È dovuta intervenire la polizia
Agnoletto contestato dai giovani ebrei romani.
Scambio di battute pesanti, poi un breve assedio al centro sociale Rialto. All'uscita, lancio di monete e sassi.
ROMA - Scambio di battute pesanti e momenti di tensione tra il leader del Social forum, Vittorio Agnoletto, e alcuni giovani ebrei nel ghetto di Roma. Agnoletto era a pranzo in un ristorante al Portico d'Ottavia, con l'ex deputato Franco Russo, uno dei promotori della manifestazione in concomitanza con il vertice della Fao, quando alcuni giovani in motorino lo hanno insultato contestandogli il riferimento all'Intifada fatto durante il corteo. Agnoletto ha risposto alle accuse. Ne è nato un battibecco a distanza interrotto pochi minuti dopo dall'intervento degli agenti di una volante della polizia.
INSULTI E MONETINE - Agnoletto si è poi rifugiato nel centro sociale Rialto in piazza Sant'Ambrogio: sotto l'entrata si sono raccolte alcune decine di contestatori. Poco dopo le 16,45 il leader no-global e gli altri partecipanti alla riunione hanno lasciato la sede del centro sociale. Nonostante la scorta di numerosi agenti, contro di loro sono stati lanciati sassi e monete: una pietra ha colpito una ragazza alla testa. Tra gli insulti Agnoletto è salito su un'auto che si è allontanata a grande velocità scortata dalle volanti.
(dal Corriere della Sera - 9 giugno 2002)
Povero Agnoletto, è stato ripagato con la sua stessa ... moneta!