=========§Originally posted by Roderigo
Non è esattamente così. Ogni ordinamento istituzionale può essere giudicato per il suo essere oppure no "stato di diritto". Negli stati di diritto è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato; ogni organo istituzionale è sottoposto al controllo di un altro o di altri organi; ogni organo istituzionale è sottoposto alla legge. Gli organi di governo e legislativi sono legittimati dal voto. Sono garantite le libertà civili e poitiche (voto, stampa, associazione, sindacale). Esistono mezzi e procedure che favoriscono o permettono la partecipazione popolare.
Poi in ogni stato di diritto la democrazia può essere in sviluppo o in declino, così come esistono sfere e zone franche, come il potere economico e finanziario. Ma il tema della democrazia sostanziale o della democrazia integrale, non può essere posto con un atteggiamento di indifferenza nei confronti della cosiddetta democrazia formale. La democrazia è anche un complesso di garanzie e procedure certe e trasparenti.
R.
il fatto che molti stati si definiscnao stati di diritto non significa che siiano stati davvero democratici.
Dalle leggi elettorali che cambiano, con le giustificazioni più varie, per favorire la vittoria di chi prende meno voti, alle leggi che rimangono sempre da varare per regolamentare gli aspetti più diversi di ogni fenomeno sociale, sino al neepotismo ed al clientelismo che consente di piaaazere uomini fedeli in ogni stanza dei bottoni, tutto contribuisce a fare in modo che la democrazia rimanga solo una parola vuota, e che i soliti vecchi centri di potere continuino a fare il bello ed il attivo tempo in ogni realtà socila epolitica ed economica.