Cari camerati
permettetemi di dire la mia su quello che a quanto pare sta diventando in questi giorni la chiave dei discorsi su questo forum, come militante del Fronte Nazionale ma prima ancora come soldato politico nazional-rivoluzionario.
La necessità di un movimento antagonista di farsi portavoce non dei soli camerati ma di tutti gli italiani che sono stanchi delle ipocrisie liberaldemocratiche e dei vari governi di occupazione della NATO DEVE esplicarsi in uno svecchiamento dei simboli e di un certo modo di porsi nei confronti del Popolo. Se si fa una manifestazione (per esempio) contro la prossima guerra in Iraq, possono esserci anche diversi individui non necessariamente camerati che la ritengono giusta.... ma quale la reazione di costoro, se si trovassero tra croci celtiche e saluti romani? Probabilmente se ne andrebbero, sicuramente si sentirebbero a disagio, in un ambiente che sentirebbero essere "di neofascisti" e non di "lottatori per la Liberazione d'Italia e d'Europa".
Unità di popolo, non schieramentismo ideologico, deve essere l'obiettivo di qualsiasi movimento Nazional-Rivoluzionario. Guardiamo per esempio l'IRA irlandese, che contiene al suo interno cattolici, marxisti, nazionalisti, perfino protestanti garantisti.
Prendiamo il Partito Comunista Russo di oggi, con le sue anime dal nazional-comunista al fascista, passando per tradizionalisti assoluti, cristiani ortodossi e zaristi.
Credo che questo debba essere l'obiettivo ultimo di un partito nazional-rivoluzionario: dar corpo a tutte le voci dissidenti contro il Sistema, voci che altrimenti sarebbero disperse in mille movimenti che invece di lotta di Popolo fanno sterile schieramentismo.
Per tornare quindi al punto, ciascuno dei militanti del FsN ha la sua visione del mondo e i suoi trascorsi politici e ideologici, che certo non rinnega (Certo non andiamo dicendo di essere antifascisti come ha detto di recente Gianfranco Fini, l'amico dei giudei), ma, pur essendo essi per la maggior parte "d'area", è pronto ad accogliere, spogliandosi di certe forme e di certi simboli "vecchi", tutti coloro che vogliono lottare per la liberazione nazionale e condividono il progetto di Europa dei Popoli.
D'altronde, siamo ben consapevoli che queste semplici proposizioni le andiamo dicendo nell'"area" da almeno 40 anni... vogliamo cominciare ad applicarle concretamente invece di lasciarle campate in aria? Io e gli altri camerati del Fronte ci stiamo provando, e invito tutti i camerati a unirsi a noi.
Attendo i vostri commenti. Saluti romani