Quindi tu giustifichi le pressioni delle lobbies sui governi.Originally posted by Sir Demos
Non si ottiene il cambiamento di una legge trasgredendola, ma facendo pressione su chi può cambiarla...
Quindi tu giustifichi le pressioni delle lobbies sui governi.Originally posted by Sir Demos
Non si ottiene il cambiamento di una legge trasgredendola, ma facendo pressione su chi può cambiarla...
E' difficile generalizzare. Se le istituzioni entro le quali quella legge opera sono democratiche nella loro generalità, allora bisogna rispettarla. Anche perchè, se si generalizzasse questo comportamento, tutti potrebbero non rispettare le leggi, che, a loro modo di vedere, sono ingiuste. Per esempio un comunista potrebbe cominciare ad "espropriare" i grandi magazzini di prodotti ecc.Originally posted by ARI6
Una legge che limita la libertà di opinione non ha mai un fondamento. Una legge che non ha fondamento non si rispetta, e pian piano se ne ottiene l'abolizione.
Credo che il non rispetto vada applicato solo quando c'è una gravissima e complessiva aggressione, da parte dell'autorità statale, alle libertà degli individui. Altra cosa è il non rispetto "simbolico" di una legge, l'obiezione di coscienza alla legge, come per es. le famose "spinellate" di Pannella.....ma è un contesto del tutto differente dalla semplice trasgressione.
Tutte le leggi che vietano comportamenti non aggressivi sono ingiuste, un'inutile prova di forza dello Stato. E non ci vedo niente di immorale a sbattersene i coglioni e non rispettarle.Originally posted by Claude74
se si generalizzasse questo comportamento, tutti potrebbero non rispettare le leggi, che, a loro modo di vedere, sono ingiuste.
verissimo. Una legge ingiusta non va rispettata. Lo stato questo lo sa, cioè sa che i cittadini potrebbero non rispettare leggi che ritengono ingiuste, e perciò le impone colla violenza/coercizione. In pratica il Leviatano ci dice (meglio: ci intima): riga dritto, fai il bravo altrimenti sono guai seri per te...Originally posted by ARI6
Tutte le leggi che vietano comportamenti non aggressivi sono ingiuste, un'inutile prova di forza dello Stato. E non ci vedo niente di immorale a sbattersene i coglioni e non rispettarle.
E non ti puoi neanche ribellare uccidendo il tiranno, perchè lo stato le armi le da solo a chi vuole...Originally posted by Felix
verissimo. Una legge ingiusta non va rispettata. Lo stato questo lo sa, cioè sa che i cittadini potrebbero non rispettare leggi che ritengono ingiuste, e perciò le impone colla violenza/coercizione. In pratica il Leviatano ci dice (meglio: ci intima): riga dritto, fai il bravo altrimenti sono guai seri per te...
da questo punto di vista, caro ARi, considero importante per le libertà civili il libero possesso di armi. Almeno così lo Stato farebbe meno il gradasso coi poveri cittadini, perchè questi non sarebbero più inermi. Una cittadinanza armata è, in un certo senso, una garanzia dalle velleità dittatoriali e totalitarie del Leviatano...
Questo secondo la tua idea di giustizia. Ma altri potrebbero averne altre, e non rispettare le leggi in nome di queste altre. Io credo tuttavia nel valore dell'obiezione di coscienza: una certa legge, quando patentemente contraria al diritto, si può violare, ma, come dire, simbolicamente, per protesta, non sistematicamente.Originally posted by ARI6
Tutte le leggi che vietano comportamenti non aggressivi sono ingiuste, un'inutile prova di forza dello Stato. E non ci vedo niente di immorale a sbattersene i coglioni e non rispettarle.
no, ha ragione ARI, una legge ingiusta non va solo violata simbolicamente, ma sistematicamente. Affinchè lo stato si renda conto davvero di tale ingiustizia e provveda a modificarla o rimuoverla.
Una protesta simbolica, timida, sarebbe un messaggio troppo debole da parte di soggetti già deboli in partenza di fronte al colosso leviatanico dello stato. Obiezione di coscienza sì, ma energica e sistematica.
saluti
Ma chi ha parlato di lobbies, sempre che tu ne conosca il significato?Quindi tu giustifichi le pressioni delle lobbies sui governi.
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.
Ma chi decide qual'è una legge giusta o ingiusta???Ragionando in questi termini, ogni cittadino potrebbe trasgredire la legge a proprio arbitrio a seconda che gli faccia comodo o meno...no, ha ragione ARI, una legge ingiusta non va solo violata simbolicamente, ma sistematicamente.
Ci sono diversi esempi di leggi impopolari, che all'applicazione pratica hanno invece dato risultai soddisfacenti; in generale poi una legge provoca una sistemazione, per definizione, di interessi; se i cittadini che nel caso particolare si sentissero in diritto di disapplicare la legge, tutto l'impianto normativo e con esso la sistemazione degli interessi finirebbe per vacillare a tutto vantaggio dell'incivilità, del mancato rispetto delle regole e leggi, infrangendo così i principi cardini di una democrazia...
Mi spiego... In Argentina si sta cercando di far passare una legge che converta i depositi bancari in titoli dello stato... E' chiaro che la popolazione scende in piazza perchè si sente derubata, ma chi sa qualcosa di economia politica, sa quella è l'unica via percorribile per tentare di frenare l'emoragia di capitali a cui sta andando in contro il sistema bancario argentino...
E' un esempio eclatante, ne potrei fare 1000.
Se vuoi amarmi, amami per null'altro che l'amore stesso.
Non dire mai " io l'amo per il suo sorriso, il volto, il modo di parlare " perchè queste cose col tempo possono cambiare, o cambiare per te.