Il Comune di Torino e le due società risolvono il problema degli stadi: Delle Alpi venduto ai bianconeri per 24 milioni di euro, il vecchio impianto ai granata per 2,5 milioni.


TORINO - L'accordo c'è, manca solo la firma che arriverà martedì. Il Comune di Torino, la Juventus e il Torino hanno finalmente risolto il problema-stadi. Il sindaco della città, Sergio Chiamparino, ne ha illustrato i termini oggi al Consiglio Comunale. Dopo la Reggiana, Juventus e Torino saranno i primi club italiani a diventare proprietari di uno stadio: la Juventus, con la formula della concessione del diritto di superficie per 99 anni del Delle Alpi, il Torino con la consegna del "Comunale", che si ristrutturerà a proprie spese. Alla Juventus, che ospiterà il Torino fino al 30 giugno 2006, data in cui sarà pronto il "Comunale", il Delle Alpi è costato 24 milioni di euro, mentre il Torino ha sborsato 2,5 milioni per avere il Comunale e accenderà un mutuo presso il Credito sportivo di 20 milioni di euro per la ristrutturazione del vecchio stadio (si tratta soprattutto dell'ampliamento delle tribune con l'abbattimento della pista, perché i 22 mila posti previsti dal progetto olimpico non sono ritenuti sufficienti dal club granata).
Il Comune sarà intestatario di una fidejussione a proprio
Nella zona Continassa, invece, attorno al Delle Alpi, la Juventus potrà disporre anche delle aree circostanti, per adibirle a destinazione commerciale, dopo la recente delibera di Giunta e Consiglio Comunale per la modifica del piano regolatore da aree verdi ad aree destinate a uso commerciale

Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI