Per la prima volta in 150 anni, quattro copie delle prime Bibbie stampate al mondo sono state esposte pubblicamente in contemporanea. Appartengono al noto bibliofilo William Scheide, 88enne, che ha presentato i volumi presso la sua biblioteca personale all’Università di Princeton, nel New Jersey. I libri sono stati stampati intorno alla metà del XV secolo in Germania.
Il padre di Scheide, John, ha acquistato i primi due esemplari tra il 1924 e il 1925. Si tratta di una celebre “Bibbia di Gutenberg”, il primo volume stampato dal tipografo di Magonza con il torchio a caratteri mobili, nel 1455, e di una “Bibbia del 1462”, anch’essa stampata a Magonza. La “Bibbia di Gutenberg”, stampata in caratteri gotici in due colonne di 42 righe ciascuna nelle pagine intere, costituita da 641 carte e divisa in due, tre e quattro volumi a seconda delle richieste dell’epoca, è considerata il primo libro completo a stampa a caratteri mobili che si conosca.
Nel 1991, William Scheide ha ampliato la collezione con l’acquisto della “Bibbia a 36 righe”, del 1461. Stampata a Bamberg, è la più rara in termini di esemplari prodotti: ne esistono soltanto dodici. Gli studiosi non hanno invece potuto attribuire con precisione la paternità della “Bibbia del 1462” e della “Bibbia a 36 righe”. Il quartetto di Bibbie è stato completato nel 2001 con l’acquisto in un’asta di un volume del 1460, del quale esistono soltanto 28 copie al mondo: la “Bibbia di Johann Mentelin”, la prima ad avere impresso il nome dello stampatore.