Riporto l'articolo di oggi del " Gazzettino " Che i r++++i di radio padagna tifino per l'Italia non me ne frega niente , anzi mi spiace , ma mi piacerebbe sapere chi li paga , chi c'è dietro di loro. Sarebbe grave che ci fosse un partito di governo. Paghiamo le tasse per essere insultati ?
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Il gol di Del Piero fa convertire gli irriducibili di Radio Padania Il gol di testa di Alex Del Piero fa il "miracolo": non tanto quello di regalarci la qualificazione (anche perdendo gli azzurri avrebbero superato la Croazia per differenza reti), ma il miracolo di far tifare per gli azzurri gli irriducibili anti-italiani di Radio Padania.
La trasmissione cult del popolo leghista si chiama "Palle mondiali" e va in onda tutti i giorni all'ora di pranzo. Durante le partite di Maldini & Co. c'è sempre una "edizione speciale" che trasmette la "Partita di pallone" di Rita Pavone al posto dell'Inno di Mameli e poi segue in diretta le parole del Bruno-nazionale (Pizzul) con una contro-telecronaca scandita dagli interventi di ascoltatori per il 90\% di fede leghista.
E ieri l'ingresso alla mezzora della ripresa del "Pinturicchio" da San Vendemmiano («Un vero padano» ricorda Paolo, artigiano della Marca) al posto dell'odiato "Pupone de Roma" ha folgorato anche il radiocronista Roberto Ortelli, leghista doc e juventino sfegatato, che non dava speranze al Trap: «Ma mi dispiaceva vederli uscire così» confessa poi alGazzettino (a microfoni spenti!).
Seguire la radiocronaca di Messico-Italia dalle frequenze (un po' disturbate nel Veneziano) di Radio Padania è stata una "sofferenza nella sofferenza". L'istinto di lanciare la radiolina contro un muro è forte, ma ieri c'è stato almeno qualche barlume di tifo italiano. A differenza del match con la Croazia, infatti, i tifosi "istituzionali" non era totalmente schierato per i nostri avversari. La sconfitta con gli slavi aveva scatenato la gioia di un popolo radiofonico che spiegava di teneva per gli uomini in maglia a scacchi biancorossi per via «dell'adozione di un bimbo croato» o «delle splendide vacanze trascorse in Istria». Ieri è stato un po' diverso: a prendere le parti dei messicani erano solo i più anti-italiani.
Di solito a scatenare la "xenofobia al contrario" sono i veronesi, ma ieri erano in collegamento anche il presidente del Chievo Campedelli e capitan Corini, quindi in riva all'Adige sono stati tranquilli. Le voci del "dissenso azzurro" sono state dunque più lumbard ma con numerose "intrusioni" padovane e lagunari. Alla fine ci ha pensato il cantautore Leone Di Lernia a sparare sugli azzurri (anche lui salvando Del Piero): «Mandateli a lavorare». Critico, ma con un'analisi squisitamente tecnica, anche Gigi Maifredi (ex allenatore di Bologna e Juve).
Gli insulti del popolo leghista sono soprattutto per i giocatori che hanno la "colpa" di essere nati al Sud (Cannavaro, Totti, Nesta e Montella) ma a mettere tutti d'accordo alle 15.05 è arrivata la "spolveratina" di Pinturicchio. A Conegliano la famiglia Del Piero ha ora un motivo in più per giorire: il gol di Alex ha unito l'Italia "salvando" il centrodestra dall'abiura leghista di Radio Padania.
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Spero che qualcuno intervenga. Se non altro perchè appena una settimana fa a chiesto il voto ai cittadini.