli torto? Ma così va il mondo: passato lo scrutinio, gabbato l’elettore.

    Cristina Missiroli

    missiroli@opinione.it

  8. #78
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    23 Oct 2009
    Messaggi
    9,385
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito mi ero ripromesso di rispondere a Barney

    sull'erosione del voto nelle realtà storiche del partito che si è evidenziato nel '99 dopo tre anni di permanenza coerente e leale nell'ulivo e con voi nel ruolo di buoni amministratori con la sinistra. Il mio modesto avviso è che nella romagna repubblicana essendo stati noi l'alternativa storica alla sinistra invece della dc, non c'era più ragione di votarci nel momento nel quale diventavamo amministratori con il pds-ds. E disorientamento maggiore di quello di vedere uomini che sostenevano l'alternativa alla sinistra in emilia romagna ancora nel '92 diventare riferimento dell'alleanza con la sinistra nel '96, non riesco a immaginarlo! Per essere credibili come terza forza bisognerebbe intanto rompere le giunte con il centrosinistra, chiedere al partito di lasciare il governo e a quel punto convocare un congresso per fare un programma politico. Perchè la tesi che il pri locale fa un programma e poi ci si confronta con le altre forze è magnifica, ma per essere credibile per lo meno dovrebbe partire da una posizione di distanza dagli schieramenti presenti e quindi puntare su un proprio candidato sindaco o quant'altro e solo al ballottaggio fissare il proprio interlocutore.
    Il problema oggi è che ad una costante erosione nelle zone storiche dove il partito è in giunta con il centrosinistra (e dove mi dicono si aprono le sezioni all'onorevole Sbarbati a mezzanotte per comunicarle che si rimane nel pri, ma si vota per lei - mi è stato riferito questo episodio accaduto a Vecchiano, Pisa, di cui non ho avuto conferma e dunque può essere anche falso come spero) si accompagna una crescita nelle regioni in cui il partito è allineato con l'attuale maggioranza e dove la conflittualità con l'attuale maggioranza paga, come ha pagato l'udc e la Lega. E' questo dato elettorale che vorrei mi venisse analizzato dagli amici di riscossa. La terza posizione in un'elezione europea era obbligata per un repubblicano che tradizionalmente si contrappone ai socialisti ed ai cattolici nel gruppo democratico e liberale con le sue liste ed il suo simbolo. Anch'io credo che si sia dimostrato troppo estemporaneo l'accordo con Sgarbi e soprattuto che gli abbiamo dato troppa importanza. E' un errore grave che non ho saputo vedere per tempo. Non ritengo comunque repubblicani coloro che non hanno sostenuto questa battaglia e mi impegnerò perchè vengano buttati fuori dal partito quelli che iscritti non l'hanno sostenuta. Questi sono un cancro per il partito che è meglio estirpare. Io capisco benissimo l'esigenza per un partito repubblicano di un'alleanza di sinistra e progressista, ma perchè questa si compie devo richiedere e pretendere che la sinistra italiana sia in grado di rompere con la sua tradizione massimalista, o no? Per quanto io abbia le mie convinzioni in proposito, e cioè ritengo la sinistra italiana nel suo complesso malata di stalinismo, quando un esponente della sinistra italiana ha indicato il riformismo di Blair come il principale punto di riferimento politico, questo partito ed io con esso, siamo stati al suo fianco. Ma quando si sostiene che Blair è un criminale, e lo sostengono quelli che i veri criminali della storia mondiale li hanno coperti o compiaciuti, i repubblicani possono accettare un'alleanza politica con costoro? Possono sostenere le loro liste? Io mi chiedo questo e lo chiedo alla vostra coscienza, per chi ne ha.
    Una sola riflessione sul piano interno. Bologna aveva un amministratore di grande consapevolezza ed equilibrio come Guazzaloca, che viene tra l'altro da una lunga militanza repubblicana e dunque non può essere considerato un fascista, come si ama definire chi non è un alleato dei ds. L'Ulivo rompendo il suo schema riformista ha scelto un candidato ideologico, come Cofferati, che niente ha della grande tradizione di coraggio e di pensiero politico di uomini come Luciano Lama, che compì una svolta come quella dell'eur, combattè l'impostazione del salario come variabile indipendente e si scontrò fisicamente con i movimenti all'università di roma, perchè non andava a compiacerne le velleità pseudorivoluzionarie. Questa scelta ha dimezzato l'elettorato della margherita nella città di Prodi e fa capire in maniera indiscutibile quale è la vocazione dell'Ulivo ed il rispetto per le componenti che non appartengono alla sinistra tradizionale al suo interno. Questa è la radiografia della sinistra italiana, che dopo aver detto fino a tre mesi fa, ricordate il libro di Fassino, che Berliguer era uno sconfitto della storia, per vimncere le elezioni si reinventa un berlinguer innovatore e precursore. Tantro che Bersani dice: erano anni che non avevamo il 30%! E' vero gli anni del Pci, ma la miopia ed il ritardo di quel partito lo fece calare rapidamente già alle politiche di due anni dopo. Cosa che accadrà puntualmente in questo contesto. Morale dimettetevi in blocco dalle amministrazioni dell'Emilia romagna e mi iscrivo a Riscossa e vengo a mangiare i tortellini a casa di Balestrazzi, che pure mi manca.

 

 
Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 78

Discussioni Simili

  1. Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 28-04-11, 14:24
  2. Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 30-04-08, 20:15
  3. Hamadeh: la vittoria del Libano sarà la vittoria del mondo libero
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 19-08-06, 15:58
  4. Risposte: 41
    Ultimo Messaggio: 23-06-05, 17:51

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito