La procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per Sensi e Lucchesi in merito alla vicenda dei 25 Rolex donati dalla Roma, nel Natale '99, agli arbitri di A e B.


ROMA - La procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per il presidente della società giallorossa Franco Sensi e per il direttore generale Fabrizio Lucchesi per la vicenda dei 25 Rolex donati dalla Roma agli arbitri di A e B in occasione delle festività natalizie del '99.
Per i due l'ipotesi di reato avanzata dal procuratore Giancarlo Amato era la violazione dell'articolo 1 della legge 401 dell' '89 sulla frode in ambito sportivo. Il primo ad iscrivere però il nome del presidente giallorosso e di Lucchesi sul registro degli indagati fu il procuratore di Torino Raffaele Guariniello, per illecito sportivo. Il fascicolo, dopo diversi mesi in cui entrambe le procure indagarono sulla vicenda,arrivò a Roma quando il pm Amato chiese l'unificazione dell'inchiesta in quanto il primo reato fu commesso nella capitale (il primo dei 25 Rolex regalati dalla Roma agli arbitri arrivò nella capitale).
Soltanto a marzo di quest'anno il pm Amato ha ricevuto gli
atti raccolti in due anni dall'inchiesta di Guariniello e contenuti in 12 faldoni. Nella richiesta di archiviazione inviata al Gip, la procura ha ritenuto che il gesto della Roma non potesse in alcun modo alterare la competizione agonistica e, di conseguenza, configurare una frode sportiva.
La posizione di Sensi e Lucchesi sulla vicenda è sempre
stata quella dell'assoluta trasparenza dell'operazione Rolex.
Interrogato dal pm, Lucchesi affermò che la spesa per l'
acquisto degli orologi era regolarmente riportata nel bilancio
societario e che i vertici federali erano a conoscenza dell'
iniziativa della Roma in quanto di quei doni si era parlato in
occasione di una cena di auguri alla Lega Calcio.

Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI