2 Giugno: Festa della Libertà! Festa della Libertà... Festa della Libertà???

[Sir Demos]

"Cari concittadini, un augurio sincero per il 2 giugno, anniversario della Repubblica, la nostra festa, la festa di tutti gli italiani, in patria e all'estero. E' un festa in cui ci stringiamo tra noi, forti dei valori, degli ideali che ci uniscono''. Con queste parole il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si è rivolto agli italiani nel suo messaggio.

''Domani pomeriggio - ha aggiunto Ciampi - i giardini del Quirinale saranno aperti a tutti. Spero che in tante città d'Italia i palazzi pubblici, i municipi si aprano ai cittadini, perché questa è la festa di ogni città, di ogni paese, anche il più piccolo. Il 2 giugno 1946 il popolo italiano scelse la Repubblica, la democrazia, completando, con un gesto consapevole, le conquiste del Risorgimento. Pose fine a uno dei periodi più tormentati dell'Italia moderna''.

''Oggi voi giovani - ha proseguito - potete guardare al futuro con chiarezza e serenità. Il cammino di libertà, che nel buio degli anni Trenta solo poche grandi menti avevano intuito, si è affermato nell'intera Europa, come principio motore della nostra storia. E' per me di grande conforto avvertire in ogni angolo della nostra patria un consenso così vasto attorno al 2 giugno; avvertire un rinnovato orgoglio per l'idendità italiana, per il suo patrimonio di cultura e di civiltà".

Sono cominaite così con una giornata di anticipo le celebrazioni della Festa della Repubblica (sopra, nella foto il manifesto del ministero della Difesa per celebrare il 56° anniversario della proclamazione della Repubblica). Ciampi ha inviato anche un messaggio al generale Rolando Mosca Moschini, Capo di Stato Maggiore della Difesa ricordando il ruolo storico delle Forze Armate che, nel dopoguerra, ''assunsero le funzioni di difesa della patria e di amalgama della nazione e oggi operano con abnegazione, e con altissima competenza'' in molte missioni all'estero per il mantenimento della pace e la difesa della libertà e dei diritti umani.

''Nacque il 2 giugno 1946 - scrive il presidente - per volontà della nazione, la nostra Repubblica. Nacque, dopo la tragedia della guerra, grazie al coraggio di chi prese le armi per difendere la patria e per costruire un'Italia libera, fondata su istituzioni democratiche, nel rispetto dei valori di giustizia, dignità umana e solidarietà. Le forze armate, ispirando la propria missione ai valori tradizionali di onore, disciplina e patriottismo, traendo esempio da coloro che con incondizionata dedizione all'Italia avevano sacrificato il bene supremo della vita, assunsero le funzioni di difesa della patria e di amalgama della nazione. Oggi le nostre forze armate operano con abnegazione e con altissima competenza nei Balcani, in Afghanistan e in altri paesi per il mantenimento della pace e per la salvaguardia della libertà e dei diritti umani nel mondo. In questo solenne anniversario, nell'esprimere a tutti voi, donne e uomini in armi, di ogni grado , i sentimenti di apprezzamento per la vostra opera e l'affetto del popolo italiano vi rivolgo il mio caldo ringraziamento e il più vivo augurio nello svolgimento della vostra missione. Viva le Forze Armate, viva l'Italia''.

Il Capo dello Stato ha presieduto oggi anche alla deposizione di una corona sul monumento a Giuseppe Garibaldi nel 120/o anniversario della morte. Il presidente si è recato al Gianicolo insieme al ministro della Difesa Antonio Martino e al sindaco di Roma Walter Veltroni. Poi ha raggiunto il complesso del Vittoriano che dopo tanti anni di restauri viene riaperto al pubblico.



Probabilmente i Padani-Secessionisti avranno un'altra opinione in merito...

[Pippo III]

guarda di retorica patriottarda ne ho subita fin troppa oggi.....non riesco a leggermi l'articolo....forse domani

Sa£udi serenissimi da Pippo III.

[Sir Demos]