E' un discorso che comincia ad occupare finalmente anche i nostri politici, soprattutto quelli appartenenti all'area dell'Ulivo, che sentono con maggior esigenza, la necessità di dotarsi di un meccanismo che gli consenta di volta in volta di portare alla competizione il candidato più popolare... Discorso neanche preso in considerazione nel Polo, vista la presenza egemone del buon Silvio. A prescindere, non sarebbe democraticamente più maturo, cercare di coinvolgere nella scelta dei candidati anche la base di un partito o di un movimento? C'è speranza che almeno a sinistra si vada verso questa direzione? C'è speranza che Rutelli, venga sostituito da un candidato vero, scelto non più dalle segreterie di partito, ma dai cittadini? Il ritorno dell'Ulivo a forza di governo credibile, dipende anche dalle risposte che deciderà di dare ad interrogativi come questi, almeno credo. Cordialità.