Originally posted by mustang
Luigi Pintor scrive che la legge sull’immigrazione “marchia gli immigrati come capre”, che i suoi autori sono “razzisti e fascisti”, che le impronte digitali sono un “avviso di garanzia al delinquente presunto”. Suggerisce inoltre che i “razzisti” potrebbero risparmiarsi la fatica giacchè riconoscerebbero “dall’odore e dal colore” quelli che “chiedono un permesso di soggiorno per pulire le latrine dell’uomo bianco”.
R: che gli allogeni si riconoscano dal colore e dall'odore è pacifico. E allora? La vista e l'olfatto (aggiungiamo pure l'udito) sono forse sensi da scartare perchè xenofobi???!!!
Sulle latrine faccia il mea culpa xché sono i suoi compagnucci di partito che sbraitano per spalancare le porte agli immigrati per far fare loro 'i lavori che gli italiani non vogliono + fare, bla bla bla bla', così da farli 'star male' ed intervenire al momento opportuno per offrire la miracolosa ricetta comunista di riscatto.