Ahahahaha nella terra dell' "irredentismo" come direbbero alcuni italioti alla festa della repubblica itagliota c'erano più forze armate che persone (200 circa) e solo il sindaco Pacher ha cantato l'inno di mameli, i quotidiani locali si giustificano così:

E i trentini
snobbano
la cerimonia

e.p.

TRENTO. I trentini snobbano la Festa della Repubblica. Erano pochi in piazza Duomo con Pacher che ha cantato l'inno da solo.
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TRENTO. Alle 11 in punto due fanti del 2º reggimento artiglieria terrestre hanno alzato la bandiera in piazza Duomo, di fianco alla fontana del Nettuno, mentre la banda di Gardolo suonava l'Inno di Mameli: è stato il momento clou delle celebrazioni per la Festa della Repubblica che si sono svolte ieri, 2 giugno 2002, a Trento come in tutte le città d'Italia. Una manifestazione breve, dieci minuti in tutto, cui hanno partecipato non più di 200 persone, e poche autorità. Sul palco, davanti all'hotel Venezia, solo il sindaco di Trento Alberto Pacher ha cantato tutto "Fratelli d'Italia".
Inno che ben pochi hanno dimostrato di conoscere, anche fra la gente, confermando che i giocatori della Nazionale di calcio non sono dei marziani ma lo spaccato di un Paese che non è certo sciovinista come la Francia, la Germania o altri stati. Presenti ieri mattina sul palco anche gli assessori Mario Magnani e Marco Benedetti, per la Provincia (il cui presidente, Lorenzo Dellai, è in viaggio di lavoro in Israele), il deputato Giovanni Kessler, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Panizza, la consigliere comunale di Trento Francesca Ferrari, autorità militari, partigiani, ex combattenti e reduci. Speaker della manifestazione il giornalista Fabio Lucchi, che ha anche letto il messaggio d'auguri del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
In piazza, una compagnia di formazione composta da un plotone di 24 soldati del 2º reggimento d'artiglieria terrestre, un plotone misto di Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria, un plotone di 24 crocerossine volontarie. La guardia d'onore alla bandiera è stata fatta da due Carabinieri in uniforme da parata del Comando provinciale di Trento. Nel tardo pomeriggio, alle 18.30, di ritorno da Roma, il Commissario di governo Alberto De Muro ha ricevuto autorità e vip del Trentino nel palazzo della prefettura di Corso Tre Novembre (vedi articolo in basso): sontuoso buffet e tanta mondanità. Le celebrazioni della Festa della Repubblica a Trento si sono poi concluse in serata con un concerto in piazza Fiera, che ha visto l'esibizione della banda cittadina e della banda dei vigili.

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Ahimè vedremo più triCULOri questo pomeriggio nel caso la nazi-oanale pareggi o vinca contro una squadra fantoccio come l'ecuador e intanto il Messico sta demolendo gli zingari croati