Non siamo tutti uguali, siamo uno diverso dall'altro, basta con queste cagate dell'uguaglianza: non siamo formiche ne api
saluti padani
Non siamo tutti uguali, siamo uno diverso dall'altro, basta con queste cagate dell'uguaglianza: non siamo formiche ne api
saluti padani
per uguaglianza io -ma credo molti- intendono uguaglianza dei diritti, e dei doveri. Uguale dignità. E non capisco perchè opporsi aquesta visione.
Ma in che contesto stai parlando?!?!Originally posted by PINOCCHIO
Non siamo tutti uguali, siamo uno diverso dall'altro, basta con queste cagate dell'uguaglianza: non siamo formiche ne api
saluti padani
Originally posted by Alberich
per uguaglianza io -ma credo molti- intendono uguaglianza dei diritti, e dei doveri. Uguale dignità. E non capisco perchè opporsi aquesta visione.
semplice! le risorse sono limitate. vedi Darwin.
che le risorse siano limitate si sa e da ciò derivano le cosiddette classi sociali, ossia la divisione tra ricchi e poveri. Quindi tu parli di uguaglianza a livello materiale non concettuale!Originally posted by Vassilij
semplice! le risorse sono limitate. vedi Darwin.
Originally posted by O'Rei
che le risorse siano limitate si sa e da ciò derivano le cosiddette classi sociali, ossia la divisione tra ricchi e poveri. Quindi tu parli di uguaglianza a livello materiale non concettuale!
anche se parlare di classi sociali oggidì mi pare un pò superato (per il fatto che vi è un continuo scambio tra un livello di ricchezza e l'altro) io mi riferivo all'eguaglianza materiale come necessaria conseguenza del "dare a tutti uguali diritti" sostenuto da Alberich. io sostenevo che non era possibile proprio per la limitatezza delle risorse
sinceramente non capisco. Potete essere più chiari?Originally posted by Vassilij
semplice! le risorse sono limitate. vedi Darwin.
il fatto che sia impossibile non significa che non ci si possa avvicinare, che non si possa tentare di appianare le differenze, per esempio, con l'istruzione pubblica e con la sanità pubblica.Originally posted by Vassilij
anche se parlare di classi sociali oggidì mi pare un pò superato (per il fatto che vi è un continuo scambio tra un livello di ricchezza e l'altro) io mi riferivo all'eguaglianza materiale come necessaria conseguenza del "dare a tutti uguali diritti" sostenuto da Alberich. io sostenevo che non era possibile proprio per la limitatezza delle risorse
Originally posted by Alberich
il fatto che sia impossibile non significa che non ci si possa avvicinare, che non si possa tentare di appianare le differenze, per esempio, con l'istruzione pubblica e con la sanità pubblica.
Io non sono favorevole al pubblico. Ma a parte questo conveniamo. Dando per scontata la Sanità garantita (parametro di civiltà) credo che sia l'istruzione il vero strumento di liberazione dell'uomo.
Per il resto il discorso delle risorse limitate è il discorso secondo cui è nell'ordine naturale delle cose una differenza materiale dei viventi. Sicuramente sono distinzioni appianabili. Ma non credo siano la chiave per dare la felicità agli uomini.
In secondo luogo vorrei sottolineare la differenza tra diritti formali e diritti sostanziali. Teoricamente sono favorevole solo ai primi. I secondi sono limiti alla libertà individuale. (oltre a portare fallimenti economici indiscutibili).
in linea di massima sono d'accordo con te.Originally posted by Vassilij
Io non sono favorevole al pubblico. Ma a parte questo conveniamo. Dando per scontata la Sanità garantita (parametro di civiltà) credo che sia l'istruzione il vero strumento di liberazione dell'uomo.
Per il resto il discorso delle risorse limitate è il discorso secondo cui è nell'ordine naturale delle cose una differenza materiale dei viventi. Sicuramente sono distinzioni appianabili. Ma non credo siano la chiave per dare la felicità agli uomini.
In secondo luogo vorrei sottolineare la differenza tra diritti formali e diritti sostanziali. Teoricamente sono favorevole solo ai primi. I secondi sono limiti alla libertà individuale. (oltre a portare fallimenti economici indiscutibili).
Un solo appunto: i diritti sostanziali. Proporre una uguaglianza di diritti che esuli dalla mera dichiarazione programmatica è un valore da difendere: si propone solo il problema di conciliare questa necessità con quella, altrettanto valida, dell libertà personale. In medio...