Il mondo politico non digerisce la sconfitta. Forza Italia vuole il premier presidente federale, altri si scagliano contro l'arbitro. E un onorevole presenta un'interpellanza chiedendo il ritiro dalla Fifa.
ROMA - ''La soluzione è dare a Berlusconi anche l'interim al posto di Carraro''. L'idea è di un deputato azzurro e trova subito gradimento (''sì, è l'idea giusta'') da parte del ministro di Forza Italia Beppe Pisanu, che pure non ha seguito la partita preferendo leggere i giornali in un Transatlantico deserto, e del capannello di parlamentari della Casa delle Libertà che temporeggia prima di rientrare nell'Aula di Montecitorio.
C'è chi se la prende con la squadra (''non si può segnare e poi difendersi per il resto della partita, ci vuole un altro piglio...'', dice Mario Landolfi, portavoce di An), chi con il Trap, chi con Carraro e chi, ancora il ministro Pisanu, con ''il destino, ancora una volta cinico e baro'', come nel 1966. A quella storica sconfitta pensa anche Marco Minniti, che con un sorriso mesto commenta: ''Un deja vu''. E tra il serio e il faceto, un deputato della maggioranza propone un emendamento alla legge Bossi-Fini: ''Non dobbiamo regolarizzare gli ecuadoregni. Tutti ma loro no''.
C'è poi un siparietto tra alcuni deputati azzurri ed il vicepresidente ds Fabio Mussi. ''Te lo avevamo detto che il rosso porta iella - dicono al diessino alcuni esponenti di Forza Italia - e quello stadio era tutto rosso. C'è anche chi dice di aver visto i tuoi tifare Corea''. ''Non e' vero - replica Mussi - invece piangevano tutti e dicevano persino in coro Forza Italia...''.
''Arbitro vergognoso. E Carraro ancora più di lui, ora se ne deve andare'' tuota, rosso di rabbia, il deputato dei Verdi Paolo Cento. ''Carraro - spiega - non ha tutelato la squadra e l'ha raggiunta in ritardo. Ora non può ancora rimandare la discussione su ciò che è accaduto, deve prima assumersi tutte le sue responsabilità''.
Anche Marco Rizzo, capogruppo dei Comunisti italiani, ritiene ''gravi'' le responsabilità di Franco Carraro e ne chiede le dimissioni: ''Le vicende di questo mondiale dimostrano la grave inconsistenza e inesistenza del nostro paese a livello internazionale. Tra gli altri emergono chiare responsabilità in questo campo del presidente della Federcalcio, Carraro, che farebbe bene a rimettere il suo mandato''.
''Franco Carraro è il responsabile di quanto è accaduto''. Non ha dubbi il senatore della Lega Nord Luigi Peruzzotti. ''Il presidente della Federcalcio - sostiene il leghista - deve andarsene subito, altro che annunciare che parlerà in Italia, ha preso in giro milioni di tifosi con la sua politica federale e anche io mi sento preso in giro da lui... Lasci subito la poltrona''. ''Spero che Carraro torni in Italia con le dimissioni in tasca: è l'unico che non si è accorto del trattamento che ci hanno riservato'' è infine la speranza del capogruppo dell'Udc alla Camera.
"Sono rattristato e indignato" commenta il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini che, a differenza di tanti suoi colleghi non indica Carraro quale responsabile della sconfitta. ''Il mio è un commento molto amaro: gli italiani si sentono scippati'', dice il presidente del Senato Marcello Pera subito dopo la fine dell'incontro. ''Nello sport - dice Pera - non si dovrebbe parlare di arbitri ma, sfortunatamente, anche in questa partita, e non solo in questa, abbiamo dovuto assistere ad episodi sconcertanti: gol annullati, fuorigioco inesistenti, punizioni contro. E' stata una spedizione molto sfortunata. Credo che gli organismi internazionali debbano coltivare per il futuro una generazione di arbitri un po' più preparata''.
L'arbitro, secondo il ministro della Funzione pubblica Franco Frattini è stata il vero nemico degli azzurri: "Mai vista una cosa del genere. Un arbitro indecente e scandaloso. Non ho mai visto una partita come questa. Sembra che abbiano deciso a tavolino di buttarci fuori. Colpa di Carraro? Non so, ma qualcuno dovrebbe chiedere ragioni e giustificazioni per questo arbitraggio".
Va giù deciso, infine, Francesco Cossiga. "E' una vergogna - attacca l'ex presidente della Repubblica -. Non sono un grande sportivo ma seguo sempre, da sempre, tutte le partite della nazionale. Mi sono perfino rotto una gamba per assistere a Croazia-Italia a Zagabria. Ebbene: l'arbitraggio di questa partita è stato una vergogna. E' chiaro che purtroppo non contiamo nulla a livello Fifa. Mi chiedo allora se con un po' più di coraggio i nostri dirigenti non debbano chiedere chiarimenti e garanzie prima di prendere di nuovo parte a competizioni internazionali". L'ex presidente della Repubblica "piccona" l'intero sistema: "Il calcio, in questo modo, non è più uno sport, ma un mercato. Vorrei sapere a proposito chi è il Soros o il Forbes del calcio...".L'on.Lucio Cusumano (Udeur) ha presentato un'interpellanza urgente al presidente del Consiglio e al ministro dei Beni culturali, Turismo e Sport, chiedendo il ritiro dell' Italia dalla Fifa. Ciò in segno di protesta per la "vergognosa conclusione dei Campionati mondiali per la Nazionale italiana, boicottata sistematicamente da discutibili arbitraggi di direttori di gara compiacenti".
Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI